Si ma appunto per quello il presidente dell'assemblea, eletto dalla maggioranza, deve mantenere l'ordine e far svolgere l'assemblea in maniera regolare. Se tua zia vuole parlare e dire la sua, partecipa lei senza nessun delegato. Sennò fa parlare e votare il delegato e lei se ne sta zitta in un angolo oppure - meglio - se ne va a far altro da qualche altra parte. Non è detto che si debba accettare vessazioni da parte di parenti quando ci sono interessi in gioco quali la vita in condominio. A casa sua faccia quello che vuole, in una situazione di comunione con gli altri è valida la volontà della maggioranza. Se la maggioranza non c'è si fa intervenire il tribunale. Per i millesimi non vedo cosa ci sia da discutere se la tabella è stata redatta da un professionista. Si prende atto e basta. Lo stesso dicasi per il regolamento interno, che di solito si fa redigere da un professionista e non in assemblea, mentre per le pulizie beh ... si può trovare un accordo che soddisfi tutti.