Sì, come avevo già scritto.Immagino considerando solo i premi versati
Quello non è un "premio".non l'eventuale premio liquidato in caso di decesso
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Sì, come avevo già scritto.Immagino considerando solo i premi versati
Quello non è un "premio".non l'eventuale premio liquidato in caso di decesso
Complimenti @Nemesis tu la conosci bene la Materia!No. Dato che si riferiva alla dichiarazione di successione, che non c'entra con quanto in discussione.
All'OP interessa invece che i premi versati dal defunto in vita si considerano donazione in favore del beneficiario della polizza e se il defunto in vita, pagando i premi, ha intaccato la legittima, ha cioè disposto della parte del proprio patrimonio riservata ai legittimari, questi possono far dichiarare la lesione della legittima e pretendere dal beneficiario della polizza una somma che reintegri la legittima.
Ti rispondo volentieri dopo mesi e mesi di studio di diritto ereditario.Questo va bene: ma come si può equiparare a donazione una assicurazione sulla vita?
Beh, visto che l'assicurazione non ritiene di dover fornire quei dati, non ti resta che ricorrere a un avvocato, come hai specificato.come fare ,certo tramite avvocato, a farmi dare copia della poliza con nome del bneficiario della polizza senza omissis?
Complimenti ancora, si infatti conosco l'orientamento dei GIUDUCi SUPREMI, che riconosce il diritto .Beh, visto che l'assicurazione non ritiene di dover fornire quei dati, non ti resta che ricorrere a un avvocato, come tu stessa hai specificato.
La giurisprudenza più recente è pacificamente orientata a riconoscere la preminenza del diritto del legittimario alla difesa giudiziale della propria quota di riserva rispetto al diritto alla riservatezza dei beneficiari della polizza vita.
No. La competenza è del tribunale in composizione monocratica, ex art. 17, comma 1 del D. Lgs. n. 101/2018, che ha sostituito l’art. 10 del D. lgs. n. 150/2011.Mi stavo chiedendo ad esempio se fosse fattibile tramite giudice di pace
Messa così sembra che tutti coloro che mettono quale beneficiario della polizza vita il coniuge od un figlio lo facciano per defraudare il diritto degli altri eredi.In realta è una donazione mascherata che serve a levare denaro dall'ASSE EREDITARIO in maniera elegante,
Posso dirti che devi rivolgerti a un avvocato. Che magari può tentare di ottenere quei dati, minacciando di portare in giudizio l'assicurazione. Se non riuscisse, l'assicurazione sarebbe condannata anche a rifonderti le spese di causa.Ha qualche consiglio su come iniziare a muovermi, chi contattare?
Il "liquidato" al beneficiario non cade in successione. I legittimari non hanno titolo per rivendicarlo. Hanno diritto alla reintegrazione della loro quota di riserva, se lesa, sui soli premi versati.Preciso che l'eventuale somma da considerare è la minore fra premio versato e capitale liquidato.
Certo ( come forse ricordi sono passata attraverso simili vicissitudini).la polizza è con premio versato da riscuotere alla morte del decuius, la polizza è una donazione mascherata.
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