Frank82

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Ho deciso di inserire il 1,25% nel futuro contratto di rinnovo, resta da capire se posso esercitare la riscossione del debito dopo es 12 mesi, non posso andare da un legale per 100 euro di more...
es. dell'articolo:

L’importo del canone annuo è di euro __________ (__________/00), da pagarsi in rate mensili anticipate di euro __________ (__________/00), entro i primi cinque giorni del mese tramite che il conduttore si obbliga a corrispondere nel domicilio del locatore ovvero a mezzo di contanti o bonifico bancario. Per qualunque causa, anche di una sola rata del canone (nonché di quant’altro dovuto ove di importo pari a una mensilità del canone), costituisce in mora il Conduttore, e darà diritto al Locatore di chiedere a tasso legale del 1,25% gli interessi di mora.
 
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uva

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Ho deciso di inserire
Secondo me si tratta di una clausola penale.
L'avevo letta in un contratto di locazione commerciale, in cui si stabiliva che in caso di ritardo nel pagamento del canone di locazione ed oneri accessori di oltre X giorni rispetto alla scadenza pattuita, il conduttore dovrà corrispondere al locatore gli interessi legali maggiorati di Y punti percentuali.

Attenzione all'imposta di registro!
Secondo alcuni orientamenti (specialmente da parte dell'Agenzia delle Entrate) l'imposta è dovuta anche se il contratto di locazione è in cedolare secca. Secondo altri invece non è dovuta.

Ti consiglio di approfondire l'argomento col tuo commercialista.

 

uva

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tasso legale del 1,25% gli interessi di mora.
Quello è il tasso legale attuale, che può cambiare nei prossimi anni.
Quindi io scriverei:
al tasso legale. (Perché la determinazione di quel tasso non dipende né dal locatore né dal conduttore),
oppure:
nella misura del tasso legale aumentato di X punti percentuali
(Nel caso che ho citato prima mi pare che la maggiorazione fosse di 2 punti percentuali).
 

Frank82

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Non voglio maggiorare niente....ho fatto due conti, il tasso del 1,25% e piu che sufficiente data la mole di more che sto sopportando, riuscirei a metterò sull'attenti in un annetto scarso, se il tasso di legge del 2022 è fissato al 1,25%, allora tolgo il valore numerico dato che è uguale...

L’importo del canone annuo è di euro __________ (__________/00), da pagarsi in rate mensili anticipate di euro __________ (__________/00), entro i primi cinque giorni del mese tramite che il conduttore si obbliga a corrispondere nel domicilio del locatore ovvero a mezzo di contanti o bonifico bancario. Per qualunque causa, anche di una sola rata del canone (nonché di quant’altro dovuto ove di importo pari a una mensilità del canone), costituisce in mora il Conduttore, e darà diritto al Locatore di chiedere la riscossione a tasso legale del 2022 gli interessi di mora.
 

Nemesis

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Quindi io scriverei:
al tasso legale.
È inutile la clausola contrattuale che preveda la misura degli interessi moratori pari al saggio legale. Dato che nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro, sono dovuti dal giorno della mora (*) gli interessi legali, anche se non erano dovuti precedentemente e anche se il creditore non prova di aver sofferto alcun danno.
(*) Come già avevo scritto, non è necessaria la costituzione in mora quando è scaduto il termine, se la prestazione deve essere eseguita al domicilio del creditore.
 

Frank82

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praticamente su un affitto di 350 euro al mese, sarebbero 4,38 euro al giorno di mora, sommati a tutti i giorni fino alla data del pagamento...
 

Frank82

Membro Attivo
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quindi su una media di ritardo di 21 giorni al mese, 4,38 euro X 12 mesi = 52, e si va dal legale? La mora non matura ogni giorni di mancato pagamento?
 

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