Ciao a tutti,
mi servirebbe il vostro prezioso aiuto per cercare di districarsi da una vicenda, che ha gettato nell'incubo ora e tra poco nella disperazione, un condomio di sei famiglie, monoreddito, con mutuo da pagare e tutte le cose che si possono immaginare attorno a come sbarcare il lunario.
Il gestore idrico unico integrato sardo, Abbanoa, continua imperterrito con il suo criterio di fatturazione, decisamente incoerente riguardo la carta del servizio, ovvero un vero e proprio contratto di fornitura.
In pratica, come nel nostro caso, dal 2007 al 2010 Abbanoa ci ha fatturato in acconto dei consumi presunti. Le bollette arrivate erano pressochè identiche e comunque verosimili al consumo del condomio.
Nel maggio del 2010, invece, è arrivata una prima fattura di 3500 euro, già allarmante, riportante una lettura del contatore da capogiro, e quindi un primo conguaglio stellare. Ma questo è solo il prodromo di una storia che ancora deve svilupparsi.
Colti da un primo spavento, ci accorgiamo che a valle della fornitura condominiale, a bocca di serbatoio, ovvero unico contatore che getta su un vascone interrato, dal quale poi pesca una pompa che rifornisce le sei utenze (con contatore individuale), ecco ci si accorge che il galleggiante era rotto e continuava a versare acqua inonando il sottosuolo, cosa che purtroppo nessuno avrebbe mai potuto notare.
Ciò sarebbe stato nulla, se il gestore avesse fatturato puntualmente: avremo perso acqua per un solo bimestre (tempo minimo indicato nella carta del servizio), avremo riparato il guasto e poi saremo stati più attenti da quel momento in poi.
Invece, dalla lettura effettiva alla prima vera fattura a consuntivo, per nove mesi e più, l'acqua è andata dispersa. Abbiamo attivato la procedura di "consumi doppi per perdita occulta" dandoci la zappa sui piedi poichè abbiamo ammesso la perdita, consci che l'onestà ci avrebbe portato ad un congruo abbattimento dell'importo della bolletta.... da 3500 euro.
Invece, dopo 18 lunghi mesi di assoluto silenzio, da maggio 2010 ai giorni nostri, non solo non è mai arrivata risposta al reclamo per doppie perdite, non sono pergiunta mai arrivate neppure altre fatture puntuali.
Questo sino ai primi di gennaio del 2012 quando ci siamo visti recapitare un fatturone di 64.000 euro (da dividere per sei condomini) con scadenza l'11 del mese...
Qualche giorno dopo è arrivata un'altra fattura con una specie di accoglimento del reclamo di 18 mesi prima, la quale annullava i 64.000 portandoli a 56.000, capirai lo sforzo. Dilazione fattura al 21 febbraio 2012.
Cosa mi consigliate di fare?
Siamo già iscritti all'Unione Nazionale dei Consumatori, che ci ha dato mesi fa un supporto legare molto evanescente.
Ieri abbiamo consultato un altro legale (a pagamento!) che ci ha consigliato di provvedere alla richiesta di verifica del contatore (a pagamento!) attraverso il quale se si dimostra che la tolleranza del contatore supera il 5% potremmo annullare la fattura... probabilità molto bassa di spuntarla...
Invece, io vorrei puntare legalmente il dito sull'assoluta mancanza di puntualità nella fatturazione e nell'assoluta mancanza di comunicazione verso l'utente quando si denotano consumi assolutamente sballati e ben fuori dalle medie tipiche dello stesso.
Perchè dobbiamo pagare questo disservizio?
E poi, siccome non tutti riusciremo a pagare - oltre che non tutti vogliono pagare, tutto il condominio passerà per moroso. Dopo tot avvisi avverrà il distacco dell'acqua. e' una cosa inconcepibile.
Qualche consiglio? Oppure qualche riferimento a qualche sentenza della Cassazione?
Grazie a chiunque saprà darci una pista utile....
mi servirebbe il vostro prezioso aiuto per cercare di districarsi da una vicenda, che ha gettato nell'incubo ora e tra poco nella disperazione, un condomio di sei famiglie, monoreddito, con mutuo da pagare e tutte le cose che si possono immaginare attorno a come sbarcare il lunario.
Il gestore idrico unico integrato sardo, Abbanoa, continua imperterrito con il suo criterio di fatturazione, decisamente incoerente riguardo la carta del servizio, ovvero un vero e proprio contratto di fornitura.
In pratica, come nel nostro caso, dal 2007 al 2010 Abbanoa ci ha fatturato in acconto dei consumi presunti. Le bollette arrivate erano pressochè identiche e comunque verosimili al consumo del condomio.
Nel maggio del 2010, invece, è arrivata una prima fattura di 3500 euro, già allarmante, riportante una lettura del contatore da capogiro, e quindi un primo conguaglio stellare. Ma questo è solo il prodromo di una storia che ancora deve svilupparsi.
Colti da un primo spavento, ci accorgiamo che a valle della fornitura condominiale, a bocca di serbatoio, ovvero unico contatore che getta su un vascone interrato, dal quale poi pesca una pompa che rifornisce le sei utenze (con contatore individuale), ecco ci si accorge che il galleggiante era rotto e continuava a versare acqua inonando il sottosuolo, cosa che purtroppo nessuno avrebbe mai potuto notare.
Ciò sarebbe stato nulla, se il gestore avesse fatturato puntualmente: avremo perso acqua per un solo bimestre (tempo minimo indicato nella carta del servizio), avremo riparato il guasto e poi saremo stati più attenti da quel momento in poi.
Invece, dalla lettura effettiva alla prima vera fattura a consuntivo, per nove mesi e più, l'acqua è andata dispersa. Abbiamo attivato la procedura di "consumi doppi per perdita occulta" dandoci la zappa sui piedi poichè abbiamo ammesso la perdita, consci che l'onestà ci avrebbe portato ad un congruo abbattimento dell'importo della bolletta.... da 3500 euro.
Invece, dopo 18 lunghi mesi di assoluto silenzio, da maggio 2010 ai giorni nostri, non solo non è mai arrivata risposta al reclamo per doppie perdite, non sono pergiunta mai arrivate neppure altre fatture puntuali.
Questo sino ai primi di gennaio del 2012 quando ci siamo visti recapitare un fatturone di 64.000 euro (da dividere per sei condomini) con scadenza l'11 del mese...
Qualche giorno dopo è arrivata un'altra fattura con una specie di accoglimento del reclamo di 18 mesi prima, la quale annullava i 64.000 portandoli a 56.000, capirai lo sforzo. Dilazione fattura al 21 febbraio 2012.
Cosa mi consigliate di fare?
Siamo già iscritti all'Unione Nazionale dei Consumatori, che ci ha dato mesi fa un supporto legare molto evanescente.
Ieri abbiamo consultato un altro legale (a pagamento!) che ci ha consigliato di provvedere alla richiesta di verifica del contatore (a pagamento!) attraverso il quale se si dimostra che la tolleranza del contatore supera il 5% potremmo annullare la fattura... probabilità molto bassa di spuntarla...
Invece, io vorrei puntare legalmente il dito sull'assoluta mancanza di puntualità nella fatturazione e nell'assoluta mancanza di comunicazione verso l'utente quando si denotano consumi assolutamente sballati e ben fuori dalle medie tipiche dello stesso.
Perchè dobbiamo pagare questo disservizio?
E poi, siccome non tutti riusciremo a pagare - oltre che non tutti vogliono pagare, tutto il condominio passerà per moroso. Dopo tot avvisi avverrà il distacco dell'acqua. e' una cosa inconcepibile.
Qualche consiglio? Oppure qualche riferimento a qualche sentenza della Cassazione?
Grazie a chiunque saprà darci una pista utile....