griz

Membro Storico
Professionista
Buongiorno a tutti, sono interessato alla mediazione civile, ho le caratteristiche, sia professionali che attitudinali per poter operare ma, oltre a dover fare il corso non riesco a capire quali sono i passi per arrivare alla pratica
Ho capito che esistono società che vengono abilitate a gestire la mediazione incaricando il mediatore ma tutte quelle che ho cercato offrono il corso ma non è chiaro poi se ci sarà la possibilità di operare

qualcuno di voi è informato? grazie
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Sul sito del Ministero di Giustizia puoi trovare tutte le informazioni sugli organismi e le modalità di esercizio della mediazione che chiedi... buona fortuna per chi si immette in questo settore.
Questa discussione è purtroppo il chiaro sintomo della confusione creata dalla mediaconciliazione come inventata dal legislatore.
Ad ogni modo non è oro quello che vorrebbero far passare con questo istituto, chi ci guadagna e lucra a scapito di tanti giovani professionisti attirati da presunti guadagni immediati sono per ora solo le scuole di formazione.:fico:
 

griz

Membro Storico
Professionista
Ad ogni modo non è oro quello che vorrebbero far passare con questo istituto, chi ci guadagna e lucra a scapito di tanti giovani professionisti attirati da presunti guadagni immediati sono per ora solo le scuole di formazione.:fico:


grazie per la risposta che purtroppo non mi chiarisce, andrò a vedere dove mi indichi ma temo di non venirne a capo,
siccome non sono giovane e un poco di esperienza l'ho messa via, il mio dubbio è proprio quello che hai esposto e volevo capire se è ragionevole oppure ci potrebbe essere uno sbocco interessante
 

AvvocatoDauriaMichele

Membro Attivo
Professionista
Bisogna distinguare tra Organismo di mediazione ed Ente di formazione; l'Ente di formazione organizza i corsi, ma per esercitare effettivamente bisogna essere iscritti ad un Organismo di mediazione. Il problema è che non tutti gli Enti di formazione sono anche Organismi di mediazione, quindi una volta finito il corso, magari pagato pochissimo, si scopre di doversi iscrivere ad un Organismo di mediazione per completare l'iter e cominciare ad operare sul serio (ovviamente l'iscrizione all'Organismo non è gratuita).

Circa la convenienza di iniziare l'attività di mediatore, in realtà è una incognita, al momento, visto che pendono questioni di legittimità costituzionale al vaglio della Corte; in ogni caso, al momento attuale risultano iscritti circa cinquantamila mediatori, che non son pochi; probabilmente si sta andando già verso l'inflazionamento della neonata categoria.
 

Gatta

Membro Attivo
....concordo gritz e ti consiglio di....continuare a stare a guardare!
E' la solita "*******ta" all'italiana che non ha senso per tante ragioni.
Prime fra tutte quella di una "certa" esperienza giuridica che,a parere dello scrivente,viene rettamente richiesta dalla classe forense e che attribuisce viceversa a delle persone carenti nel ramo dei compiti non a loro congeniali.Insomma è il classico caso del..turco alla predica!
Gatta
 

Gatta

Membro Attivo
...il censore mi ha troncato un'espressione alquanto efficace:"*******ta".Non che mi sia offeso,ma,pensa lì,con tutto quello che sentiamo alla tv,al cinema etc.,il Forum mi riprende (si fa per dire).
Sono andato a leggermi l'etimo sulla Treccani cha sentenzia:"*******ta s. f. [der. di *******], pop. merid., volg. – Azione, espressione da sciocco, stupidaggine: fare una m.; non dire *******te! ".
Il censore non è stato forse eccessivo?
Agli amici del Forum un leale e sereno.....confronto!
Un caro saluto.
Gatta
 

griz

Membro Storico
Professionista
Gatta

apprezzo il suggerimento, ti faccio presente però un aspetto che ho potuto apprendere nell'informarmi, l'istituto non ha basi prettamente giuridiche, il mediatore civile, infatti, non ha il compito del giudice ma il suo mandato consiste nel far ragionare le due parti contendenti in modo da poter incontrare un compromesso appunto ragionevole e ragionato per chiudere la questione.
Per la mia esperienza il compromesso è lo stesso che il giudice civile auspica per la maggior parte delle volte ad un certo punto delle procedure giuridiche che si dimostrano controverse (90% dei procedimenti civili)
 

Gatta

Membro Attivo
Lo so,lo so caro amico.Ne parliamo da tanto nelle sedi più adatte.
Ma sono troppo pochi i "pro",rispetto ai contro.
Ma, se vuoi un consiglio....paterno,lascia perdere.
Il discorso in questa sede sarebbe troppo lungo.
Gatta
 

griz

Membro Storico
Professionista
ok, era giusto per chiarire quello che ritengo l'aspetto migliore dell'istituto

ripeto, resto a guardare
 

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