Mastrapasqua: le nostre pensioni sono sicure ?

[JERRY48]

Jerry cosa dovrei dire io?

A te la parola. Sponsorizza, sponsorizza!!! Ne hai ben donde.
Mi ricordo assolutamente, mi viene il desiderio di assaggiarlo.
(col corriere espresso, una bottiglia???)

Non lamentiamoci più di Mastrapasqua.
Perché agli italiani piace avere un padrone.
In novant'anni di storia, dal 1922 al 2011, abbiamo avuto il Ventennio fascista e il quasi-ventennio berlusconiano: per poco meno di metà della nostra vicenda nazionale abbiamo scelto di farci governare da uomini con una evidente, e dichiarata, vocazione autoritaria. Perché? Una risposta possibile è che siamo un popolo incline all'arbitrio, ma nemico della libertà. Vantiamo record di evasione fiscale, abusi edilizi, scempi ambientali. Ma anche di compravendita di voti, qualunquismo: in poche parole una tendenza ad abdicare alle libertà civili su cui molti si sono interrogati. Da Leopardi a Carducci che dichiarava "A questa nazione, giovine di ieri e vecchia di trenta secoli, manca del tutto l'idealità", fino a Gramsci (mio conterraneo) che lamentava un individualismo pronto a confluire nelle "cricche, le camorre, le mafie, sia popolari sia legate alle classi alte". Per tacere di Dante con la sua invettiva "Ahi serva Italia, di dolore ostello!" e di Guicciardini con la denuncia del nostro amore per il "particulare". Con la libertà vera, faticosa, fatta di coscienza e impegno sembriamo trovarci a disagio, pronti a spogliarcene in favore di un qualunque Uomo della Provvidenza. Abbiamo una pericolosa debolezza del nostro carattere, dobbiamo ritrovare il senso alto della politica e della condivisione di un destino. La libertà, intesa come il rispetto e la cura dei diritti di tutti, non è un'utopia da sognare ma un traguardo verso cui tendere.

 

[quiproquo]

Jerry cosa dovrei dire io?

Sergio: Cosa dovresti dire??? Cosa dovresti fare invece???
Associarti con Jaco per definire un catering a base di ricette estrapolate da quei libri "intonsi" che con tutto il pullulare di sedicenti chef internazionali autori di osannate collane edite a
"raffica" un giorno sì e l'altro pure, sicuramente ci saranno fra questi poveri abbandonati negli scaffali di queste famose individuatissime famiglie ben rintracciabili alla prima richiesta di qualcuno di noi alla presidenza generale dell'istituto di statistica Italiana...che non avrà difficoltà a sfornarci il "papiello" con i nomi e i
recapiti di queste particolarissime famiglie.
Secondo te e anche di Jerri48, quante saranno???
Da come parla la nostra maestrina con l'arco...potrebbero essere soltanto un 999.999
famiglie o poco meno...comunque più sono e più
ce ne saranno di INTONSI...Poi naturalmente, basta con questo Lambrusco spumeggiante e passiamo al Cannonau...soltanto se Jerri ci darà
indicazioni del vitigno, del territorio, e ultima e non ultima della gradazione...perchè se fosse come il lambrusco che mediamente è gradi 11,50,
però spuma, non sarebbe consono al grande meeting di confronto statisco sui libri INTONSI
che il nostro santoJaco dovrebbe approntare.
Io a mia volta mi rendo disponibile per la conta
anche fisica dei poveri ( oh! che pena che mi fanno...) libri lasciati solitari nelle librerie di queste individuatissime famiglie senza neanche
un ombra di una mano carezzevole...Oh! che
tristezza...!!! Mi vien da cantare quella famosa romanza dal Don Giovanni di Mozart:"la ci darem
la mano"...ecc....Moderatamente da QPQ.

 

[arciera]

(Vorrei e non vorrei;
mi trema un poco il cor.
Felice, è ver, sarei,
ma può burlarmi ancor.)
Sembra proprio scelta apposta. Spesso mi sento burlata. Specialmente quando si fa finta, spero, mi si vuole cogliere in default. Classico esempio di sopraffazione calcolata. Invece di andare al sodo, soprassedere se non si capisce al volo. Spesso caro @JERRY48 durante il cinquantennio terribile,i tanto terribile che nessuno osa accennare, mi sono trovata imbrogliata per calcolate incomprensioni, per errori inesistenti di espressione. Che ci vuoi fare? I risultati sono questi, altro che Berlusconi! una classe dirigente incapace perchè scelta tra quelli più genuflessi. Colpiti da irrisioni sintattiche, pensa te!!

Come nel film "io la conoscevo bene" io li conoscevo bene.

 

[sergio gattinara]

A te la parola. Sponsorizza, sponsorizza!!! Ne hai ben donde.
Mi ricordo assolutamente, mi viene il desiderio di assaggiarlo.
(col corriere espresso, una bottiglia???)

A te la parola. Sponsorizza, sponsorizza!!! Ne hai ben donde.
Mi ricordo assolutamente, mi viene il desiderio di assaggiarlo.
(col corriere espresso, una bottiglia???)

senza l'indirizzo ....

Non lamentiamoci più di Mastrapasqua.
Perché agli italiani piace avere un padrone.
In novant'anni di storia, dal 1922 al 2011, abbiamo avuto il Ventennio fascista e il quasi-ventennio berlusconiano: per poco meno di metà della nostra vicenda nazionale abbiamo scelto di farci governare da uomini con una evidente, e dichiarata, vocazione autoritaria. Perché? Una risposta possibile è che siamo un popolo incline all'arbitrio, ma nemico della libertà. Vantiamo record di evasione fiscale, abusi edilizi, scempi ambientali. Ma anche di compravendita di voti, qualunquismo: in poche parole una tendenza ad abdicare alle libertà civili su cui molti si sono interrogati. Da Leopardi a Carducci che dichiarava "A questa nazione, giovine di ieri e vecchia di trenta secoli, manca del tutto l'idealità", fino a Gramsci (mio conterraneo) che lamentava un individualismo pronto a confluire nelle "cricche, le camorre, le mafie, sia popolari sia legate alle classi alte". Per tacere di Dante con la sua invettiva "Ahi serva Italia, di dolore ostello!" e di Guicciardini con la denuncia del nostro amore per il "particulare". Con la libertà vera, faticosa, fatta di coscienza e impegno sembriamo trovarci a disagio, pronti a spogliarcene in favore di un qualunque Uomo della Provvidenza. Abbiamo una pericolosa debolezza del nostro carattere, dobbiamo ritrovare il senso alto della politica e della condivisione di un destino. La libertà, intesa come il rispetto e la cura dei diritti di tutti, non è un'utopia da sognare ma un traguardo verso cui tendere.

a me risulta che durante il ventennio Berlusconiano per 10 anni hanno governato le sinistre
Quanto all'Italia il problema è il cinismo
Se sei cinico non credi a niente ed a nessuno,, non hai entusiasmo, non hai ideali. Purtoppo Mussolini ed il fascismo hanno consumato , esaurito il serbatoio di entusiasmo che aveva una giovane nazione come l Italia. Pensate all'oro alla Patria conro le sanzioni europee. E quello dell'oro è solo un esempio
Il dopoguerra è stato l ultimo fuoco di entusiasmo poi.......
. Ricordo Mario Soldati che una volta disse" Roma non mi piace per quello che fa diventare"

 

[arciera]

Non è che Roma è cinica, è che purtroppo ne sappiamo una più del diavolo. (anche io anche io) E questo è proprietà di Roma. Alle anime non candide, come Soldati, fa tanta impressione!![DOUBLEPOST=1391379610,1391379541][/DOUBLEPOST]

" Roma non mi piace per quello che fa diventare"

Fa diventare quello che non ti aspetti di essere. Roma eterna.

 

[sergio gattinara]

hai ragione. Gli spagnoli dikcono el diablo sabe mas por viejo que por diablo

C'è un aneddoto su Roma che io racconto agli americani per spiegare Roma-

eccolo:nl 1963 in un caffè del centro a Roma si incontravano e forse llo fanno ancora
i corrispondenti della stanpa estera Un giorno arriva trafelato un giormnlista americano gridando, in lacrime "hann ucciso Kennedy , hanno ucciso Kennedy !!"
Tutti gkli si fanno vicini tranne due vecchi giornalisti italiani ospiti dell'associazione che appartati stavano continuando imperturbabili a giocare.
Quello che aveva portato la notizia gli si avvicina e chiede " avete capito cosa ho detto ? Hanno ammazzato Kennedy "
Senza sollevare gli occhi dalla scacchiera o de due risponde:
Embè ? qua avemo ammazzato Giulio Cesare

 

[arciera]

Che poi, ci saranno pure le grandi famiglie romane, quelle che ai Papi dicono "santità voi siete di passaggio, noi qui rimaniamo", a Roma vengono chiamati i cervelli di Italia. E nella religione quelli e quelle del mondo, mica li vedi in televisione.

@sergio gattinara non mi trovo certamente d'accordo con la principessa Pallavicini e i lefreviani, ad una loro ragione, ossia se lasciare che il libero arbitrio possa causare e la perdita della centralita' della verità divina e conseguentemente la degenerazione del convivere civile e del potere, cosa posso rispondere visto che la democrazia per l'entrata del popolo viene stravolta? Corruzione e irresponsabilità sono l'effetto oppure come io penso dobbiamo essere coraggiosi e sopportare e supportarli i nostri concittadini? Meglio la seconda. Io credo.

 

[sergio gattinara]

senza scherzi, parli troppo dificile per me semplice ragioniere di Vercelli nipote di un boscaiolo

 

[JERRY48]

a me risulta che durante il ventennio Berlusconiano per 10 anni hanno governato le sinistre

Presto fatto il conto Sergio:

Il centrosinistra ha guidato sette governi (Amato-uno, 304 giorni; Ciampi, 377; Prodi-uno 887; D'Alema-uno, 427; D'Alema-due, 125; Amato-due, 412; Prodi-due, 725) per un totale di 3.254 giorni. Praticamente lo stesso periodo di tempo, 3.337 giorni, nel quale ha governato il centrodestra con i suoi quattro esecutivi Berlusconi.
Ecco svelato, con la chiarezza e semplicità dei numeri, l'imbroglio mediatico del Paese mandato a catafascio da una dittatura, quella di Berlusconi, durata vent'anni consecutivi salvo brevi parentesi. Balle: il centrodestra ha governato solo 83 giorni più della sinistra, cioè un niente, e molto meno (circa tre anni) di sinistra e tecnici messi insieme. Solo che quando c'era al governo la destra era Berlusconi il leader, invece quando al governo saliva la sinistra si succedevano diversi presidenti del Consiglio La favola è solo propaganda, alla quale da tempo hanno abboccato, non per ingenuità ma per convenienza politica, anche i mass media stranieri, con un danno di immagine non irrilevante a tutta l'Italia, descritta più volte come un gregge di caproni che si sono fatti abbindolare da un pastore despota.
Ma la sinistra non ha la sua colpa, non ci ha messo lo zampino? E' linda come un lenzuolo bianco, ha fatto gli interessi del popolo italiano?, o ha comandato come Dio non comanda, facendo credere agli italiani che solo con loro al governo le riforme si sarebbero potute fare e l'economia sarebbe ripartita? O è anche questa dittatura?
Se c'è una cosa che in questi vent'anni non è mancata è proprio l'alternanza politica alla guida del Paese: due governi tecnici, otto di sinistra, quattro di centrodestra ed uno, l'attuale, di larghe intese. Ma chissà perché, il cattivo deve essere solo e sempre uno. Distratti, ignoranti o in malafede? Propendo per la terza ipotesi.
L'entusiasmo si è spento quando si è spento...il fuoco, sono rimaste solo le ceneri.
Basta un soffio di vento e anche le ceneri si disperderanno.
Ci saremo ancora noi, ad assistere questo scempio?
Io propendo ancora una volta per un bel falò:

 

[JERRY48]

soltanto se Jerri ci darà
indicazioni del vitigno, del territorio, e ultima e non ultima della gradazione...perchè se fosse come il lambrusco che mediamente è gradi 11,50,

Zone più famose: Ierzu, Oliena.
Gradazione: minimo 12,5 gradi.
Ti indico pure con quale cucina sarda si accosta ben volentieri e con...capogiri se non stai attento alla quantità. E' meglio non guidare dopo, sai...l'etilometro.
Con antipasti di salumi sardi grassi e saporiti.
Secondi piatti importanti: carni rosse alla griglia, porchetto sardo, salsiccia sarda, lepre alla sarda, agnello, filetto di manzo, pecorino sardo stagionato e pure con dolci tipici (sebadas) e con la glassa. Ti basta questa spiegazione???
Il Cannonau è sicuramente il vino sardo più noto e per questo motivo ha goduto di un'ampia letteratura, tra cui la celebre ode al Nepente di Oliena scritta da Gabriele D'Annunzio.
Ciao e a sa salude e trigu, cun tappusu de ottigu.