estate

Membro Attivo
Proprietario Casa
si ne sono sicuro. Se ho tempo inserisco successivamente l'estratto della disposizione. E' una conseguenza del fatto che questi contratti non sono soggetti all'imposta di bollo.[DOUBLEPOST=1400501900,1400501743][/DOUBLEPOST]Tutte le ricevute inferiori a 77,47 euro sono esenti da bollo senza alcun riferimento alla causa del pagamento. Quelle derivanti da contratto di locazione, qualunque ne sia l'importo, sono esenti da bollo se il contratto di locazione ha carattere abitativo ed è stato redatto secondo il trattamento fiscale della cedolare secca o a canone concordato.
 

estate

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mi correggo. Non sono cosi sicuro che sia come ho detto. Io ho fatto in questo modo e forse è sbagliato. Mi riservo di approfondire la cosa. E' comunque sconfortante constatare che anche su una questione così minima non cia sia chiarezza.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Se l'affitto ha per oggetto un appartamento con canone soggetto a cedolare o canone concordato le ricevute non sono soggette all'imposta di bollo.
Il bollo sulle ricevute d'affitto va assolto anche se si tratta di contratti registrati in cedolare secca. Le ricevute pagamento d’affitto, sono regolate dall’art. 1999 c.c., che prevede che il creditore se riceve il pagamento di un corrispettivo, deve rilasciare una quietanza, ovvero, una ricevuta di pagamento che attesta il versamento del canone mensile così come pattuito sul contratto.
La ricevuta affitto, rientrando tra le fattispecie che prevedono l’assolvimento dell’imposta di bollo, nella ricevuta di pagamento affitto, deve essere applicata una marca da bollo da 2 euro (ovviamente per importo superiore a 77,47 euro) il cui costo generalmente è a carico dell’inquilino.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto