L'affermazione è vera soltanto se l'importo complessivo ricevuto non supera 77,47 euro.Se l'affitto ha per oggetto un appartamento con canone soggetto a cedolare o canone concordato le ricevute non sono soggette all'imposta di bollo.
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L'affermazione è vera soltanto se l'importo complessivo ricevuto non supera 77,47 euro.Se l'affitto ha per oggetto un appartamento con canone soggetto a cedolare o canone concordato le ricevute non sono soggette all'imposta di bollo.
Il bollo sulle ricevute d'affitto va assolto anche se si tratta di contratti registrati in cedolare secca. Le ricevute pagamento d’affitto, sono regolate dall’art. 1999 c.c., che prevede che il creditore se riceve il pagamento di un corrispettivo, deve rilasciare una quietanza, ovvero, una ricevuta di pagamento che attesta il versamento del canone mensile così come pattuito sul contratto.Se l'affitto ha per oggetto un appartamento con canone soggetto a cedolare o canone concordato le ricevute non sono soggette all'imposta di bollo.
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