golfsuper2000

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ho appena telefonato al tecnico che domani protocolla la cila. Mi ha letto testualmente abbattitura tramezzi e realizzazione di un pezzo di muro con mattoni forati e rifacimento bagno con sanitari nuovi e revisione tubazione.

Come dicitura va bene?

Mi ha detto che la ditta non è tenuto a indicarla in questo momento e che poi quando la pagherò con bonifico risulta tutto agli atti e sono in regola.

Domani devo firmare il tutto quindi se ho da sistemare qualcosina aiutatemi per favore
Daniele78 alla luce delle osservazioni ultime che mi consiglia di fare?
 

Dimaraz

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è un cantiere, anche perché ha aperto una pratica edilizia, una CILA.

qui sono stati buttati giù muri, è stato rifatto tutto il pavimento, oltre al rifacimento impianto idraulico...qui siamo in una ristrutturazione edilizia che può essere un restauro in alcuni determinati casi.


E' appunto questione di capire i temini.
Io non definirei un "cantiere" (sottoposto a norme specifiche generali) una abitazione dove fai delle modifiche per le quali basta una CILA altrimenti dette "attività edilizia libera" o "lavori n economia".
Sono opere che può fare chiunque (anche il proprietario stesso..come nel caso in esame).
A quanto mi risulta non presenti nemmeno DURC se è una CILA.
 

Daniele 78

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E' appunto questione di capire i temini.
Io non definirei un "cantiere" (sottoposto a norme specifiche generali) una abitazione dove fai delle modifiche per le quali basta una CILA altrimenti dette "attività edilizia libera" o "lavori n economia".
Sono opere che può fare chiunque (anche il proprietario stesso..come nel caso in esame).
A quanto mi risulta non presenti nemmeno DURC se è una CILA.
Ed invece sbagli, e ti confondi perchè la CILA non è attività edilizia libera, altrimenti non avresti bisogno del tecnico.
Sinceramente sto parlando in modo disinteressato alla vicenda (non ne sono coinvolto, ne potrei per la distanza tra noi).

Lavori edilizi liberi
Non serve alcun permesso né comunicazione per tutti quegli interventi di manutenzione ordinaria comprese le tinteggiature interne, il rifacimento di pavimenti e rivestimenti interni, la sostituzione di porte e di impianti, purché senza innovazione.

Non servirà più nessuna comunicazione, permesso o segnalazione, e quindi sono attività edilizia libera, per i seguenti interventi:
– opere di pavimentazione e finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, comprese le intercapedini interrate e non accessibili, le vasche di raccolta delle acque, i locali tombati;
– installazione di pannelli solari e fotovoltaici per gli edifici, al fuori dei centri storici;
aree ludiche senza fini di lucro;
– elementi di arredo delle aree pertinenziali;
– gli interventi di manutenzione ordinaria;
– gli interventi di installazione delle pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 Kw;
– gli interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di ascensori esterni o di manufatti che alterano la sagoma dell’edificio;
– le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico (tranne le attività di ricerca di idrocarburi) eseguite in aree esterne al centro edificato;
– i movimenti di terra pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali, anche gli interventi su impianti idraulici agrari;
– le serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell’attività agricola;
– le opere che soddisfano esigenze contingenti e temporanee, e che vengono rimosse al massimo entro novanta giorni dalla fine della necessità, diventano edilizia liberama conservano un obbligo di comunicazione inizio lavori (una sorta di Cil)
.

Se rientri in questi lavori non hai bisogno di alcuna comunicazione e puoi fare quello che vuoi (rimanendo sempre in questi termini).
Se fai opere non contemplate in quest'elenco vai o in CILA, in SCIA o in PdC o SCIA alternantiva al PdC (la vecchia SuperDIA per intenderci).

Lavori edilizi 2017: quando serve CIL, CILA, SCIA quando no
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Nel momento in cui butti giù anche le tramezzatura vai anche a fare innovazioni dei locali li trasformi in un qualcosa di diverso da prima.
Ah, non hai comunque tutta la stessa burocrazia (per allegati) di un ampliamento o di una ricostruzione che è un mondo a parte. Ho fatto tutte le tipologie.
Effettivamente sono pratiche differenti pur magari avendo due SCIA o due CILA, quello che conta è sempre cosa si sta facendo e la complessità degli interventi richiesti.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ed invece sbagli, e ti confondi perchè la CILA non è attività edilizia libera, altrimenti non avresti bisogno del tecnici.

Nessun errore nella conoscenza dei sognificati...ma un più banale errore di esposizione.
Intendevo raggruppare quelle attività che non richiedono presentazione del famigerato DURC.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Daniele analizzando la mia situazione che dovrei far fare al tecnico come adempimenti ancora non fatti ?
Io il Durc è la Visura Camerale li metterei anche perché in quel modo dimostri (in caso di contenzioso con la PA) di pararti il sederino e di aver controllato i requisiti di chi viene a lavorare per te, senza incappare nella responsabilità solidale con il tuo idraulico in caso di mancati pagamenti dei contributi:RESPONSABILITÀ SOLIDALE, IL COMMITTENTE PAGHERÀ PRIMA DELL'APPALTATORE
 

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