Se la somma non è più disponibile perché impiegata per far fronte ai costi sostenuti dalla società, questa situazione va evidenziata ed è segnalata alle autorità (Agenzia delle Entrate) ed associazioni competenti (CCIAA).
Teoricamente hai ragione, la realtà è ben diversa. Basta vedere cosa sta succedendo con le !famose" 4 banche popolari che da anni avevano dei buchi enormi nel bilancio e che né la Banca d'Italia né la Consob avevano mai notato (meglio dire che avevano chiuso entrambi gli occhi). In Italia si compra tutto, organi di controllo, società di revisione, collegio sindacale, etc.
Nel mio primo intervento, mi sono accorto dopo averlo inviato, sono uscito fuori tema in quanto il tuo riferimento alla S.R.L. aveva l'intento di indicare il "limite" dell'eventuale trattenuta di un quinto.
Ma...se nel frattempo il capitale è stato dissolto dalle perdite, hai voglia a chiedere di trattenere "il quinto". Senza considerare poi le varie categorie di creditori: Stato, Enti Previdenziali, dipendenti , creditori privilegiati, etc, etc, campa cavallo che l'erba cresce. Altro che il quinto, l'importante è che l'usurpatore, l'abusivo, il cattivo pagatore, lasci quanto prima libero l'alloggio avuto in affitto.