sandrona

Nuovo Iscritto
Il mio vicino ha costruito da circa 20anni un muro( dell'altezza di 3 m) in aderenza alla sua facciata ,successimente ha costruito una veranda ed ha presentato i documenti per la variazione catastale.
Essendo la costruzione in alcuni punti ad una distanza inferiore ad un metro e mezzo posso oppormi ?
A chi mi devo rivolgere?
In qualche articolo del codice civile mi sembra di aver letto che se le costruzioni sono state sanate (non mi riferisco al condono )non è possibile effettuare rivendicazioni.
Grazie
 

massimo binotto

Membro Attivo
Professionista
La prima cosa da fare è l'accesso agli atti presso l'Ufficio Tecnico Comunale e verificare che tutto ciò sia legittimo ed autorizzato (compresa la costruzione del muro di 20 anni fa).

Dopo di che, se trovi che qualcosa non è a posto, con una raccomandata, contesti al vicino le opere abusive e chiedi che vengano rimosse.

Se il vicino non fa nulla allora fai la segnalazione al Comune delle opere abusive, corredata da fotografie, e vedrai che qualcosa dovrebbe succedere.

Buona fortuna
 

oliveri tomaso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Anche se le costruzioni sono sanate sono sempre salvo diritti di terzi , devi accertarti che non siano passati i 20 anni altrimenti non ti rimane nulla da fare , se no attivati subito .
 

giovanna1948

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il Comune di Ferrara autorizza costruzioni in aderenza al confine ( con o senza muro divisorio alto 3 metri) per le esigenze del confinante che necessita di ampliare il suo immobile per esigenze familiari etc., in deroga agli stessi regolamenti Edilizi, naturalmente fatti salvi e diritti tutelati dal Codice Civile: in concreto occorre fare CAUSA al vicino e di questo il Comune non si dà cura, tanto vuole incassare i diritti di concessione edilizia e lascia all' esasperazione del confinante leso nei suoi diritti di arrabattarsi e macinare fiele.
 

luigiO

Nuovo Iscritto
Il mio vicino ha costruito da circa 20anni un muro( dell'altezza di 3 m) in aderenza alla sua facciata ,successimente ha costruito una veranda ed ha presentato i documenti per la variazione catastale.
Essendo la costruzione in alcuni punti ad una distanza inferiore ad un metro e mezzo posso oppormi ?
A chi mi devo rivolgere?
In qualche articolo del codice civile mi sembra di aver letto che se le costruzioni sono state sanate (non mi riferisco al condono )non è possibile effettuare rivendicazioni.
Grazie

Non visualizzo il caso ( un muro in aderenza ad una facciata ? sarà di fronte o attestato ad una facciata) .
Comunque ,se non sbaglio, un muro non superiore a 3 metri non è considerato costruzione quindi non ci sono distanze da rispettare, diverso è per la veranda.
La legge, per le distanze, non pone limiti di tempo , come fatto illecito , li impone forse per chiedere i danni .
In altre parole; se la distanza non è rispettata puoi chiedere al comune, o al giudice , di far rispettare la legge in qualunque momento ( l'illecito continua ad esserci finchè c'è la veranda con il relativo muro) . Per i danni eventualmente subiti ci sono i venti anni di tempo.
 

ariale

Nuovo Iscritto
Aggiungo a quanto hanno scritto gli altri che in tema di distanze vale la misura più restrittiva tra quelle del codice civile e i regolamenti comunali. Non conoscendo cosa prescive il regolamento del comune di ferrara, mi preme aggiungere che, da codice civile, chi costruisce per primo ha dei vantaggi rispetto al confinante: puo' anche aver costruito a distanza inferiore a un metro e mezzo (ammettendo la costruzione regolare dagli altri punti di vista) ed e' il secondo proprietario, qualora volesse costruire sullo stesso confine, a dover rispettare la distanza di tre metri (gli originari 1,5 per parte) dal fabbricato del vicino
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Ciao sandrona
Non avendo ben presente quello che hai descritto ti posso dire che la distanza di fabbriche tra proprietà diverse è disciplinata dall'art.873 del codice civile che rimanda ai regolamenti edilizi locali la decisione di aumentare tale distanza.
Quindi a te la decisione sul da farsi.
Ciao salves
 

sandrona

Nuovo Iscritto
Vi ringrazio tutti per le risposte.
Colgo l'occasione per aggiungere qualche dettaglio:
- circa 19 anni e 9 mesi è stato costruito il muro (apparentemente muro di cinta)
- 18 anni fa ha costruito una piccola veranda
- 5 mesi fa ha ampliato la veranda
- venti giorni fa ha consegnato la documentazione al catasto

Nel mese di novembre ho visionato gli atti inerente la casa del vicino ed ho constatato che non ha mai presentato dei progetti bensì sempre richieste di ristrutturazioni che non necessitavano di DIA o altre autorizzazioni-.Al colloquio con i responsabili dell'ufifcio tecnico sono venuta a conoscenza che in caso di irregolarità le opere eseguite senza autorizzazione possono essere sanate.
Nella stessa giornata ho incontrato (in Comune) una signora che si lamentava per l'inerzia dell'ufficio tecnico, in quanto nell'aprile del 2011 aveva inviato una raccomandata invitando i preposti comunali ad accertare la presenza di un abuso edilizio , accertamento mai eseguito.
Secondo voi per non perdere altro tempo cosa posso fare per salvaguardare i miei diritti?
Ho il terrore che in futuro possa ampliarsi in altezza, premetto che le case sono a livelli differenti ed il vicino si rifiuta di farmi aprire vedute.
Confesso che ho qualche dubbio sui preposti alla vigilanza del mio comune
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Se sei sicura di quello che sostieni denuncia in procura, attenzione che se viene dimostrato il contrario di quanto sostieni ad essere denunciata sei tu.
Consigliati con un legale.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto