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E per intraprendere un'azione legale è necessario che la parcella sia approvata dalla commissione revisione specifiche e sottoscritta dal Presidente dell'ordine. Una volta vistata la parcella è come se fosse una cambiale, si ottiene l'ingiunzione e si procede all'esecuzione con il pignoramento. Questo è l'iter che seguiamo noi geometri.
peccato che con i geometri non c'entrino nulla gli avvocati per cui non è obbligatorio il parere di congruità del nostro Ordine e da quel poco che si capisce chi chiede non è neppure un avvocato altrimenti non farebbe queste domande sul forum... che sia un proprietario di casa che non ha pagato il domiciliatario del suo avvocato nonostante l'impegno preso ?
@StLegaleDeValeriRoma, era convinto, evidentemente a torto, che tutte le professioni avessero una stessa normativa in relazione alle parcelle. Da noi solo il visto del Presidente dopo l'esame dell'apposita commissione, diventa esecutiva. In sostanza a voi è permesso stendere una parcella dettagliata con il rischio che l'iscritto possa applicare il tariffario in modo improprio. Credo che il nostro sistema dia una maggior garanzia al committente.
egregio Gianco o come si chiama veramente, il sistema di cui parla lascia comunque spazio all'arbitrio del professionista ed eventualmente del suo Ordine in quanto l'esame dell'apposita commissione non produce una sentenza e certamente il cliente è libero di contestarlo dinanzi il Giudice come per tutti i professionisti
Sarà come dice Lei (non capisco il "lei" quando qui tutti ci diamo del "tu"), però da noi geometri si opera in diverso modo. E quando la parcella è vistata, certamente può essere contestata, non sull'importo, ma sull'esecuzione della prestazione.