fugerit

Nuovo Iscritto
Buongiorno, provo a riassumere la mia situazione.

A) il 2 Gennaio 2011 ho fatto una proposta di acquisto per una casa in cui era citata la clausala standard : "La presente proposta s'intende irrevocabile per 30 giorni a far datra dalla presente scrittura. Entro tale termine porterete a nostra conoscenza, anche a mezzo telegramma, l'eventuale accettazione della presente proposta da parte del terzo proprietario, con Vostro intempo nel contempo a convocare le parti per la stipulazione del contratto preliminare di vendita." Contestualmente ho versato un assegno dell' importo di 10.000 €. E' poi stata indicata direttamente la sola data del rogito del per 28 febbraio, vincolando però la proposta all' erogazione di un mutuo.
2) Ho fatto una richiesta di mutuo che è stata pre-accettata va - fatta solo la perizia del tecnico della banca).
3) L' agenzia immobiliare non mi ha dato risposta formale, ma solo una telefonata in cui mi diceva che tutto procedeva, ma data la clausola sul mutuo il proprietario continuava a far vedere la casa.
4) Nonostante tutto, credo che l'agenzia assuma che le cose vadano avanti sul mio fronte e non mi abbia dato risposta formale per poter essere libera di far vedere la casa e farla comprare ad altri se si presenta qualcuno che ha già la disponibilità.

Ora io, per varie ragione, non vorrei più prendere l'appartamento.
Vorrei sapere come mi devo comportare.
Posso semplicemente comunicare all' agenzia immobiliare che considero rigiutata la proposta in quanto non è stata accettata nei termini? e Con la finanziaria come mi devo comportare?

Grazie in anticipo.

Giorgio
 

acquirente

Nuovo Iscritto
se sono scaduti i 30 gg della irrevocabilita' della proposta e non hai ricevuto nessuna accettazione da parte del proprietario sei libero di andartene e non hai obblighi.
ciao
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
La presente proposta s'intende irrevocabile per 30 giorni a far datra dalla presente scrittura. Entro tale termine porterete a nostra conoscenza, anche a mezzo telegramma, l'eventuale accettazione della presente proposta da parte del terzo proprietario, con Vostro intempo nel contempo a convocare le parti per la stipulazione del contratto preliminare di vendita."

Quell' "anche " è equivoco e mi fà propendere per una furbata . Meglio mandare la raccomandata nei termini da Lei anticipati ed attendere la reazione; non è escluso che l'agente risponda che presso il suo ufficio detiene l'accettazione datata nei 30 gg e che tale accettazione è stata comunicata telefonicamente. Mi tenga informato
 

castro

Nuovo Iscritto
salve se la proposta è subordinata al mutuo, quindi clausola sospensiva, ed il mutuo lo segue una finanziaria che ha il polso della situazione, quindi sa che è stato accettato e manca solo la perizia e quest'ultima va a buon fine, la clausola sospensiva viene a verificarsi quindi la proposta è a tutti gli effetti valida, semprechè sia stata accettata nei tempi utili la comunicazione poteva avvenire anche tramite raccomandata come dice il post precedente, quindi anche no oppure solo telefonicamente.
per quanto riguarda la finanziaria : se hai firmato un incarico per la ricerca del mutuo e loro lo hanno trovato e hanno la delibera il lavoro lo hanno svolto quindi....
comunque in linea di massima quando si subordina una proposta ad un altro fatto (clausola sospensiva), ottenimento mutuo-vendita proprio immobile o altro e l'accettazione avviene nei termini, il contratto è concluso.
 

fugerit

Nuovo Iscritto
Ditemi se sbaglio, ma li c'è scritto che l'accettazione deve essere comunicata a me entro 30 giorni, e so che deve essere in forma scritta, quindi in teoria non importa dove si trova questa comunicazione se loro o il proprietario non hanno prova di avermela inviata proprio a me entro 30 giorni o sbaglio?

Aggiunto dopo 6 minuti :

Il punto è questo, i termini per l'accettazione della proposta sono decorsi, (30 giorni dal 2 Gennaio 2011), ma la perizia ancora non si è svolta. Quindi io ho disdetto la perizia e ora comunicherò anche alla finanziaria che la proposta di acquisto è sta rifiutata e quindi il mutuo non lo prendo più. Vi torna? E' il modo corretto di procedere?
 

castro

Nuovo Iscritto
non sempre l'accettazione vien comunicata in forma scritta a volte anche telefonicamente entro i termini ovviamente poi si fissa un appuntamento in agenzia e si consegna la copia controfirmata dai proprietari.
non torna ti ripeto la concessione del mutuo è solo una "clausola sospensiva", basta che agenzia e finanziaria si parlino per accertarsi della risoluzione della clausola sospensiva e si perfeziona la proposta
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Io ti suggerirei di fare come segue:
1 vai in agenzia e verifica se c'è stato formale accettazione/rifiuto della proposta,
2 se non hanno nulla, fatti rilasciare una dichiarazione per iscritto con timbro e firma dell'agente che nulla è pervenuto in merito alla tua proposta nei termini stabiliti,
3 se c'è un rifiuto formale, fattelo consegnare e vai al punto 6
4 se c'è un'accettazione, vai dalla finanziaria e fatti rilasciare una lettera in cui si dice che il mutuo non è stato concesso (senza ulteriori specificazioni - Attenzione! verifica come tale informazione verrà registrata nella loro banca dati, perché se risultasse che il mutuo non è stato concesso perché rifiutato dalla finanziaria, anziché a causa del tuo ritiro della richiesta, potresti avere difficoltà ad ottenere un altro finanziamento) e porta la lettera all'agenzia,
5 fatti restituire il modulo di proposta in originale e l'assegno che avevi dato come caparra,
6 vai in banca e fai annullare l'assegno.

Ciao
 

fugerit

Nuovo Iscritto
Quello che non ho capito è, dato che sulla proposta è scritto : "La presente proposta s'intende irrevocabile per 30 giorni a far datra dalla presente scrittura. Entro tale termine porterete a nostra conoscenza, anche a mezzo telegramma, l'eventuale accettazione della presente proposta da parte del terzo proprietario, con Vostro intempo nel contempo a convocare le parti per la stipulazione del contratto preliminare di vendita."

Questo non vuol dire che l'accettazione deve pervenire a me e non a loro nei termini?
Altrimenti non credo che sia impugnabile da parte loro o sbaglio?
Io intanto ho già fatto revocare l'assegno che essendo stato emesso mesi fa non è protestabile, giusto?
 

castro

Nuovo Iscritto
il portare a conoscenza vuol dire anche telefonare come mi sembra abbiano fatto, occhio ad annullare assegni che se la proposta è stata realmente accettata potrebbe essere un problema
 

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