Buongiorno a tutti, è la prima volta che scrivo in un forum e ho bisogno di consigli.
Ho iniziato la successione dopo la morte di mio padre (febbraio 2018) e devo vendere l'abitazione vecchia nella quale si viveva sino a novembre2017.
Tenendo conto che l'abitazione è tipo una cascina do ve al primo piano ci si abitava mente al pian terreno ed intorni avevo la bottega di mio padre meccanico e capannoni in questa abitazione vivevo io con i miei genitori ma anche mio zio.
Praticamente il piano sopra la bottega da che è morto il nonno è stato suddiviso a metà, in quella a nord abitavo io e i miei e nella parte sud zio e nonna.
L' abitazione nel corso degli anni ha subito delle modifiche e mio padre e mio nonno han sempre condonato, arrivando ai giorni d'oggi però mi son ritrovate alcune copie di documenti e richieste originali dei lavori, altre no e nonostante ho fatti richiesta in comune dopo 1 mese x la sola visione dei documenti ho speso 130Euro che poi alla fine ha prodotto poche scoperte in più di quei fogli che disordinatamente mio padre aveva tenuto.
Ad oggi insomma sò che delle cose come ad es un montacarichi è stato registrato ,ma in comune nulla risulta.Ho per caso scoperto chi era l' ingeniere che fece accesso agli atti per regolarizzare e per mia fortuna un pezzo in più del puzzle l'ho trovato, ma in comune non lo avevano ad es.Ora come posso appellarmi e dire che delle carte mancano in comune e che le planimetrie ferme al 1988/1986 non son precisissime?
Voglio vendere lo stabile ma non mi pare giusto ci debba spendere io un patrimonio in multe e non solo x regolarizzare cose che magari eran state registrate e delle quali io x caso ho recuperato pezzi e in comune no?
Non potrei partire facendo fare una rilevazione dello stato attuale e stop?
possibile mi abbian fatto costruire un montacarichi che dal pian terreno mi porti al primo dove ho il terrazzo attaccato alla sala e non sappiano dell'esistenza di terrazzi e balconi visibili a occhio nudo dalla strada principale sul quale sbuca l'ascensore_montacarichi?
Ho iniziato la successione dopo la morte di mio padre (febbraio 2018) e devo vendere l'abitazione vecchia nella quale si viveva sino a novembre2017.
Tenendo conto che l'abitazione è tipo una cascina do ve al primo piano ci si abitava mente al pian terreno ed intorni avevo la bottega di mio padre meccanico e capannoni in questa abitazione vivevo io con i miei genitori ma anche mio zio.
Praticamente il piano sopra la bottega da che è morto il nonno è stato suddiviso a metà, in quella a nord abitavo io e i miei e nella parte sud zio e nonna.
L' abitazione nel corso degli anni ha subito delle modifiche e mio padre e mio nonno han sempre condonato, arrivando ai giorni d'oggi però mi son ritrovate alcune copie di documenti e richieste originali dei lavori, altre no e nonostante ho fatti richiesta in comune dopo 1 mese x la sola visione dei documenti ho speso 130Euro che poi alla fine ha prodotto poche scoperte in più di quei fogli che disordinatamente mio padre aveva tenuto.
Ad oggi insomma sò che delle cose come ad es un montacarichi è stato registrato ,ma in comune nulla risulta.Ho per caso scoperto chi era l' ingeniere che fece accesso agli atti per regolarizzare e per mia fortuna un pezzo in più del puzzle l'ho trovato, ma in comune non lo avevano ad es.Ora come posso appellarmi e dire che delle carte mancano in comune e che le planimetrie ferme al 1988/1986 non son precisissime?
Voglio vendere lo stabile ma non mi pare giusto ci debba spendere io un patrimonio in multe e non solo x regolarizzare cose che magari eran state registrate e delle quali io x caso ho recuperato pezzi e in comune no?
Non potrei partire facendo fare una rilevazione dello stato attuale e stop?
possibile mi abbian fatto costruire un montacarichi che dal pian terreno mi porti al primo dove ho il terrazzo attaccato alla sala e non sappiano dell'esistenza di terrazzi e balconi visibili a occhio nudo dalla strada principale sul quale sbuca l'ascensore_montacarichi?