Piu' volte in questo forum abbiamo ammonito del rischio di cedere immobili per mere ragioni fiscali raccomandando al contrario che le quote di comproprietà siano rispettose del reale apporto di ricchezza anche valutata in natura ( es. il lavoro della moglie casalinga che pure ha una pregevole valenza ) apportata da ognuno
Il caso rappresentato nella sentenza (allegata ) del Tribunale di Brindisi del 26.5.14 dimostra l'assunto pur a prescindere dai risvolti umani che il caso evidenzia .
Un marito donava l'immobile alla moglie per mere ragioni fiscali . Scoperto il tradimento di questa (non privo di ragioni umanitarie se come dipinto dalla stessa, l'ex corrispondeva ad un energumeno privo di cervello) lo stesso reclamava per ingratitudine la restituzione dell' immobile donato . Il Tribunale negava la richiesta
( come dire : "cornuto e mazziato" )
Il caso rappresentato nella sentenza (allegata ) del Tribunale di Brindisi del 26.5.14 dimostra l'assunto pur a prescindere dai risvolti umani che il caso evidenzia .
Un marito donava l'immobile alla moglie per mere ragioni fiscali . Scoperto il tradimento di questa (non privo di ragioni umanitarie se come dipinto dalla stessa, l'ex corrispondeva ad un energumeno privo di cervello) lo stesso reclamava per ingratitudine la restituzione dell' immobile donato . Il Tribunale negava la richiesta
( come dire : "cornuto e mazziato" )
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