onlus62

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera a tutti,capisco il brutto argomento : abbiamo ereditato/avuto dai nostri genitori defunti, io e i due miei fratelli, due cappelle cimiteriali con complessivi 9 loculi, adesso i miei fratelli si rifiutano di incontrarmi per definire quali loculi a me destinare, adducendo che, non ci sono problemi,alla necessità si vedrà;Perché io, non posso sapere con largo anticipo,quali sono i loculi a me assegnati?
 

Yopy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera a tutti,capisco il brutto argomento : abbiamo ereditato/avuto dai nostri genitori defunti, io e i due miei fratelli, due cappelle cimiteriali con complessivi 9 loculi, adesso i miei fratelli si rifiutano di incontrarmi per definire quali loculi a me destinare, adducendo che, non ci sono problemi,alla necessità si vedrà;Perché io, non posso sapere con largo anticipo,quali sono i loculi a me assegnati?
Chi è il proprietario della cappella? Se tu non risulti non ti spetta niente. Mi sembra di capire che non siete in buoni rapporti, la risposta la sai già comunque
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
se i loculi liberi sono 9 e voi siete 3 eredi a ciascuno spettano 3 loculi. Insisti per fare la registrazione delle proprietà dei loculi presso il comune.
Sicuro che il regolamento cimiteriale lo permetta? Che per logica spettino 3 loculi a testa concordo, ma nel tempo si possono “liberare” altri loculi, inoltre anche le cappelle gentilizie oggi non hanno più proprietà perpetue.

Argomento insolito: ma risponderei che tutti hanno diritto in “condominio” di usufruire della cosa comune nel migliore dei modi; forse gli altri fratelli concordano nel procedere con criterio FDFI
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Sicuro che il regolamento cimiteriale lo permetta?
"Autorevole dottrina ritiene che, ove l’istituto del subentro nella posizione del concessionario originario non sia contemplato in sede di regolamentazione comunale ovvero nell’atto di concessione del sepolcro, la morte del fondatore farebbe venir meno ogni figura di soggetto obbligato in base alla concessione.

Mentre il diritto al sepolcro in senso stretto (cioè diritto di natura patrimoniale sul corpus compositum di cui il sepolcro consta) con connessi oneri manutentivi, alla morte del concessionario, si trasferisce agli aventi diritto, non altrettanto accade per la concessione cimiteriale, cosicché si potrebbe determinare “una situazione per la quale il concessionario sia deceduto e non vi sia altro concessionario, mentre la proprietà” superficiaria dei manufatti si trasferisca agli aventi causa “i quali vengono ad avere l’onere della manutenzione, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno acquisito diritti sulla concessione cimiteriale, primo dei quali lo jus sepeliendi”., ossia lo jus sepulchri attivo e passivo.

Si è, quindi, condivisibilmente rimarcata la centralità delle previsioni contenute nel regolamento comunale di polizia mortuaria, atteso che si potrebbero ipotizzare due schemi, tra loro alternativi, dalla cui scelta discendono conseguenze assai diverse:

1. «la limitazione del subentro per il solo diritto di jus sepulchri, ferma restando la posizione del concessionario (leggi, fondatore del sepolcro) nella persona originariamente individuata, cosicché l’individuazione delle persone destinate alla sepoltura nel sepolcro privato ex Art. 93 DPR n. 285/1990 è sempre valutata sulla base delle relazioni di parentela intercorrenti con il concessionario (fondatore del sepolcro) originario»;

2. ricorso al subentro nella posizione del concessionario, apparendo questa l’opzione da preferire poiché permette di ricondurre a unità il complesso di posizioni giuridiche che già facevano capo al concessionario originario, anche se finirebbe col dilatare a dismisura la platea degli aventi titolo di accoglimento nel sepolcro, i quali, in ogni caso, potranno esercitare questo loro diritto (o…legittima aspettativa) in base alla cronologia degli eventi luttuosi e sino al raggiungimento della massima capacità ricettiva del sepolcro stesso, stante il combinato disposto tra gli Artt. 87 e 93 comma 1 DPR n. 285/1990
."
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Tante parole ma io e spero solo io non ho capito, oltre al fatto del diritto che chi trapassa è il primo ad entrare ma il postante parla de due cappelle ecc. ma sono di proprietà privata o sono in concessioni come le nicchie? molte persone hanno comprato le nicchie per lo scopo ma se si va a vedere la proprietà scade dopo 100 o 200 anni in quel caso se ci sono ancora parenti in vita si rinnova l'uso altrimenti svuotano tutto e la mettono a disposizione di altri.
Pertanto è sicuro che siano di proprietà e non in concessione per un tempo centenario?
 

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