condobip

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Marco pensi che l'abbia capita:confuso: e parla ancora di contrassegno:fico:
Guarda che io ho detto solo bollo e "valori bollati" contrassegno
... Se io p.es. cedo in locazione una u.i. ed appongo il bollo che si acquista dal tabaccaio "valori bollati", di volta in volta allo scadere della rata di affitto, ....
Scusami ancora adimecasa , ma quando io acquisto questi bolli da 1.81 Euro dal Tabaccaio "valori bollati", hanno non e non portano nessuna data impressa di scadenza o annullo, per cui potrei per assurdo, farne una buona scorta prima del loro utilizzo
 

condobip

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da 1,81 che vengono utilizzate per le ricevute, non sono bollo, ma marche da bollo
Carissimo adimecasa, solo per il gusto di soddisfare la mia (e tua curiosità), sono appena tornato da un giro in città e visto che c'ero ed a giorni mi servirà, sono entrato dal un Tabaccaio avente l'insegna "Valori Bollati" dove non ero mai stato, ed ho chiesto un bollo da 1.81 Euro, sai che mi hanno consegnato?
Non è difficile la risposta, dai .... :disappunto:
Un bollo uguale identico a quello postato quì;
search
Vedi l'allegato 1762
Da :https://www.google.it/search?q=marca da bollo € 1,81 foto&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=c8LEUdnTE6SQ4gS61oGgDw&ved=0CC8QsAQ&biw=1440&bih=781
In pratica uguale a questo;
marca-jpg.1762


Ovvero proprio quello che mi servirà a giorni, quando ne avrò bisogno nella fattura esente da IVA, come già spiegato.

Solo per sapere, hai mai sentito parlare di bolli da 1,81 Euro differenti da questo tipo (quello nell'immagine intendo) in vendita dal Tabaccaio ("Valori Bollati") ???? :shock:
 

dolly

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Marco pensi che l'abbia capita:confuso: e parla ancora di contrassegno:fico:

Dal 1° settembre 2007 il "contrassegno telematico" ha rimpiazzato in maniera definitiva la vecchia marca da bollo (anche se nel gergo attuale si usa ancora chiamarla così), ovvero non esiste più la marca da bollo cartacea.
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/d4417500426d98bc94219fc065cef0e8/com_st_10-01-2007.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=d4417500426d98bc94219fc065cef0e8
http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...ne/come+registrare+in+ufficio+contr_locazione
 

condobip

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Tanto è vero che nell'esempio postato da maidealista
marca-jpg.1762

post nr.30
è scritto chiaramente "Marca da bollo" in alto a destra :)
 

condobip

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Ed è ovvio sia così :affermazione: :affermazione:

:affermazione:
, se io acquisto dal tabaccaio stamattina una "marca da bollo" o volgarmente parlando un bollo da 1.81, e lo porto al medico professionista che lo apporrà sulla fattura esente da IVA successivamente al momento dell'acquisto di questo bollo o come volete chiamarlo (non lo so?), il tutto è REGOLARE, ma nessuno pone data ora e firma su questa "marca da bollo" eventualmente si potrà barrare annullano successive utilizzazioni con una "X" su questo documento.
Guarda che questa prassi la faccio regolarmente da diverso tempo e nessuno ha mai sollevato un polverone come questo (--- G.U. n.118 del 23 maggio 2005 - che parla di "contrassegno" e non più di marca da bollo però vendendo ancora "Marche da Bollo" dal Tabaccaio) che è strato costruito su questa inezia di interpretazione tra il termine "Contrassegno" E "marca da bollo" scritta chiaramente su questo "coso" non ben definito :)

Ovviamente la prossima volta che ne riparlerò lo chiamerò "Coso Indefinito da 1.81 Euro dovuto all'Agenzia delle Entrate", così da non trarre in inganno nessuno :^^:

Ma ciò non vieta che ne possa avere una scorta per prossime prestazioni professionali cui devo questa imposta (o bollo e/o contrassegno che sia)

Buona giornata a tutti.
 

mapeit

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Il bollo non si chiama più "bollo" né "marca da bollo" ma contrassegno telematico anche se in alto riporta la scritta "marca da bollo". Così almeno lo individua il Ministero delle Finanze.
All'atto dell'emissione di una ricevuta o della stipula di un atto soggetto a imposta di bollo (es. contratto di locazione) va apposto il relativo contrassegno telematico che deve riportare la data NON POSTERIORE a quella di emissione della ricevuta o di stipula dell'atto. Tutto qui. Se la data del contrassegno telematico è anteriore, va benissimo. Nessuno può impedirci di far scorta di contrassegni telematici ed usarli quando ci servono.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Il bollo non si chiama più "bollo" né "marca da bollo" ma contrassegno telematico anche se in alto riporta la scritta "marca da bollo". Così almeno lo individua il Ministero delle Finanze.
All'atto dell'emissione di una ricevuta o della stipula di un atto soggetto a imposta di bollo (es. contratto di locazione) va apposto il relativo contrassegno telematico che deve riportare la data NON POSTERIORE a quella di emissione della ricevuta o di stipula dell'atto. Tutto qui. Se la data del contrassegno telematico è anteriore, va benissimo. Nessuno può impedirci di far scorta di contrassegni telematici ed usarli quando ci servono.
E' questo infatti non fa altro che confermare quanto ho detto finora.
Dal 1° settembre 2007 il "contrassegno telematico" ha rimpiazzato in maniera definitiva la vecchia marca da bollo (anche se nel gergo attuale si usa ancora chiamarla così), ovvero non esiste più la marca da bollo cartacea. http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...ERES&CACHEID=d4417500426d98bc94219fc065cef0e8 http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...ne/come registrare in ufficio contr_locazione
Le nuove marche telematiche (nate nel 2007) riportano stampata la data di emissione (quindi non necessitano di essere annullate ed inoltre fa fede la data del documento su cui è applicata la marca). Il decreto 642/72 all'art. 2, rubricato: "Atti soggetti a bollo sin dall’origine o in caso d’uso. L’imposta di bollo e’ dovuta fin dall’origine per gli atti, i documenti e i registri indicati nella parte prima della tariffa …" Questo significa che tutti gli atti ad esso soggetti nel momento in cui sono emessi o validati dalla firma, devono avere la marca da bollo in bella vista con una data di emissione antecedente o uguale alla data di sottoscrizione dell’atto. Altrimenti si potrebbe essere sanzionati per ritardata applicazione dell'imposta di bollo proprio in forza dell'art. 2 del sopra citato decreto, il quale dunque stabilisce che l'atto per cui è obbligatorio apporre la marca deve nascere in bollo, ossia deve essere in bollo sin dall'origine.
Sì, importante infatti che la data della fattura non sia anteriore a quella del contrassegno.
Ho scritto a chiare lettere che la data di emissione del contrassegno può essere antecedente o uguale alla data di sottoscrizione dell'atto. Se invece la data del contrassegno è posteriore allora si è sanzionabili ai sensi dell'art. 31 co. 2 del dpr 642/72.

Ma ciò non vieta che ne possa avere una scorta per prossime prestazioni professionali cui devo questa imposta (o bollo e/o contrassegno che sia)
Esatto.:ok:

da 1,81 che vengono utilizzate per le ricevute, non sono bollo, ma marche da bollo
:domanda::domanda:
:basito:
 

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