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Guarda che io ho detto solo bollo e "valori bollati" contrassegnoMarco pensi che l'abbia capita e parla ancora di contrassegno
... Se io p.es. cedo in locazione una u.i. ed appongo il bollo che si acquista dal tabaccaio "valori bollati", di volta in volta allo scadere della rata di affitto, ....
Scusami ancora adimecasa , ma quando io acquisto questi bolli da 1.81 Euro dal Tabaccaio "valori bollati", hanno non e non portano nessuna data impressa di scadenza o annullo, per cui potrei per assurdo, farne una buona scorta prima del loro utilizzo
Carissimo adimecasa, solo per il gusto di soddisfare la mia (e tua curiosità), sono appena tornato da un giro in città e visto che c'ero ed a giorni mi servirà, sono entrato dal un Tabaccaio avente l'insegna "Valori Bollati" dove non ero mai stato, ed ho chiesto un bollo da 1.81 Euro, sai che mi hanno consegnato?da 1,81 che vengono utilizzate per le ricevute, non sono bollo, ma marche da bollo
In pratica uguale a questo;
Marco pensi che l'abbia capita e parla ancora di contrassegno
Tanto è vero che nell'esempio postato da maidealistaDal 1° settembre 2007 il "contrassegno telematico" ha rimpiazzato in maniera definitiva la vecchia marca da bollo (anche se nel gergo attuale si usa ancora chiamarla così), ovvero non esiste più la marca da bollo cartacea.
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/d4417500426d98bc94219fc065cef0e8/com_st_10-01-2007.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=d4417500426d98bc94219fc065cef0e8
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/home/cosadevifare/registrare/contratto di locazione/scheda informativa contratto locazione/come registrare in ufficio contr_locazione
se la ricevuto porta la data dei 1° del mese la marca deve portare come minimo la stassa data, ecco perchè è necessario averne alcuna di scorta
Ed è ovvio sia così
E' questo infatti non fa altro che confermare quanto ho detto finora.Il bollo non si chiama più "bollo" né "marca da bollo" ma contrassegno telematico anche se in alto riporta la scritta "marca da bollo". Così almeno lo individua il Ministero delle Finanze.
All'atto dell'emissione di una ricevuta o della stipula di un atto soggetto a imposta di bollo (es. contratto di locazione) va apposto il relativo contrassegno telematico che deve riportare la data NON POSTERIORE a quella di emissione della ricevuta o di stipula dell'atto. Tutto qui. Se la data del contrassegno telematico è anteriore, va benissimo. Nessuno può impedirci di far scorta di contrassegni telematici ed usarli quando ci servono.
Dal 1° settembre 2007 il "contrassegno telematico" ha rimpiazzato in maniera definitiva la vecchia marca da bollo (anche se nel gergo attuale si usa ancora chiamarla così), ovvero non esiste più la marca da bollo cartacea. http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...ERES&CACHEID=d4417500426d98bc94219fc065cef0e8 http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...ne/come registrare in ufficio contr_locazione
Le nuove marche telematiche (nate nel 2007) riportano stampata la data di emissione (quindi non necessitano di essere annullate ed inoltre fa fede la data del documento su cui è applicata la marca). Il decreto 642/72 all'art. 2, rubricato: "Atti soggetti a bollo sin dall’origine o in caso d’uso. L’imposta di bollo e’ dovuta fin dall’origine per gli atti, i documenti e i registri indicati nella parte prima della tariffa …" Questo significa che tutti gli atti ad esso soggetti nel momento in cui sono emessi o validati dalla firma, devono avere la marca da bollo in bella vista con una data di emissione antecedente o uguale alla data di sottoscrizione dell’atto. Altrimenti si potrebbe essere sanzionati per ritardata applicazione dell'imposta di bollo proprio in forza dell'art. 2 del sopra citato decreto, il quale dunque stabilisce che l'atto per cui è obbligatorio apporre la marca deve nascere in bollo, ossia deve essere in bollo sin dall'origine.
Sì, importante infatti che la data della fattura non sia anteriore a quella del contrassegno.
Ho scritto a chiare lettere che la data di emissione del contrassegno può essere antecedente o uguale alla data di sottoscrizione dell'atto. Se invece la data del contrassegno è posteriore allora si è sanzionabili ai sensi dell'art. 31 co. 2 del dpr 642/72.
Esatto.Ma ciò non vieta che ne possa avere una scorta per prossime prestazioni professionali cui devo questa imposta (o bollo e/o contrassegno che sia)
da 1,81 che vengono utilizzate per le ricevute, non sono bollo, ma marche da bollo
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