lcapelli53

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sto affittando un appartamento parzialmente arredato; d'accordo le parti, vorremmo stipulare un contratto non troppo "impegnativo" in termini di durata, per esempio con durata annuale ma con possibilità di proseguire - tacitamente - anno per anno, salvo disdetta con 6 mesi di preavviso.
Posso adottare lo schema del contratto transitorio e optare per la cedolare secca? O esiste altra forma contrattuale che possa fare al caso nostro?
Mi confermate inoltre che, adottando la cedolare secca, non dovremo sostenere oneri per tassa di registro e marche da bollo?
Grazie infinite per i vostri suggerimenti!
 

beppebre

Membro Attivo
Il fatto che l'appartamento sia arredato o meno non influisce sulla durata del contratto. La formula che proponi, durata di un anno rinnovabile, non è praticabile. Il contratto transitorio può avere durata massima di 18 mesi non rinnovabili e richiede validi motivi che devono essere indicati per poter essere adottato. Poi ci sono il contratto libero con durata minima di 4 anni o il contratto concordato che prevede una durata minima di 3 anni.
 

lcapelli53

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie Beppebre. In effetti, curiosando qua e là, ero arrivato ad un risultato simile.
Però mi chiedo: in una situazione che vede il contratto transitorio troppo "limitato" per il futuro conduttore (che stima di aver bisogno del mio appartamento per tre, max quattro anni) e il 4+4 troppo "impegnativo" per me (che potrei aver bisogno di vendere fra tre anni e che, comunque, vorrei conoscere e apprezzare le qualità dell'aspirante locatore), pre quale dannato motivo non possiamio essere liberi di fare un contratto con durata 1 o 2 anni, rinnovabile tacitamente? E, se lo facciamo - come libera pattuizione tra le parti - a quali conseguenze andiamo incontro?
Lo so che sto portando il confronto fuori dai normali canoni, ma confesso che non approvo per niente la condizione in cui la normativa riduce i proprietari che affittano (non sono ancora uscito da una situazione "tragica" relativa ad una locazione commerciale che mi ha "regalato" 15000 € di canoni impagati, con locale chiuso, beni sequestrati e costi da sostenere per liberarlo...
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Non c'è solo questo di punto da contestare! Dove metti l'obbligo per i professionisti di dotarsi di POS a spese del professionista e a tutto vantaggio delle banche che foraggiano i politici, l'obbligo (per fortuna ora abolito) del bollino blu a spese del cittadino per far certificare da un terzo che non inquina (io dico che non inquina, tu Stato controlla e se ho detto il falso mi bastoni), l'obbligo di certificazione da parte di un terzo dell'impianto elettrico di casa o del buon funzionamento della caldaia (stesse considerazioni che per il bollino), l'obbligo per uno studio dentistico di pagare una tassa regionale per la sicurezza radiografica ed anche un tecnico che ogni biennio scatta una radiografia di prova e guadagna 1.200,00 euro (che, ovviamente, poi, verranno caricate sul costo della radiografia: quando ho fatto notare che 40,00 euro per una radiografia mi sembravano eccessive, il dentista mi ha risposto che sarebbe costata meno della metà se non ci fossero stati tanti balzelli da pagare solo per tenere il radiografico e per smaltire un litro di sviluppatore al mese); senza contare la farsa dell'uso del contante. E' vero che in una società civile i diritti del singolo finiscono dove cominciano quelli dell'altro, ma ritengo che si stia esagerando con la limitazione della libertà, compresa quella della libera contrattazione: ma se due persone sono d'accordo nello stipulare un affitto per uno o due anni allo Stato cosa importa? Si dirà che non si può fare perchè bisogna tutelare la parte "debole", cioè l'inquilino, ma è una ipocrisia generalizzata: a parte il fatto che in Italia più dell'80% della popolazione è proprietaria della casa dove abita e, di conseguenza, gli inquilini sarebbero solo il 20%, l'inquilino con queste leggi è diventato la parte "forte" perchè può fare esattamente quello che gli pare con la quasi certezza dell'impunità (specialmente quando ci troviamo di fronte a magistrati ideologizzati), senza contare che moltissimi inquilini sono i cosiddetti "inquilini di professione", che, approfittando delle leggi a loro favore che "regolano" le locazioni, praticamente hanno casa gratis (pagano un mese, poi per 2 anni di causa non pagano nulla, poi se ne vanno senza pagare nulla e al proprietario non conviene continuare la causa e si accontenta di essersi liberato di loro, che, intanto, vanno a "fregare" un altro proprietario: ho conosciuto gente che con questo metodo sono oltre 10 anni che non paga nulla per la casa e si gode ogni comodità, dalla bella macchina all'iPhone, etc..). La realtà è quella che, durante un'intervista come difensore di Fiorito, ha detto l'avvocato Taormina: in Italia non c'è la cultura della rivoluzione perchè siamo tutti pecoroni che sanno solo mugugnare ma, all'atto pratico, han paura di fare e di metterci la faccia...e, di conseguenza, abbiamo giustamente la classe politica che ci meritiamo. Scusate se mi sono dilungato ma proprio mi dovevo sfogare!
 

beppebre

Membro Attivo
Un contratto che preveda durate diverse da quelle consentite viene ricondotto alla durata di 4+4 anni. Stipulare contratti che non rispettano la legge espone solo a ulteriori rischi oltre a quelli preventivabili normalmente. Nulla vieta l'inserimento di una clausola che consenta agli inquilini di andarsene prima della scadenza di legge.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
puoi chiarire meglio per favore?
Scusa, mi soro ricollegata solo ora. Credo di essere stata precipitosa: quando ho letto che il contratto verrebbe ricondotto a un 4 + 4 ho scritto una cosa sbagliata. In effetti è solo quando un contratto non viene registrato che oltre a essere ricondotto a un 4 + 4 si vede imporre un canone al triplo della rendita catastale (a meno che l'affitto non fosse più basso). Ma invece voi lo registrereste il vostro.
Resta quindi solo l'impossibilità di fare un transitorio rinnovabile. Quando lo registri il funzionario dell'Agenzia delle Entrate guarda quali sono le motivazioni che giustificano la transitorietà.
Ti chiedo scusa per la svista: la fretta gioca brutti scherzi. Buona serata
 

lcapelli53

Membro Attivo
Proprietario Casa
meno male, mi stavo spaventando...
Per la registrazione penso di cavarmela da solo, con la nota applicazione e, sempre se ho capito bene, non devo portare il cartaceo agli uffici di Agenzia delle Entrate.
Me lo puoi confermare?
Grazie
 

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