uva

Membro Storico
Proprietario Casa
proverò a porre in opera il contatore dividendo a metà le spese.
Mi sembra una soluzione equa, anch'io come locatore farei così.

annullando all'Agenzia delle Entrate, se sarà possibile, quello già registrato
Questo non è possibile.

Puoi risolvere anticipatamente il contratto attuale (chiuderlo prima della scadenza naturale) solo col consenso del conduttore.
La risoluzione anticipata deve essere comunicata all'Agenzia delle Entrate entro 30 giorni e comporta il pagamento dell'imposta di 67 euro:

Poi stipulate un nuovo contratto, eventualmente con un canone maggiore, aggiungendo ciò che finora non è stato considerato:
una porzione del giardino, adiacente al citato locale, per uso parcheggio e movimentazione merce

Se invece vuoi mantenere ferma la scadenza del contratto attuale, per non "ripartire da zero" con la durata, puoi redigere una variazione inserendo il giardino e l'eventuale nuovo canone, firmarla con il conduttore e registrarla all'Agenzia. Informati sulla procedura presso l'Ufficio territoriale dove venne registrato il contratto.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Per il contratto "unico" vedrò se all'agenzia delle entrate mi daranno retta.....grazie a tutti
Non è questione di darti retta o no: i contratti si rispettano o si disdicono. Se vuoi un unico contratto hai solo una soluzione, sempre con l'accordo dell'inquilino: risolvere il vecchio contratto e stipularne un altro che comprenda locare e cortile, con revisione del canone (anche in considerazione dell'allaccio alla fornitura elettricità). Per mantenere buoni rapporti ti consiglierei di farti carico del contatore, sempre che ti interessi per il futuro disporne. Oggidì mi sembra indispensabile per qualsiasi destinazione d'uso.

Dubito che sia ammessa una "integrazione" del contratto in essere, che includa anche il giardino (ha un suo identificativo catastale?): le modifiche ammesse in genere sono quelle relative alla riduzione del canone, o variazioni regolamentari ecc.
 

Maivertu

Membro Attivo
Proprietario Casa
I contratti non si modificano unilateralmente e per quanto riguarda il contatore ,rimane sull'immobile per cui è incombenza del proprietario farsi carico del costo di installazione .
 

PaoloWalter

Membro Junior
Proprietario Casa
bene....tutto chiaro .....il giardino ha il suo identificativo catastale..........a questo punto credo che si possa intravedere solo la possibilità di una integrazione del contratto in essere con relativo aumento di canone, ovvero redigere un altro contratto solo per il giardino (il mio scopo, forse anche non veramente utile, era di unificare i contratti in considerazione che in effetti l'esigenza del locatore è unica per ambo le unità prese in affitto). Peraltro, il conduttore non pone nessuna obiezione ad eventuali soluzioni opportunamente condivise. Grazie a tutti per le vostre indicazioni.
Un saluto
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
il mio scopo, forse anche non veramente utile, era di unificare i contratti in considerazione che in effetti l'esigenza del locatore è unica per ambo le unità prese in affitto
Sarebbe la soluzione più logica.

Io come locatore eviterei due contratti, uno per il locale e un altro per la porzione del giardino, con scadenze diverse.
Perché se alla scadenza del contratto relativo al locale decido di non rinnovarlo e di utilizzare l'immobile diversamente, vorrei venisse liberato anche il giardino.
Cosa che potrebbe non verificarsi se il contratto del giardino ha una scadenza successiva. Il conduttore potrebbe continuare ad usarlo come parcheggio, impedendo a me o ad un nuovo inquilino di farne un uso analogo o comunque utile per altri motivi.
 

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