maria65

Nuovo Iscritto
all'assemblea di condominio, al punto "irrigazione automatizzata del giardino condominiale" abbiamo approvato la spesa con la maggioranza del 51%.
A noi sembrava un semplice intervento conservativo (nessuno dà acqua al giardino e il verde ne risente), ma un proprietario si è opposto, sostenendo che detto intervento è da intendersi quale innovazione e quindi deve essere approvato all'unanimità.
E' vero?
 

maidealista

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E' possibile considerare una innovazione qualsiasi opera nuova che alteri, in tutto o in parte, nella materia o nella forma, ovvero nella destinazione di fatto o di diritto, la cosa comune, eccedendo il limite della conservazione, dell’ordinaria amministrazione e del godimento della cosa e che importi una modifica materiale della forma e della sostanza della cosa medesima, con l’effetto di migliorarne o peggiorarne il godimento, o comunque alterarne la destinazione originaria. Le innovazioni vietate
A ciascun condomini spetta il diritto di impedire le innovazioni vietate dalla legge, anche se approvate dall'assemblea.
Le innovazioni gravose o voluttuarie
In caso di innovazioni gravose o voluttuarie la legge ammette che i dissenzienti possono essere esonerati dalla partecipazione alle spese.

Il codice civile indica due articoli molto importanti sul tema delle innovazioni.
L’articolo 1102 che consente ai singoli condomini di apportare modifiche alle strutture condominiali per un migliore utilizzo della proprietà esclusiva e l’articolo 1120 che stabilisce quali innovazioni possano essere adottate in sede assembleare con la maggioranza dei partecipanti al condominio che rappresentino almeno i due terzi dei millesimi.

Molto importante è però fornire una definizione del concetto di “innovazione” basandosi proprio su tale concetto la gran parte delle “ liti e controversie condominiali”.

Il nostro codice civile non ci fornisce una chiara definizione di innovazione, ma questa può essere desunta da quanto statuito dalla giurisprudenza in materia.

Più in particolare Costituisce innovazione, qualsiasi opera nuova che alteri, in tutto o in parte , nella materia o nella forma, ovvero nella destinazione di fatto o di diritto, la cosa comune, eccedendo il limite della conservazione, dell’ordinaria amministrazione e del godimento della cosa e che importi una modifica materiale della forma e della sostanza della cosa medesima, con l’effetto di migliorarne o peggiorarne il godimento, o comunque alterarne la destinazione originaria, con conseguente incidenza sull’interesse di tutti i condomini, i quali debbono essere liberi di valutare la convenienza dell’innovazione.
http://www.tutelati.it/innovazioni.htm
 

maria65

Nuovo Iscritto
ringrazio maidealista per i chiarimenti sul nebuloso concetto di innovazione. resta il fatto che non ho capito se l'impianto di irrigazione automatica nel giardino condominiale possa ritenersi tale.
A me non pare che alteri la cosa comune nè che importi una modifica materiale della forma, nè che ne alteri la destinazione originaria, ma spero nel suggerimento di chi ha più esperienza di me in materia.
 

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