Jann

Membro Attivo
Buongiorno, volevo chiedere se la liberatoria rilasciata dall'amministratore (che successivamente è stato sostituito per enormi ammanchi...) ci tutela da future richieste di conguagli del precedente proprietario (tipo anche gli 8 anni precedenti...). La liberatoria specifica però che ci sono da conguagliare soltanto gli anni 2021 e 2022 (quote ordinarie + consumi acqua). Nell' ultima assemblea (dove già proprietario e quindi presente) sono stati approvati a maggioranza i bilanci arretrati (tranne da me e qualche altro nuovo acquirente). Il nuovo amministratore mi riferisce che le questioni di contabilità fra il nuovo e l'ex proprietario non sono competenza del condominio..... Quindi??? Grazie mille a chi interverrà.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Uhm!
Gli eventuali debiti anteriori al biennio ricadono sul vecchio proprietario. Sempre sia solvente.

Ma esiste anche la prescrizione del debito.
Ma gli scoperti condominiali non li copre lo Spirito Santo: quindi se il nuovo amministratore scoprisse un ammanco contabile, un sollecito di un creditore, ecc ribalterà la quota sui condomini
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
E' vero che le questioni di contabilità fra il nuovo e l'ex proprietario non sono competenza del condominio, ma il nuovo proprietario risponde nei confronti del condominio solo per i due esercizi precedenti alla data dell'acquisto dell'immobile. Per i debiti precedenti l'amministratore dovrà rivolgersi, per la riscossione, al vecchio proprietario.
 

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