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Se fosse una persona onesta, pagherebbe i 6 mesi (che sa benissimo che sarebbe obbligato a pagare) o tenterebbe di raggiungere un accordo con te e te lo scriverebbe nella sua raccomandata. Se non lo facesse sarebbe in malafede, ma tu, come locatore, non potresti far nulla (andare dal giudice per 6 mesi di affitto? Più la spesa che il guadagno) mentre lui potrebbe fare quello che vuole, perché in Italia, contrariamente alla vulgata, la parte forte è il conduttore.vuole liberare l'appartamento a giugno mandando la A/R adesso
Locatore e conduttore possono accordarsi diversamente da quanto prevede la legge (preavviso di 6 mesi a carico del conduttore che ti invia la disdetta del contratto).Se le parti in comune vengono ad un accordo non scritto diverso
quando ricevi la sua raccomandata ar di disdetta rispondigli per scritto che riduci il preavviso a suo carico da 6 mesi a X mesi.dimostratosi sempre regolare e mai una rottura,
Il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, può recedere in qualsiasi momento dal contratto, dando comunicazione al locatore con preavviso di sei mesi.art. 3 L. 431/98,
No.adesso qui ci vorrebbe il giudice per la decisione finale
Sì.devo disdire quando finisce di saldare i canoni,
Ma dal momento in cui affitti la casa ad un nuovo inquilino, quello che è andato via non ti deve più nulla:3 o 6 mesi
In pratica, non puoi incassare contemporaneamente le mensilità di mancato preavviso dall'ex conduttore e i canoni della nuova locazione.
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