NO-TAV ????
Dopo le tensioni tra i cittadini della Val di Susa e il Governo, tensioni prodotte dal blitz della polizia, la magistratura ha messo sotto sequestro i cantieri di Venaus, abbandonati subito dopo questa decisione dagli occupanti e dalla stessa azienda incaricata per i lavori di scavo. Parallelamente il governo, sull'onda dell'impatto mediatico dell'evento, ha promesso di istituire un tavolo di confronto, tecnico e politico, con i sindaci dei comuni coinvolti e esperti nominati da entrambe le parti. Nonostante le amministrazioni locali della Val di Susa continuino a chiedere di essere ascoltate, della commissione politica non si è più parlato. Il presidente della commissione, Mario Virano, nominato direttamente dal governo, è contestato dal movimento No TAV per conflitto di interessi, in quanto riveste ruoli rilevanti all'interno di aziende coinvolte a vario titolo nel progetto del TAV: amministratore delegato uscente della Sitaf (che gestisce l'autostrada A32 e il Traforo stradale del Frejus), e consigliere di amministrazione ANAS. Il tavolo di confronto è stato realizzato sotto il nome di "Osservatorio", presieduto da Mario Virano. Fino al 2011 ci sono stati diversi incontri tra i sindaci e la commissione, ma sono stati esclusi dalla partecipazione la maggior parte dei sindaci No TAV. Degli 8 sindaci convocati all'Osservatorio, hanno potuto partecipare solo 3 sindaci contrari all'opera, rispetto alla maggioranza di 5 favorevoli. Il movimento No TAV e le popolazioni della Val di Susa si sono sentiti presi in giro, per cui ripudiano fortemente l'Osservatorio. Inoltre, il movimento No TAV ritiene che in 5 anni, non siano state fatte discussioni ed incontri direttamente con le popolazioni per spiegare il Progetto, piuttosto molta propaganda da parte dei proponenti dell'opera.
......in VALSUSA ci sonon delle scuole fatte con capannoni......te capì????....