nennanè

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Proprietario Casa
ok Actarus , capisco la difensiva perchè ho patito anche io tante volte l'asprezza di animo e di risposte . Comunque ti ringrazio delle efficienti e competenti spiegazioni .
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Io credo ci sia molta confusione sulla definizione di "manutenzione straordinaria". La semplice riparazione di una perdita è normale manutenzione. Cioè se si mette una pezza ad un tetto o si sostituiscono dieci tegole rotte è manutenzione ordinaria e non necessita a mio avviso di alcuna formalità. Il rifacimento di un intero tetto è manutenzione straordinaria. Lo stesso dicasi per le colonne di scarico di un edificio. La sostituzione parziale è manutenzione ordinaria. E mi piacerebbe che i condomini si mettessero nei panni di chi deve vivere con il soffitto gocciolante o con le pareti ammuffite in attesa che l'assemblea deliberi una semplice riparazione.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Beh credo che non abbia fatto molto male l'amministratore, perchè NON fosse intervenuto d'urgenza (una perdita di questo tipo necessita di un intervento urgente) al 99% il condominio che subiva l'infiltrazione sarebbe quasi sicuramente passato per le vie legali contro il condominio, prima mandando una mail certificata o una raccomandata e poi sarebbe partito l'iter.

In questi casi a mio avviso si deve ragionare bene bene e prendere in esame tutte le possibili conseguenze del Agire o NON Agire.

Vivo anch'io in condominio e posso capire TUTTO, ma quando ci sono questi problemi se attendi un anno (alla riunione condominiale successiva) l'infiltrazione DILAGA SEMPRE creando più danni e richiedendo più denaro per essere sanata.

Io ragionerei sul rapporto spesa-beneficio che un 'intervento del genere porta.
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Due le alternative.
1. Se i lavori non sono urgenti si fa l'assemblea e i condomini approvano i lavori.
2. Se i lavori sono urgenti l'amministratore agisce di sua iniziativa (non c'è tempo da perdere) e non appena ne ha la possibilità chiede all'assemblea la RATIFICA dell'intervento informandola su tutto: necessità dei lavori e costo.
 

Daniele 78

Membro Storico
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Due le alternative.
1. Se i lavori non sono urgenti si fa l'assemblea e i condomini approvano i lavori.
2. Se i lavori sono urgenti l'amministratore agisce di sua iniziativa (non c'è tempo da perdere) e non appena ne ha la possibilità chiede all'assemblea la RATIFICA dell'intervento informandola su tutto: necessità dei lavori e costo.
Credo la 2 sia la migliore in questo caso, ovviamente deve motivarne l'adozione di tale decisione alla prima riunione condominiale, ma già per il fatto che c'è stata una comunicazione (meglio se scritta) da parte di un condomino può aiutare.
Meglio ancora se è stata prodotta della documentazione fotografica dell'intervento, conosco bene la problematica (proprio perchè mi ci sono ritrovato) e produrre delle foto prima, durante e dopo le lavorazioni aiuta a far comprendere alla prima riunione condominiale la necessità e l'URGENZA di questa tipologia d'interventi.
 

nennanè

Membro Attivo
Proprietario Casa
l'amministratore mi ha risposto :
Con questi lavori è stata evitata una denuncia di risarcimento danni dal condomino x.
poi aggiunge :
i lavori sono stati eseguiti da una ditta che stà eseguendo i lavori di messa in sicurezza (che sta nel parco facendo lavori di urgenza di altra natura).
poi aggiunge :
i lavori sono stati eseguiti soltanto dopo che tutti i condomini hanno versato l'acconto dei lavori a giugno .(è vero che per quieto vivere ho pagato i lavori a giugno pensando fosse tutto li il dover pagare invece poi è arrivato il doppio )
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
l'amministratore mi ha risposto :
Con questi lavori è stata evitata una denuncia di risarcimento danni dal condomino x.
Questo era ovvio, ma te lo avevo già detto sopra
al 99% il condominio che subiva l'infiltrazione sarebbe quasi sicuramente passato per le vie legali contro il condominio, prima mandando una mail certificata o una raccomandata e poi sarebbe partito l'iter.
E da quello che mi hai descritto TU è assolutamente vero, ti parlo per esperienza diretta.
In condominio tutti amici fin che NON succede nulla, alla prima magagna partono a raffica lettere dall'avvocato.
Secondo me ha fatto bene a farlo anche perchè dopo oltre a pagare i lavori avreste pagato anche gli avvocati per le pratiche legali.

L'unica avvertenza che io ho dato (sempre sopra) è stata questa
ma già per il fatto che c'è stata una comunicazione (meglio se scritta) da parte di un condomino può aiutare.
Meglio ancora se è stata prodotta della documentazione fotografica dell'intervento,
poteva aiutare meglio a sedare gli animi.
 

nennanè

Membro Attivo
Proprietario Casa
io sono daccordo a fare i lavori assolutamente , ma essendo in 7 i paganti , prima di fare un lavoro del genere : riunione e preventivi , avremmo sicuramente risparmiato.
è questo che contesto .
penso che le regole e le leggi esistono per vivere civilmente . io contesto che si sia fatto il lavoro alla "sanfason"
 

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