giustamente si addebiterebbero gli interessi e non le spese ed è proprio quello che stabiliva l'abrogato art. 23 l. n. 92/78 a seguito dell'entrata in vigore della l. 431/98 (vd. art. 14, co. 4; in tutta la suddetta legge non si trova una disciplina che riconosca al locatore una simile facoltà, ma, invce, ai sensi dell'art. 13, co. 4 "sono nulli..qualsiasi obbligo del conduttore nonché qualsiasi clausola o altro vantaggio economico o normativo diretti ad attribuire al locatore un canone superiore a quello contrattualmente stabilito"; e questa disciplina e la riproduzione un pò più ampliata di quella contenuta nell'abrogato art. 79, l. n. 92/78 (ed, infatti, hanno la stessa rubricazione "Patti contrari alla legge") sulla base della quale la Suprema Corte aveva statuito che: "In materia di locazioni di immobili urbani destinati ad uso di abitazione, soggette alla disciplina di cui alla legge 27 luglio 1978, n. 392, è nullo ai sensi dell'art. 79 della citata legge il patto in deroga all'art. 1576 cod. civ., con il quale le parti abbiano convenuto che siano a carico del conduttore le spese per la straordinaria manutenzione occorrenti per conservare all'immobile locato l'attitudine all'uso abitativo, poiché esso integra per il locatore un indebito vantaggio in contrasto con la predeterminazione legale dei limiti massimi del canone"; se, quindi, la riparazione del lastrico solare è da considerare una spesa di manutenzione straordinaria non c'è ragione di addossarne l'obbligo al conduttore, nè in forza di un contratto 4+4, nè di un contratto 3+2 in quanto, altrimenti, verrebbe alterato quell'equilibrio di reciprocità e corrispettività delle prestazioni (c.d. sinallagma) previsto dagli artt. 1576 c.c. e 9 l. n. 92/78. In sintesi: il canone dichiarato in contratto non può essere validamennte aumentato (mediante apposita clausola) in ragione dell'assolvimento da parte del locatore di obblighi che la legge ha ritenuto (per ragioni di "equilibrio" o di "equità") di porre ad esclusivo carico del locatore medesimo. Poi se si vuole resuscitare un articolo abrogato o stravolgere i principi che regolano un contratto tipizzato l'avvocato deve essere super bravo