Salve,
ho un piccolo appartamento in condominio in una località di vacanza. Prossimamente si prevede vengano effettuati dei lavori di manutenzione e avrei bisogno di chiarirmi un po' le idee.
Da circa 3 anni in alcune zone delle facciate condominiali si staccano dei pezzi di intonaco. Nessuno si è mai posto il problema del perché (giusto in quel periodo dalla terrazza di un appartamento c'è stata un'abbondante perdita di acqua che ha creato problemi ai 4 piani sottostanti.... ma questo ora è un problema passato, dicono!) e 3 anni fa in assemblea si era deciso di intervenire urgentemente demolendo e riparando i pezzi pericolanti. Non è stato fatto! Nell'assemblea di 2 anni fa ne abbiamo riparlato ed è stato ribadito di fare il lavoro... e finalmente si sono tolti i pezzi che rischiavano di cadere però si sono lasciati i buchi (vere aperture, anche se non enormi, che qualche condomino ha dovuto tappare in qualche modo...). La motivazione è stata che ormai vale la pena di effettuare la manutenzione a tutto il condominio, tinteggiandolo anche. Nell'ultima assemblea si è parlato, con poco interesse, di un preventivo che prevedeva alcuni lavori di muratura (per sanare dove bisogno), di rifare l'intonaco (quello attuale una volta lavato non sarebbe messo male, richiederebbe alcune riparazioni) e di tinteggiare. Con poco interesse perché qualcuno ha proposto di effettuare ulteriori lavori e, a quel punto, l'amministratore ha "colto la palla al balzo" e ha proposto di far fare un progetto per "rinnovare" esteticamente il condominio, dichiarando nel verbale che era stato deciso all'unanimità (ormai molti se n'erano già andati e qualcuno tra i presenti aveva detto no....). Si prevede quindi di modificare/allargare le terrazze (che sono già grandissime e vivibili) e di cambiare il colore al condominio. Ciò significherà: intonaco nuovo (cappotto?), tinteggiatura, sostituzione marmi delle finestre (basterebbe farli sistemare ad un marmista), sostituzione tapparelle (alcuni si sono opposti perché le hanno già sostituite e altri perché non ne vedono il bisogno), sostituzione piastrelle terrazze (in buono stato perché sostituite circa 10-12 anni fa....), sostituzione tende da sole (se cambia il colore....) e probabilmente molte altre cose che non mi vengono in mente (e che probabilmente verremo a sapere quando ci mostreranno il progetto). Suppongo, inoltre, che la modifica delle terrazze significhi anche quella dei millesimi....
Quello che volevo capire è: a cosa si può dire di no e quali sono le maggioranze. Tutto questo avrà un costo elevato e qualcuno ha già detto di non poterlo sostenere (tra l'altro l'amministratore ha già comunicato che l'intera cifra dovrà essere completamente versata una volta deliberati i lavori. Lo so che lo prevede la nuova legge condominiale, ma ci saranno altri modi?)
Scusate se mi sono dilungata.....
ho un piccolo appartamento in condominio in una località di vacanza. Prossimamente si prevede vengano effettuati dei lavori di manutenzione e avrei bisogno di chiarirmi un po' le idee.
Da circa 3 anni in alcune zone delle facciate condominiali si staccano dei pezzi di intonaco. Nessuno si è mai posto il problema del perché (giusto in quel periodo dalla terrazza di un appartamento c'è stata un'abbondante perdita di acqua che ha creato problemi ai 4 piani sottostanti.... ma questo ora è un problema passato, dicono!) e 3 anni fa in assemblea si era deciso di intervenire urgentemente demolendo e riparando i pezzi pericolanti. Non è stato fatto! Nell'assemblea di 2 anni fa ne abbiamo riparlato ed è stato ribadito di fare il lavoro... e finalmente si sono tolti i pezzi che rischiavano di cadere però si sono lasciati i buchi (vere aperture, anche se non enormi, che qualche condomino ha dovuto tappare in qualche modo...). La motivazione è stata che ormai vale la pena di effettuare la manutenzione a tutto il condominio, tinteggiandolo anche. Nell'ultima assemblea si è parlato, con poco interesse, di un preventivo che prevedeva alcuni lavori di muratura (per sanare dove bisogno), di rifare l'intonaco (quello attuale una volta lavato non sarebbe messo male, richiederebbe alcune riparazioni) e di tinteggiare. Con poco interesse perché qualcuno ha proposto di effettuare ulteriori lavori e, a quel punto, l'amministratore ha "colto la palla al balzo" e ha proposto di far fare un progetto per "rinnovare" esteticamente il condominio, dichiarando nel verbale che era stato deciso all'unanimità (ormai molti se n'erano già andati e qualcuno tra i presenti aveva detto no....). Si prevede quindi di modificare/allargare le terrazze (che sono già grandissime e vivibili) e di cambiare il colore al condominio. Ciò significherà: intonaco nuovo (cappotto?), tinteggiatura, sostituzione marmi delle finestre (basterebbe farli sistemare ad un marmista), sostituzione tapparelle (alcuni si sono opposti perché le hanno già sostituite e altri perché non ne vedono il bisogno), sostituzione piastrelle terrazze (in buono stato perché sostituite circa 10-12 anni fa....), sostituzione tende da sole (se cambia il colore....) e probabilmente molte altre cose che non mi vengono in mente (e che probabilmente verremo a sapere quando ci mostreranno il progetto). Suppongo, inoltre, che la modifica delle terrazze significhi anche quella dei millesimi....
Quello che volevo capire è: a cosa si può dire di no e quali sono le maggioranze. Tutto questo avrà un costo elevato e qualcuno ha già detto di non poterlo sostenere (tra l'altro l'amministratore ha già comunicato che l'intera cifra dovrà essere completamente versata una volta deliberati i lavori. Lo so che lo prevede la nuova legge condominiale, ma ci saranno altri modi?)
Scusate se mi sono dilungata.....