Lavori di manutenzione a carico del conduttore o locatore?

[Frank82]

Ciao a tutti,

Mi ritrovo con un inquilino un po furbacchione, le ho affittato un locale commerciale, e dopo il mio OK, sta rifacendo impianti, pavimenti e illuminazione a sue spese, cosa dice la legge a riguardo? Devo restituire il costo dei lavori quando andrà via?

Grazie dell'aiuto ciao

 

[Nemesis]

Art. 1592 c.c.

 

[Frank82]

quindi se va via tra 10 15 anni potrebbe essere nulla l'indennità da versare nei suoi confronti?

 

[Nemesis]

se va via tra 10 15 anni potrebbe essere nulla l'indennità da versare nei suoi confronti?

No. Se, come avevi scritto, i lavori da lui (o da lei, visto che scrivi "inquilino", "furbacchione", ma poi "le" ho affittato) effettuati hanno avuto il tuo consenso (dopo il mio OK). Il conduttore avrà però l'onere di provare la sussistenza nella fattispecie del detto consenso.

 

[Frank82]

Non ci vuole molto a provarlo... dato che sono opere murarie e impianti vari, in tribunale il magistrato crederà ciecamente che l'ok e stato dato no?

 

[Nemesis]

dato che sono opere murarie e impianti vari, in tribunale il magistrato crederà ciecamente che l'ok e stato dato no?

Il conduttore dovrà provare che esisteva il tuo consenso all'esecuzione dei lavori. Non che i lavori sono stati eseguiti.

 

[Frank82]

intendevo dire, che laccordo tacito ci dovrebbe essere stato a priori... Non è che un conduttore, che poi abitando anche sopra, non si accorga che e stato rifatto un pavimento... eintiende?

 

[Nemesis]

eintiende?

Scrivi già male in italiano, non cimentarti con le altre lingue.
Il diritto del conduttore a essere indennizzato per i miglioramenti apportati alla cosa locata postula che detti miglioramenti siano stati effettuati con il consenso del locatore, non essendo sufficiente a tal fine la sola scienza o la mancata opposizione del locatore medesimo. Ossia, il consenso non può desumersi da atti di tolleranza del locatore, ma deve concretarsi in una chiara e inequivoca manifestazione di volontà, anche tacita, mediante fatti concludenti, dai quali possa desumersi l'esplicita approvazione delle innovazioni.

 

[basty]

Di solito certe situazioni si prevengono scrivendo sul contratto che ogni addizione rimarrà nella disponibilità dei locali e nulla sarà dovuto al conduttore

 

[uva]

il magistrato crederà ciecamente che l'ok e stato dato no?

In genere il consenso viene preteso dal conduttore (e concesso dal locatore) per scritto, in modo da poterlo dimostrare.

Leggi bene il vostro contratto di locazione.
Molto spesso, per evitare di trovarsi nella tua situazione, si scrive una clausola apposita:
Le eventuali migliorie, riparazioni, manutenzioni e modifiche eseguite dal conduttore necessitano del consenso espresso del locatore. Tali opere non comportano per il locatore alcun obbligo di compenso, e ciò ad espressa deroga degli artt. n. 1592 e n. 1593 Cod. Civ.