Lady Mary

Membro Attivo
Proprietario Casa
Innanzitutto confido nella vostra pazienza per la mia difficoltà ad esprimersi bene con la scrittura.Farò del mio meglio Sono in difficoltà .Vivo in condominio costriuto nel '80 e ho acquistato appartamento nel 1999. Ho trovato la lavatrice sul terrazzino evidentemente allocata lì perchè in lavanderia non vi è posto ,non ci entra proprio. Ora col bonus ristrutturazione 110% alcuni condomini richiedono la rimozione delle lavatrici dai terrazzini in seguito ad una delibera condominiale del 2006 .Ma da allora nessuno si è piu interessato alla questione/lavatrice ese non ci fosse stata la ristrutturazione nessuno avrebbe posto il problema.Ma vengo al MIO caso specifico.Nella mia casa non c'è posto per mettere l'elettrodomestico, ho chiamato l'idraulico per trovare una qualche soluzione che c'è ma solo se dalla lavanderia rimuovo il water rimanendo quindi priva del doppio servizioigienico per me utilissimo.Senza poi considerare le spese per ripavimentare la lavanderia. Io suppongo che l'immobile nell'80 sia stato proprio costruito con la lavatrice fuori casa in quanto ,come dicevo, in lavanderia manca lo spazio Per favore ditemi come mi devo comportare, se devo rivolgermi a un legale ,io sono anziana e vivo da sola e hobisogno di aiuto per risolvere questo problema che non mi sta facendo dormire Scusate la lunghezza del post
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Non sono così sicura che il divieto di installazione della lavatrice sul terrazzino espresso con una delibera assembleare e non contenuto in un regolamento contrattuale sia stringente.
Se il motivo per cui non si vogliono lavatrici sui terrazzini è di natura puramente estetica si potrebbe ovviare coprendo la lavatrice con un mobiletto. In tal caso non ci sarebbe lesione del decoro del palazzo. Certo che la lavatrice non deve essere usata negli orari di riposo o di notte e deve comunque essere il più silenziosa possibile.
Concordo. Dipende da come è stata redatta la delibera e perché.
Il terrazzino è proprietà privata del condomino, non è condominiale.
Pertanto il condominio può disciplinarne l'uso solo per quanto riguarda il decoro, la sicurezza o le molestie agli altri condomini, ma il proprietario può utilizzarlo come meglio crede.
Se poi il terrazzino dà sulla facciata, concordo che una lavatrice possa stonare e ledere il decoro dello stabile, ma se magari dà sul retro del palazzo ci potrebbe anche stare, magari dietro a un paravento. Alla stregua di una caldaia o del motore di un condizionatore.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi aggiungo a chi sostiene che una delibera dell’assemblea non possa obbligare a togliere la lavatrice dal proprio balcone, a meno che questa leda il decoro (ma allora non servirebbe nemmeno una delibera).

Mi viene il dubbio che la richiesta derivi dalle necessità legate all’installazione del cappotto, visto che si accenna al bonus 110%: ma anche in questo caso, tendo ad escludere che la lavatrice vada spostata, restando anzi a carico del condominio, come spesa “collaterale” della posa del cappotto, il riposizionamento dell’elettrodomestico, dopo la posa.
 

AnArchi

Membro Attivo
Professionista
Innanzitutto confido nella vostra pazienza per la mia difficoltà ad esprimersi bene con la scrittura.Farò del mio meglio Sono in difficoltà .Vivo in condominio costriuto nel '80 e ho acquistato appartamento nel 1999. Ho trovato la lavatrice sul terrazzino evidentemente allocata lì perchè in lavanderia non vi è posto ,non ci entra proprio. Ora col bonus ristrutturazione 110% alcuni condomini richiedono la rimozione delle lavatrici dai terrazzini in seguito ad una delibera condominiale del 2006 .Ma da allora nessuno si è piu interessato alla questione/lavatrice ese non ci fosse stata la ristrutturazione nessuno avrebbe posto il problema.Ma vengo al MIO caso specifico.Nella mia casa non c'è posto per mettere l'elettrodomestico, ho chiamato l'idraulico per trovare una qualche soluzione che c'è ma solo se dalla lavanderia rimuovo il water rimanendo quindi priva del doppio servizioigienico per me utilissimo.Senza poi considerare le spese per ripavimentare la lavanderia. Io suppongo che l'immobile nell'80 sia stato proprio costruito con la lavatrice fuori casa in quanto ,come dicevo, in lavanderia manca lo spazio Per favore ditemi come mi devo comportare, se devo rivolgermi a un legale ,io sono anziana e vivo da sola e hobisogno di aiuto per risolvere questo problema che non mi sta facendo dormire Scusate la lunghezza del post
Se l'arredo della cucina è del tipo componibile, allora si può inserirlo in un modulo da 60 cm. cos' che con uno sportello davanti, si nasconde e non si vede.
 

AnArchi

Membro Attivo
Professionista
Penso che se avesse avuto lo spazio in cucina lo avrebbe già fatto, aldilà dell'opportunità di avere la lavabiancheria in cucina, cosa che non condivido.
Se già l'avesse ipotizzato, lo avrebbe detto; non tutti sanno che si fanno anche queste soluzioni.
Poi il fatto che non condivida, e concordo anch'io, ma non è rilevante; perchè in alcuni casi non ci sono alternative, se non la lavanderia automatica.
 

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