basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Basta chiedere...
Visto che si tratta di sistema previdenziale e non di un reddito certo futuro dovuto:
- calcolo pensione solo metodo contributivo
- definizione di un limite max di pensione mai superabile (mia proposta 3000,00 euro mensili)
- chi verserà molti contributi lo farà per assolvere alla funzione stabilita dalla Carta Costituzionale in materia di progressività delle imposte.
Non immaginavo bastasse chiedere a te (= a Lei)....
Chiedere per chiedere, rettificherei:
- pensione uguale per tutti (se compatibile con le finanze, ok per 3000 €/mese, ma temo qui in italia ci si debba accontentare di 2000-2500 max)
- chi verserà molti contributi lo farà per assolvere alla funzione stabilita dalla Carta Costituzionale in materia di progressività delle imposte.
- calcolo pensione in funzione della redditività della cassa previdenza
- assistenza scorporata e a carico della fiscalità generale.

E per favore, sbugiardiamo proposte sconce come quella di anticipare in busta parte della liquidazione, non a fronte di beni duraturi (una volta in percentuale solo con l'acquisto della casa)
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
- definizione di un limite max di pensione mai superabile (mia proposta 3000,00 euro mensili)
- chi verserà molti contributi lo farà per assolvere alla funzione stabilita dalla Carta Costituzionale in materia di progressività delle imposte.

Tal Legge sarebbe iniqua...e lo dico spassionatamente da persona che se potesse userebbe l'atomica per "evirare" certi personaggi.

La progressività delle tasse è un conto...ma siccome i contributi previdenziali non sono tasse (quantomeno formalmente)...otterresti 'effetto opposto ..simile a quello di superbolli auto e tasse sui panfili.
Buona parte di chi ne ha o ne prende tanti si trasferirebbe tout-cour in altre zone del mondo.

Chi paga tanto è giusto che prenda tanto...ma semmai è da verificare il perchè prenda TANTO.
Chi è fautore del proprio successo (aritsta, calciatore o comunque chi deve contrattare per fare determinati guadagni) è giusto che li riceva.
Chi scalda poltrone con produttività prossima allo zero e sopratutto quanti a certi posti arrivano non per merito ma per "mafia"...e giusto che vadano a raccogliere ortiche a mani nude.
 
O

Ollj

Ospite
Convengo sulla valutazione di massima; rammento tuttavia che la pensione:
- è una forma assistenziale/assicurativa, non un reddito dovuto in base alla ricchezza prodotta.
- è per sua natura aleatoria perchè legata alla soppravivenza di ciascuno e quindi generante differenze economiche finali.
Io trovo assai più equo porre un tetto. Quanto agli evasori che scappano... facciano pure: tanto vedo che poi rimangono qui, perché se vanno in un paese civile e serio gli fan pagare con gli interessi il dovuto ( basta saperlo fare... Forse possiamo chiedere agli altri come fanno..).
Comunque le nostre idee son già meglio dell'esitente
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Condivido quanto sopra.
Aggiungerei che nello stato di pensionato, le necessità essenziali degli interessati si equivalgono, e non sono in relazione con la attività svolta in precedenza.

Altra singolarità nostrana sono anche certe presidenze a vita: non si capisce come mai qualcuno nasca e muoia presidente... Tanto per fare nomi, vedi Carraro, Pescante, Guzzetti, Bazoli, Montezemolo,...
... ma per favore ...
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Le difficoltà sono di due tipi.
Una è quella di individuare un sistema più equo e più sostenibile
L'altra, anche più difficile, è quella di trovare le modalità per operare la transizione da un modello previdenziale ad un altro. A fronte di aspettative che è comprensibile siano considerati diritti acquisiti.
Per gli amanti dei brocardi, non dimentichiamo il Pacta sunt servanda.
O vale per tutti o vale per nessuno.
 

pippopeppe

Membro Attivo
Impresa
cominciamo con il proporre collocamento a riposo a 65 anni per tutti, proprio tutti.
dal presidente della repubblica all'ultimo dei lavoratori maschi.
60 anni per le donne, un premio perchè sono anche madri.
sistema contributivo con tetto max di € 3500,00 mensili per pensionato (se in famiglia i coniugi sono viventi hanno diritto ad ottenere singolarmente la loro meritata e pagata pensione).
ammessa reversibilità in caso di incapienza del coniuge superstite.
nessuna doppia o tripla pensione. un modo per disincentivare i pluriincarichi e fare spazio ai giovani.
per gli ultrasessantacinquenni che vogliono continuare a sedere su qualche poltrona (in caso non gli si stacchi dal fondo schiena), possibilità di solo consulenza a titolo gratuito.
la pensione va calcolata sugli anni di effettivo versamento anche se solo per pochi mesi. i soldi sono di chi li versati e non di chi li gestisce.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Si possono ipotizzare diverse soluzioni ed obiettivi: ma non si può tirare una riga sopra il passato, come se fosse semplice. Oggi molte pensioni compensano la mancanza di reddito dei figli.

E domani chi potrà contribuire alla cassa previdenza sarà sempre in numero decrescente.

Le soluzioni non possono seguire solo l'onda della demagogia e dei discorsi da bar: occorrerebbe uno studio serio, onestà intellettuale, e una classe dirigente disposta a mettersi in gioco per prima.
Non vedo in giro le condizioni, purtroppo.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto