andfan

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ad agosto si è reso necessario l'intervento straordinario di un idraulico esterno (quello condominiale era in ferie) che ha comportato una spesa di euro 1200.
A settembre ha emesso fattura ma l'amministratrice non l'ha ancora pagata perché, come mi riferisce l'idraulico, è solita pagarla a 6 mesi / 1 anno.

L'idraulico, giustamente, non ci sta e minaccia di fare causa al condominio, l'amministratrice di condominio dice che non intende convocare un'assemblea straordinaria perché "non glie la pagano" e che metterà nel bilancio consuntivo la spesa per averla a disposizione intorno a giugno dell'anno prossimo.

Io, come condomino, non voglio andare in causa e spendere per il nostro ed il suo avvocato.

Che cosa posso fare?

- Essendo l'amministratrice la legale rappresentante del condominio è tenuta ad informare i condomini di eventuali lettere dell'avvocato dell'idraulico tese ad intimare il pagamento?

- E se non lo fa e l'idraulico ci fa causa ha delle responsabilità per questo?

- Io, essendo venuto a conoscenza di tutto questo ho delle possibilità di tirarmi fuori oppure non posso fare alcunché?

- Posso chiedere di richiedere la spesa straordinaria al condominio, calcolare la mia quota e pagarla subito?
Se pago la mia quota e poi non viene

- Intimare qualcosa all'amministratrice?

Purtroppo ho un appartamento che affitto in un condominio disastrato e con un'amministratrice che costa quanto vale (...poco!).

Grazie a chi saprà darmi uno spunto.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Nei condomini che conosco io, quando si presenta una emergenza l'amministratore manda una comunicazione dicendo che si tratta di lavori urgenti e inderogabili e appena arriva la fattura manda la suddivisione della spesa con la richiesta di versamento. Non convoca nessuna assemblea. D'altra parte, se ad esempio sta piovendo dentro un appartamento, il problema va risolto subito.
 

andfan

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il problema è che il condominio vive di maggioranze consolidate, mi ci sono semplicemente (e sfortunatamente) trovato dentro.
Non c'è verso trovare una maggioranza per prenderlo a calci e spedirlo a non so quale paese...
Mi ritrovo a qui ad escogitare le mie scappatoie.
Sono così messo male che se anche lo portassi dal giudice e questo lo rimovesse, alla successiva riunione per deliberare sul nuovo amministratore verrebbe nuovamente eletto.
Vorrei trovare un modo per manifestare all'amministratore la mia disponibilità a pagare e qualunque altra cosa che mi potesse escludere, o rivalere, su di lui e/o su chi non intende pagare...
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Secondo me faresti bene ad avvalerti ad un professionista che verifichi l'operato dell'amministratore e non gliene faccia passare una. A quel punto potrebbe rinunciare.
 

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