C'è una sentenza del Pretore di Padova che dice che in generale l'eventuale
clausola che preveda la riconsegna dell'immobile nello stesso stato in cui è stato consegnato
all'inizio della locazione deve ritenersi nulla in quanto l'affitto è già remunerativo
del normale degrado dovuto all'uso subito dall'immobile.
E che Con riferimento agli obblighi gravanti sul conduttore al momento della riconsegna
dell'immobile al termine del rapporto locativo, rientrano nel normale degrado d'uso
i fori da tasselli nel rivestimento della cucina derivanti dalla necessità di appendere
pensili e i fori per il sostegno delle tende. Inoltre, la tinteggiatura non può essere posta a carico del conduttore, atteso che rientra nel normale degrado d'uso il fatto che dopo un certo periodo di tempo i mobili e i quadri lascino impronte sulle pareti.
* Pret. civ. Padova, 24 giugno 1997, n. 345, Sada c. Rampado, in Arch. loc. e
cond. 1998, 113
Quindi, a meno che la tinteggiatura sia dovuta per ripristinare le pareti ad uno stato precedente (per coprire graffiti, murales, affreschi etc.) tali spese sono a carico del locatore.
Naturalmente poi la legge italiana è formulata per essere interpretata, e ci sono sempre tante interpretazioni, quindi credo che la questione si debba poi rimettere al buonsenso, ma se la casa è stata consegnata tinteggiata e deve essere restituita dopo un anno, non credo ci sia la necessità di una nuova ritinteggiatura sopratutto se lo afferma l'inquilino e anche la proprietaria. la questione che non capisco è la sua preoccupazione della tinteggiatura tra qualche anno, se l'inquilino sta andando via? che responsabilità può avere tra qualche anno?
lo chiedo a RobyRoby, che vuol dire tra qualche anno?
clausola che preveda la riconsegna dell'immobile nello stesso stato in cui è stato consegnato
all'inizio della locazione deve ritenersi nulla in quanto l'affitto è già remunerativo
del normale degrado dovuto all'uso subito dall'immobile.
E che Con riferimento agli obblighi gravanti sul conduttore al momento della riconsegna
dell'immobile al termine del rapporto locativo, rientrano nel normale degrado d'uso
i fori da tasselli nel rivestimento della cucina derivanti dalla necessità di appendere
pensili e i fori per il sostegno delle tende. Inoltre, la tinteggiatura non può essere posta a carico del conduttore, atteso che rientra nel normale degrado d'uso il fatto che dopo un certo periodo di tempo i mobili e i quadri lascino impronte sulle pareti.
* Pret. civ. Padova, 24 giugno 1997, n. 345, Sada c. Rampado, in Arch. loc. e
cond. 1998, 113
Quindi, a meno che la tinteggiatura sia dovuta per ripristinare le pareti ad uno stato precedente (per coprire graffiti, murales, affreschi etc.) tali spese sono a carico del locatore.
Naturalmente poi la legge italiana è formulata per essere interpretata, e ci sono sempre tante interpretazioni, quindi credo che la questione si debba poi rimettere al buonsenso, ma se la casa è stata consegnata tinteggiata e deve essere restituita dopo un anno, non credo ci sia la necessità di una nuova ritinteggiatura sopratutto se lo afferma l'inquilino e anche la proprietaria. la questione che non capisco è la sua preoccupazione della tinteggiatura tra qualche anno, se l'inquilino sta andando via? che responsabilità può avere tra qualche anno?
lo chiedo a RobyRoby, che vuol dire tra qualche anno?