Elisabetta2

Membro Attivo
Professionista
Bene. Intanto grazie.
Ho girato la mail dell'agenzia al mio tecnico. Vediamo domani cosa mi dice....
Tuttavia mi sto già disaffezionando alla cosa.... come dice Franci63, il fatto che abbiano rimesso in vendita significa che sanno già che con me non va a buon fine. Però ce la stanno mettendo tutta per farmi concludere, nonostante tutto.....
Vi terrò aggiornati, la mia esperienza può essere utile a qualcun altro.
grazie
 

claudio1979

Membro Attivo
Proprietario Casa
Secondo me innanzitutto dovresti farti consegnare la relazione tecnica integrata (senza la quale tra l'altro nn si può rogitare) ... e poi contattare il tuo notaio, facendogli avere chiaramente anche la proposta di acquisto, affinché verifichi lui, carte alla mano, se la condizione sospensiva si è verificata o meno. Nel caso che il venditore abbia adempiuto a ciò che gli avevi chiesto non perdi l'affare. Nel caso contrario il notaio ti comunicherà che l'immobile non può essere rogitato considerata la clausola sospensiva
Buonasera.
Chiedo consiglio a chi ne sa più di me.
Ho fatto una proposta di acquisto di un appartamento vincolata alla verifica di conformità urbanistica.
L'agenzia mi sta facendo morire.
Da un primo sopralluogo in appartamento abbiamo visto alcune difformità. Invitiamo pertanto a presentare una sanatoria.
Di questa sanatoria non ci fanno vedere niente.
Ci dicono che è stata presentata, ma non ci fanno vedere niente.
Ma la cosa più importante, è che loro asseriscono che con l'ok del comune, la sanatoria assurge a ruolo di CONFORMITA' URBANISTICA.
Secondo voi, è corretto ?
Io rispondo sempre che voglio una dichiarazione di conformità fatta da un professionista abilitato, che è una certificazione indipendente dalla sanatoria. Loro mi rispondono sempre che sono a posto cos', che con la sanatoria è tutto ok. Può essere così, secondo voi ?
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
la relazione tecnica integrata (senza la quale tra l'altro nn si può rogitare)
Scusate se mi intrometto: a me non risulta che sia obbligatorio. Ad esempio nell'articolo di cui metto il link si legge:
"L’Antitrust (AGCM) si è pronunciato in merito il 4 aprile 2019 dichiarando che nessuna figura può obbligare alla redazione della relazione tecnica integrata, ma che può semplicemente consigliarla."
C'è anche un articolo esaustivo di Altalex: altalex.com/documents/news/2021/10/27/relazione-sulla-regolarita-edilizia-di-un-immobile
Non vi è alcun obbligo di legge (mentre c'è per l'APE): queste relazioni, con nomi diversi a seconda delle città, nascono da accordi tra notariati e associazioni professionali.
 

claudio1979

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusate se mi intrometto: a me non risulta che sia obbligatorio. Ad esempio nell'articolo di cui metto il link si legge:
"L’Antitrust (AGCM) si è pronunciato in merito il 4 aprile 2019 dichiarando che nessuna figura può obbligare alla redazione della relazione tecnica integrata, ma che può semplicemente consigliarla."
C'è anche un articolo esaustivo di Altalex: altalex.com/documents/news/2021/10/27/relazione-sulla-regolarita-edilizia-di-un-immobile
Non vi è alcun obbligo di legge (mentre c'è per l'APE): queste relazioni, con nomi diversi a seconda delle città, nascono da accordi tra notariati e associazioni professionali.
Ok, cmq il notaio per rogitare dovrà in ogni modo verificare la realizzazione di ciò che è stato scritto nella proposta di acquisto
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
il notaio per rogitare dovrà in ogni modo verificare la realizzazione di ciò che è stato scritto nella proposta di acquisto
Il Notaio non è tenuto a verificare tecnicamente quanto dichiarato.
Quello che ci deve essere, per legge, è una "dichiarazione resa in atti dagli intestatari, della conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie. La dichiarazione degli intestatari può essere sostituita da una attestazione di conformità rilasciata da un tecnico abilitato alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale".
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Prima della stipula degli atti il notaio individua gli intestatari catastali e verifica la loro conformità con le risultanze dei registri immobiliari.
 

claudio1979

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il Notaio non è tenuto a verificare tecnicamente quanto dichiarato.
Quello che ci deve essere, per legge, è una "dichiarazione resa in atti dagli intestatari, della conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie. La dichiarazione degli intestatari può essere sostituita da una attestazione di conformità rilasciata da un tecnico abilitato alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale".
Sì però il notaio viene scelto dall'acquirente. Un qualunque notaio per prima cosa chiede la proposta di acquisto e verifica tra le varie cose la realizzazione delle condizioni sospensive inserite nella proposta stessa. Questo è il minimo... Tutto il resto è fuffa Elisabetta 48
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
verifica tra le varie cose la realizzazione delle condizioni sospensive inserite nella proposta stessa.
Certamente. Nel caso di cui si sta parlando, l'acquirente ha posto una condizione sospensiva legata alla presenza dell'attestato di conformità che quindi ci deve essere.
Io ho solo puntualizzato in relazione alla affermazione
(senza la quale tra l'altro nn si può rogitare)
che mi pareva volesse avere carattere generale, al di là del caso specifico.
Se la riferivi solo a questo caso, allora siamo d'accordissimo.
 

JTKIRK

Membro Junior
Proprietario Casa
Vi aggiorno: secondo un avvocato amministrativista che ho consultato, la sanatoria in effetti può assumere valore di conformità urbanistica, ed è sufficiente la presentazione al SUAP, poiché gli effetti sono immediati con la presentazione. Questo non evita un controllo successivo da parte del comune, ma per evitare questo si può CHIEDERE al comune se ritiene corretta la Cila e di rilasciare quindi sul portale la "CHIUSURA POSITIVA DELLA PRATICA".
Ho proceduto in questo senso, ed ho di fatto la chiusura positiva. Quindi conformità urbanistica OK.
 

JTKIRK

Membro Junior
Proprietario Casa
Ora però ho un altro problemino. Il venditore non ha rispettato la data prevista per il rogito, o meglio, la mia condizione sospensiva , che era appunto la conformità urbanistica, si è verificata dopo il 30 giugno, termine ultimo per il rogito. Per me il ritardo di 15 giorni e ininfluente, tuttavia mi chiedo se la proposta di acquisto che avevo fatto ancora ad aprile è tutt'ora valida oppure no......
Andremo dal notaio domani, 15 luglio, pomeriggio. L'agenzia vorrebbe il pagamento la mattina via bonifico. E missà che invece è meglio che la paghi contestualmente al rogito, perché ho il dubbio che al momento non abbia alcun diritto a pretendere niente....anche il venditore non ha incassato la caparra. Tutto è fermo. Mi sapete illuminare ? Grazie.
 

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