raccolgo l'invito e comincio: VORREI
1) che il potere delle Banche fosse ridimensionato almeno del 60%
2) che le Banche ricomincino a stipulare i mutui casa, e che la smettessero una buona volta per sempre di comprare derivate e PORCHERIE finanziarie
3) Far ripartire l'edilizia cercando di riassorbire quante più maestranze possibile
4) tagliare i rami secchi delle amministrazioni,. società partecipate e compartecipate comunali provinciali e statali; cerchiamo di eliminare le truffe di stato.
5) riformare il sistema giustizia è bene che se ne rendano conto anche i magistrati; e non mi riferisco alle intercettazioni che è giusto che ci siano ma debbono rimanere riservate agli inquirenti e alla magistratura almeno fino a processo se ci sarà
6) purtroppo debbo ammettere con mio grande rammarico che una amnistia e impellente ha ragione Pannella; NON E UMANO quello che sta succedendo nelle galere.
7) dismettere il patrimonio dello Stato, per la parte dismettibile per circa un 500 miliardi di €. poi si vede e dedicare l'introito per 3/4 alla riduzione del debito e per 1/4 a misure per il rilancio dell'occupazione e del lavoro in ogni sua forma.
8) Programmiamo le infrastrutture per rendere europea la nostra nazione
Aggiunto dopo 1 ....
non voglio mettere il becco per creare aggiuntva polemica che mi sembra già abbastanza "acida" voglio solo far presente alcune considerazioni perchè alcune frasi mi appaiono figlie del luogo comune che rivela una poca conoscenza dei fatti.
viene chiesto di ridimensionare le banche del 60% che riprendano a fare mutui e che si allontanin di prodotti derivati.
Coe si posa ridurre l' attività delle banche e chiedere loro di aumentarla nello stesso tempo attraverso l incremento dei mutui è una contraddizione.Forse lo scrivente ignora le regole di Basilea che fissano parametri rigidi circa l erogazione del credito per cui quando una banca ha commesso errori prestando a chi no doveva, da un lato gli azionistidovebbero liquidare gli ammri esistenti e metterne di più capaci e poi ricapitalizzare l' istituto e così poter riprendere a prestare. Senonchè i cosiddetti banchieri sono riusciti a convincere quasi tutti i governanti da Obama alla lMerkel che la cosa migliore era di dare altri soldi agli stessi che li avevano persi. Il punto è quello. Colpevolizzare le banche in quanto tali è puerile. Le banche raccolgono soldi e li prestano secondo certi pametri fissati dalle autorità di controllo che " sono supposte" ( come direbbero gli americani) di controllare non di mettere la pezza.
I prodotti finanziari non sono porcherie.sono nati per proteggerre le transazioni che si effettuano ma sono stati non regolamentati non vigilati ed usati in maniera distorta. Lareltà è che le AUTORITA'" sono rimaste indietro nei controlli perchè non erano all altezza. Ma allora dovevanoproibirle se non le capivano non far finta di sapere di cosa stessero parlando e poi dare la colpa a destra ed a manca senza guardarsi nello specchio.
sono decenni che sento parlare di rami secchi e tutto il resto però nessuno mi ha mai smentito il fatto che tutto il rehlativo personale non sarebbe stato licenziato a sto punto che tgli a fare
quannto a dismettere il patrimonio delo stato non se ne mai concluso nulla e la ragione è semplice . finchè chi gestisce quelle cose pensa a dismetterlo solo se riesce a farci la speculazioe sopra ( chiedere ai fondi pensione da Telecom a banco di roma)con i propri accoliti non se ne farà nulla. Quand lo faranno il ricavato sarà un decimo del reale, asi estan las cosas