vi espongo un caso disperato:
a quattro anni dall'apertura della successione, dopo molte difficoltà si è riusciti a regolarizzare la denuncia di successione con opportuna integrazione; siamo partiti in 21 eredi (cugini ultra ottantenni) ora, a seguito del decesso di n. 6 cugini, siamo in 41. Abbiamo ricevuto offerta verbale di acquisto di un fabbricato. Alcuni eredi (nella quota di circa 2/21) tergiversano, dicendo di essere momentaneamente non d'accordo alla vendita, che prima vogliono conoscere tutta la situazione degli atti pregressi etc. etc. naturalmente gli atti sono tutti a disposizione...ma loro, per "altri" motivi non accettano ed ostacolano la vendita (problemi interni alle loro famiglie etc.)!
tutto ciò premesso, Vi chiedo se in questo caso è necessario rivolgersi al conciliatore?? prima di nominare un avvocato. (ho tentato di tutto: riunioni, e-mail- convocazioni per sms, lettere raccomandate... nessun risultato!) quattro persone stanno bloccando altri trentasette eredi senza valido motivo "pazzesco"
a quattro anni dall'apertura della successione, dopo molte difficoltà si è riusciti a regolarizzare la denuncia di successione con opportuna integrazione; siamo partiti in 21 eredi (cugini ultra ottantenni) ora, a seguito del decesso di n. 6 cugini, siamo in 41. Abbiamo ricevuto offerta verbale di acquisto di un fabbricato. Alcuni eredi (nella quota di circa 2/21) tergiversano, dicendo di essere momentaneamente non d'accordo alla vendita, che prima vogliono conoscere tutta la situazione degli atti pregressi etc. etc. naturalmente gli atti sono tutti a disposizione...ma loro, per "altri" motivi non accettano ed ostacolano la vendita (problemi interni alle loro famiglie etc.)!
tutto ciò premesso, Vi chiedo se in questo caso è necessario rivolgersi al conciliatore?? prima di nominare un avvocato. (ho tentato di tutto: riunioni, e-mail- convocazioni per sms, lettere raccomandate... nessun risultato!) quattro persone stanno bloccando altri trentasette eredi senza valido motivo "pazzesco"