Anche perché il responsabile della qualità del materiale posato sarebbe della Ditta. Ed inoltre, acquistando autonomamente, non è che si vada poi a risparmiare gran che.....
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I beni significativi come dice @Nemesis non sono le materie prime o i semilavorati per la costruzione (cemento, ferro, scaricati di acciaio) ma tuttalpiù sono finiture e/o parti d’arredo: piastrelle, rubinetterie e simili.
Quindi tutto il materiale prettamente edile che si compra direttamente non ha assolutamente diritto all’agevolzione fiscale!
l'IVA per la sola prestazione di manodopera è sempre ordinaria: 22% anche per le manutenzioni diventa 10% quando c'è il pacchetto completo.
In ogni caso gli isolanti sono ricomprendibili nella macrocategoria "materie prime e semilavorati".
Servirebbe analisi più approfondita...ma convengo con @daniele78 sull'inutilità del complicarsi la vita: appaltavi tutto e ti toglievi gli affanni.
Molti sono portati a pensare che per un tetto che ci vuole basta comprare l’isolante e lo si monta, fosse facile:
1) già solo mettere l’isolante sul tetto comporta l’aumento dello spessore del tetto tale percui richiede la modifica (o sostitituzione il più delle volte della lattineria esistente anche in gronda con le modifiche dell’attacco anche dei pluviali
Evidentemente non conoscendo esattamente il contesto prendo la sua considerazione (cmq off topic, come quella successiva) come contributo generalista alla tematica in discussione (le fondazioni, sì, vanno fatte -non rifatte- se la struttura originaria ne è priva ed il progetto è stato redatto da un professionista qualificato, dopo uno studio molto attento e scrupoloso, ed approvato dal Genio Civile).
2) poi quando leggo che si rifanno anche le strutture come le fondazioni...
I beni significativi come dice @Nemesis non sono le materie prime o i semilavorati per la costruzione (cemento, ferro, scaricati di acciaio) ma tuttalpiù sono finiture e/o parti d’arredo: piastrelle, rubinetterie e simili.
Purtroppo quando si tratta di normativa, spesso il confine tra cosa debba intendersi per materia prima e semilavorato è abbastanza labile: le piastrelle, ad esempio, non potrebbero essere assimilabili ad un semilavorato che viene incorporato all'interno del fabbricato, incollandole/cementandole tale per cui non sarebbe ipotizzabile il loro recupero per essere riutilizzate da un'altra parte? Delle carpenterie metalliche, anche queste considerate come semilavorati, imbullonate, rese cmq solidali con la struttura di fondazione e con la muratura, non potrebbero essere "smontate" e riutilizzate in altra situazione?
In ogni caso, adesso, dopo aver raccolto questi vostri preziosi contributi ed aver ancora parlato/essermi confrontato con altre persone, la situazione mi è molto più chiara. E per questo vi ringrazio.
Quindi tutto il materiale prettamente edile che si compra direttamente non ha assolutamente diritto all’agevolzione fiscale!
Anche perché il responsabile della qualità del materiale posato sarebbe della Ditta. Ed inoltre, acquistando autonomamente, non è che si vada poi a risparmiare gran che.....
Alcuni elementi di fornitura non sono stati appaltati perché confrontando quanto mi era stato proposto nell'offerta con dei veloci preventivi che mi ero fatto fare sul mercato c'erano (e ci sono ancora) tutti gli estremi per un sensibile risparmio.
Però non devi guardare solo il risparmio perché è questo l’errore che si fa.Alcuni elementi di fornitura non sono stati appaltati perché confrontando quanto mi era stato proposto nell'offerta con dei veloci preventivi che mi ero fatto fare sul mercato c'erano (e ci sono ancora) tutti gli estremi per un sensibile risparmio.
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