Quando ero piccola si diceva che erano tutti infrattati, nascosti. Però c'è anche da dire che se si vuol colpire, provincie in primo luogo, Rai, e ministeri e tutto il sottobosco, appunto gli infrattati, si può in in sol colpo, come ha fatto De Gaulle con la quinta repubblica, quella di ora in Francia, un coup d'etat e azzeramento. Senza toccare nessun partito organizzato, solo la burocrazia corrotta.
Anch'io lo sentito e conosco come penso tutti. Però siccome sono anche uno che Non piace banalizzare il problema (perché alla fine così non lo prendi neanche in mano il problema) mi interesso e cerco di capire dove sia.
Nel pubblico (specialmente i Comuni) non sono in grado di servire l'utenza sui sottoservizi:
- L'acqua non sanno come gestirla, nel senso che non programmano mai le manutenzioni agli acquedotti ed alle fognature
- Non sanno dove passano i sottoservizi (ne ho le prove certe perché più volte mi sono confrontato e alla richiesta di avere un rilievo dei sottoservizi...non ho visto ne trovato nulla in Comune.
- Le utenze elettriche e gas vengono gestiti da altre aziende nazionali (Telecom ed Enel).
Per quel poco che ho visto nel lavoro di tutti i giorni ho notato (almeno qui da noi) che le partecipate pubbliche almeno un qualcosa fanno, fanno dei bandi per le manutenzioni almeno.
In un periodo in cui c'è penuria di denaro anche per le amministrazioni locali, una società partecipata (a maggioranza pubblica) ma con anche capitali privati è la soluzione migliore, in quanto si mette del denaro liquido nella società per aiutare i Comuni ad elargire i servizi che altrimenti (visto le difficoltà) rimarrebbero inevasi.
Queste società ( che sono più delle consorziate) infatti ci sono più Comuni e magari 1 o 2 privati che finanziano le opere.
Lo spreco avviene sempre quando a fronte di una spesa (qualunque sia) non vi è produzione di un servizio o manutenzione dello stesso in maniera proporzionale al servizio medesimo.
Da noi a Biella molto famoso è il Cordar (che avrà tutti i suoi difetti) ma se non ci fosse questa società molto probabilmente (anzi sicuramente) quel poco di manutenzione che si fa sulle fognature ed acquedotti oltre ai vari depuratori cesserebbe domani mattina con i risultati che vi lascio immaginare su tutta la popolazione.
Purtroppo per i Comuni biellesi è impossibile viste le risorse (oltre al resto) provvedere alla manutenzione dei sottoservizi, e scommetto che lo stesso problema attanaglia i Comuni di tutta Italia.
Per risolvere o mitigare un problema va analizzato e soppesate le eventuali soluzioni e tenere conto delle immediate conseguenze.
Ora avere un sistema di distribuzione dell'acqua inefficiente comporta non solo dei costi enormi per lo spreco della stessa, ma inevitabilmente con dei tubi bucati entra all'interno degli stessi tutta la porcheria sottoterra.
Tralascio per un attimo il discorso sostituzione vecchie tubature in piombo o in acciaio di bassa qualità dove a causa del deterioramento interno dei tubi vengono rilasciati negli stessi la sporcizia.
Avete mai notato che quando tolgono l'acqua per una manutenzione nel momento in cui viene ripompata nei vari impianti oltre a sentire quei colpi nei tubi ???(colpi d'ariete dovuti alla presenza di aria nelle tubature che ostruisce la pressione)
dell'acqua); ebbene i residui sono dovuti proprio alla pressione che aumentando per via dell'aria "stacca" dalle pareti quei famosi depositi di porcheria...e vi colora l'acqua di marroncino.
Da noi quando tolgono l'acqua e la ripompano, per via della porcheria presente nei vecchi tubi diventa marrone all'inizio...
Ecco noi ci beviamo quelle cose li.