proietti

Nuovo Iscritto
buon giorno a tutti,abito in una palazzina di tre appartamenti sovrastanti.Il proprietario dell'appartamento centrale ha istallato sul tetto una antenna per amplificare il segnale telefonico di un gestore nazionale senza chiedere il permesso a nessuno; inoltre nel sottotetto ha istallato tutte le apparecchiature elettronche atte allo scopo. Sia il proprietario dell'ultimo piano che io abbiamo manifestato il nostro dissenso sia per la paura di emissioni di frequenze nocive per la salute che per una eventuale svalutazione dell'immobile. Purtroppo sembra non intenzionato a rimuoverla. Sono a chiedere se il suo comportamento è conforme alle norme e se no quale vie seguire per ottere la rimozione. Grazie
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Ciao,
non sono un esperto però da proprietario di un appartamento in condominio e da cittadino mi porrei delle domande.
Suppongo che il tetto sia di proprietà di tutti i condomini e lo stesso lo è per il sottotetto.
L'antenna installata non serve per un maggiore godimento dell'appartamento, ma è fonte di reddito (allo stato attuale dei fatti) di chi ha autorizzato l'impianto.
Se così fosse allora l'installazione dell'antenna e delle apparecchiature negherebbero l'uso della cosa comune (tetto e sottotetto) e quindi si sta arrecando un danno agli altri condomini proprietari della cosa. Detto questo comunicherei all'azienda di telefonia proprietaria dell’impiantoche l'atto con cui hanno installato l'antenna non è valido in quanto chi l'ha sottoscritto non è il proprietario esclusivo delle aree utilizzate, chiederei lo smantellamento dell'impianto, e proporrei in alternativa allo smantellamento la firma di un nuovo contratto con beneficiari tutti i condomini pro quota.
Se invece il problema è di salute (paura delle emissioni dell'antenna) si può verificare innanzitutto se ci sono tutte le autorizzazioni amministrative all'installazioni dell'antenna e se le emissioni sono sotto la soglia stabilita per legge. Se questa verifica evidenzia delle irregolarità, diffidare il condomino a continuare con l'antenna e chiedere magari anche i danni.
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
...chiedo scusa! Non ho letto con attenzione il testo e avevo capito che l' antenna si riferiva alla recezione del proprio impianto.

Ringrazio chi ha scritto prima che mi ha fatto accorgere del mio errore.

Nel caso specifico, il condòmino non aveva il diritto di dare in locazione il tetto senza il permesso del condominio, e comunque ritengo che già oggi sia tenuto a condividere gli utili di questa attività con i suoi soci condòmini, oltre che a rimettere in discussione la sua decisione.
 

masty

Nuovo Iscritto
Se l'antenna è sul proprio tetto quelli che risentono meno di eventuali radiazioni sono proprio coloro che si trovano sotto l'antenna. Peggio sarebbe se l'antenna fosse davanti. Nel caso specifico, quindi, lascerei stare l'antenna dov'+ ma in qualche modo cercherei di beneficiarne (come mi spetterebbe di diritto) dei benefici economici. Considera che se fosse smantellata il gestore probabilmente ne metterebbe una analoga nel condominio di fronte e a quel punto eventuali radiazioni potrebbero arrivarti dirette.

Saluti
 

mariadonatella

Nuovo Iscritto
sono daccordo con masty, a me è successa una cosa del genere; non ho autorizzato l'istallazione di un'antenna wind sulla mia proprietà ed il mio vicino l'ha fatta istallare sul suo terreno, proprio al confine con la mia villa. Così lui si gode i frutti ed io .... le radiazioni!:disappunto:
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Infatti è necessario il consenso di tutti i condomini per l'installazione di un ripetitore di telefonia;

L'installazione di un'antenna, visibile dai luoghi circostanti, comporta alterazione del territorio avente rilievo ambientale ed estetico, sicché, ai sensi dell'art. 1, l. 28 gennaio 1977 n. 10, essa è soggetta al rilascio di concessione edilizia.
La delibera assembleare del condominio che approva l'installazione di un'antenna per telefonia cellulare sul lastrico solare, costituisce sul lastrico comune un diritto reale di superficie ex art. 952 c.c., cosa espressamente vietata, senza il consenso di tutti i condomini, dal comma III dell’art. 1108 c.c. (Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, ottobre 2005, n. 1470)
 

giuse

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti. Sono un condomino e anche a noi è stato chiesto tramite il ns amminist.re se volevamo installare un ripetitore telefonico- Abbiamo risposto di no; ma un condominio vicino (circa 30 mt. di distanza) sembra intenzionato a metterlo. Vorrei sapere se ci sono delle distanze da rispettare, e quante radiazioni possono emettere. Comunque i ripetitori dovrebbero essere installati sui monti e non sui tetti dei condomini.
 

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