Ho firmato proposta di acquisto (accettata) con l'intento di comprare in tempi definiti appartamento. Tale proposta è stata formulata su modulo agenzia e allegato assegno di caparra confirmatoria.
Quando il mio notaio ha controllato tutta la documentazione si è evidenziato che gravava ipoteca su immobile. Naturalmente di questo nessuno (nè agenzia ne venditore) me ne aveva parlato tant'è vero che sulla proposta controfirmata (anche se mai consegnatami controfirmata) era stato crocettato che immobile era libero da vincoli.
Sono stato tranquilizzato che il tutto si sarebbe risolto in pochi giorni, e ho portato pazienza, ma a distanza di 2 mesi (sono passati 2 mesi che la data fissata per il rogito è passata...) mi dicono di aspettare ancora qualche giorno. Ora io ho fatto presente verbalmente che l'immobile mi interessa ma non a qualsiasi condizione e ho madato fax all'agenzia in cui chiedo la restituzione dell'assegno al fine di avere le mani libere ed eventualmente rinnovare la proposta quando sarà tolta ipoteca.
Agenzia tergiversa e fa orecchie da mercante insomma assegno per adesso non lo restituisce.
Tenendo presente che la proposta mi sembra del tutto decaduta per motivi da me non dipendenti quali sono i miei diritti e i miei doveri ?
Mi sembra che in tutto questo ho patito anche un danno. L'agenzia avendo un mandato scritto di vendita poteva controllare eventualmente la presenza di ipoteche?
Grazie
Quando il mio notaio ha controllato tutta la documentazione si è evidenziato che gravava ipoteca su immobile. Naturalmente di questo nessuno (nè agenzia ne venditore) me ne aveva parlato tant'è vero che sulla proposta controfirmata (anche se mai consegnatami controfirmata) era stato crocettato che immobile era libero da vincoli.
Sono stato tranquilizzato che il tutto si sarebbe risolto in pochi giorni, e ho portato pazienza, ma a distanza di 2 mesi (sono passati 2 mesi che la data fissata per il rogito è passata...) mi dicono di aspettare ancora qualche giorno. Ora io ho fatto presente verbalmente che l'immobile mi interessa ma non a qualsiasi condizione e ho madato fax all'agenzia in cui chiedo la restituzione dell'assegno al fine di avere le mani libere ed eventualmente rinnovare la proposta quando sarà tolta ipoteca.
Agenzia tergiversa e fa orecchie da mercante insomma assegno per adesso non lo restituisce.
Tenendo presente che la proposta mi sembra del tutto decaduta per motivi da me non dipendenti quali sono i miei diritti e i miei doveri ?
Mi sembra che in tutto questo ho patito anche un danno. L'agenzia avendo un mandato scritto di vendita poteva controllare eventualmente la presenza di ipoteche?
Grazie