insolvenza o morosità...fate voi
Buongiorno. Sono un pianista in letargo SIAE. sono inquilino da 50 anni e senza contributi pago per una casa
più grande il 130% delle mie entrate composte dal 80% di pensione e dal 20% di un piccolo alloggio che do in
locazione 4+4. In oltre venti anni di attività come piccolo proprietario immobiliare ho amaramente subito la presenza di una ragazza madre inviatami dal comune di Torino che non pagò nè il canone, nè le spese cond.li
Nonostante il parere dell'egregio avvocato xxxxxxxx del nostro ottimo forum, divulgate,se lo riterrete giusto, il mio comportamento che fù:
prime le proposi 500 euro , poi 800, poi 1000, poi, infine 1.300 che accettate permisero al sottoscritto di
ottenere brevi manu il rilascio dell'alloggio con le rispettive chiavi; risparmiando in tal modo 1500-2000 euro
e, udite, udite, minimo 10 mesi di ulteriori canoni impagati e la ingestione quotidiana che il famoso "LEGISLATORE" mi (ci) elargisce ogni qualvolta penso a "COME" licenziano le leggi. Sono pronto a un dibattito con qualsiasi giurista cosiddetto "PRINCIPE DEL FORUM"..... susseguente alla bufala che la nostra
povera Italia sia la "CULLA DEL DIRITTO". Rettifico: del diritto oppressivo, vorace, cannibalesco, liberticida.
Un verminaio di concetti astrusi in supremo groviglio fra i vari settori...in particolare con quello fiscale.
Dopo tante parole, scusate il disturbo, il mio parere-consiglio è: se l'inquilino ha capienza reddituale o
patrimoniale, procedete con lo sfratto esecutivo; altrimenti: transate, transate, transate!!! PDI