Ho un grosso problema da risolvere e ringrazio sin d'ora quanti sapranno ben consigliarmi: vengo al fatto.
Ho acquistato nel 2001 un locale deposito al priano terra dal proprietario dell'intero stabile. Nell'atto di vendita è scritto che la parte venditrice dà alla parte acquirente il diritto di allacciamento all'acqua potabile da collegarsi al tubo principale che va dal contatore per raggiungere le altre unità immobiliari nonchè allacciamento alla fogna. Subito dopo la vendita l'allacciamento è stato fatto. In seguito ho trasformato e ottenuto la trasformazione del locale a commerciale. L'altro proprietario sostiene che detta trasformazione non mi dà più diritto all'allacciamento dell'acqua e già in precedenza, nel marzo del 2010 attraverso una chiave di arresto situata all'interno dei suoi locali mi interruppe l'erogazione. A seguito di una raccomandata con intimazione al ripristino, riaprì l'erogazione. A distanza di un anno e mezzo, la situazione si è ripetuta e nonostante una mia seconda raccomandata, l'erogazione dell'acqua non è stata rispristinata. Sono incavolato nero, con questa persona non mi va nemmeno di parlare, fa dei dispetti del cavolo, cosa mi consigliate di fare, anche per risolvere in modo definitivo il problema. Fra l'altro il fatto che il locale prima era deposito e ora commerciale l'allacciamento alla rete idrica pubblica non cambia... grazie
Michele
Ho acquistato nel 2001 un locale deposito al priano terra dal proprietario dell'intero stabile. Nell'atto di vendita è scritto che la parte venditrice dà alla parte acquirente il diritto di allacciamento all'acqua potabile da collegarsi al tubo principale che va dal contatore per raggiungere le altre unità immobiliari nonchè allacciamento alla fogna. Subito dopo la vendita l'allacciamento è stato fatto. In seguito ho trasformato e ottenuto la trasformazione del locale a commerciale. L'altro proprietario sostiene che detta trasformazione non mi dà più diritto all'allacciamento dell'acqua e già in precedenza, nel marzo del 2010 attraverso una chiave di arresto situata all'interno dei suoi locali mi interruppe l'erogazione. A seguito di una raccomandata con intimazione al ripristino, riaprì l'erogazione. A distanza di un anno e mezzo, la situazione si è ripetuta e nonostante una mia seconda raccomandata, l'erogazione dell'acqua non è stata rispristinata. Sono incavolato nero, con questa persona non mi va nemmeno di parlare, fa dei dispetti del cavolo, cosa mi consigliate di fare, anche per risolvere in modo definitivo il problema. Fra l'altro il fatto che il locale prima era deposito e ora commerciale l'allacciamento alla rete idrica pubblica non cambia... grazie
Michele