uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Il contratto è stato fatto per 4 anni e non so perché.
La legge prevede che il contratto concordato per studenti universitari abbia la durata massima di 3 anni.
Il canone di locazione deve essere calcolato in base ai parametri dell'Accordo Territoriale vigente nel Comune dove si trova l'immobile.

Probabilmente voi avete stipulato un contratto "libero" della durata di 4 anni + 4. Il cui canone, essendo stabilito liberamente dalle parti, in genere è superiore a quello dei contratti concordati
 

clacla9

Membro Attivo
Conduttore
La legge prevede che il contratto concordato per studenti universitari abbia la durata massima di 3 anni.
Il canone di locazione deve essere calcolato in base ai parametri dell'Accordo Territoriale vigente nel Comune dove si trova l'immobile.

Probabilmente voi avete stipulato un contratto "libero" della durata di 4 anni + 4. Il cui canone, essendo stabilito liberamente dalle parti, in genere è superiore a quello dei contratti concordati
In che senso? Il canone dei contratti concordati com'è?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Il canone dei contratti concordati com'è?
Occorre innanzitutto sapere se in quel Comune le organizzazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini hanno siglato un Accordo Territoriale.

In ogni Comune l'Accordo può prevedere tariffe diverse. Che dipendono da vari fattori: caratteristiche della casa data in locazione (se c'è l'ascensore, area verde condominiale, impianto tv satellitare, presenza nell'appartamento di doppi servizi, ecc), ubicazione (quartiere centrale, semiperiferico, periferico) e altri ancora.

In base alle caratteristiche suddette, l'Accordo prevede fasce di oscillazione delle tariffe: da x euro e y euro il mq.
Moltiplicando la tariffa per la superficie dell'appartamento si ottiene il canone mensile.

Tutto questo a grandi linee; come detto occorre leggere attentamente l'Accordo e le tabelle allegate.

Normalmente i canoni di locazione relativi ai contratti concordati sono inferiori a quelli "liberi" di mercato.
Anche perché i locatori che stipulano quel tipo di contratto godono di agevolazioni fiscali.
 

clacla9

Membro Attivo
Conduttore
Occorre innanzitutto sapere se in quel Comune le organizzazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini hanno siglato un Accordo Territoriale.

In ogni Comune l'Accordo può prevedere tariffe diverse. Che dipendono da vari fattori: caratteristiche della casa data in locazione (se c'è l'ascensore, area verde condominiale, impianto tv satellitare, presenza nell'appartamento di doppi servizi, ecc), ubicazione (quartiere centrale, semiperiferico, periferico) e altri ancora.

In base alle caratteristiche suddette, l'Accordo prevede fasce di oscillazione delle tariffe: da x euro e y euro il mq.
Moltiplicando la tariffa per la superficie dell'appartamento si ottiene il canone mensile.

Tutto questo a grandi linee; come detto occorre leggere attentamente l'Accordo e le tabelle allegate.

Normalmente i canoni di locazione relativi ai contratti concordati sono inferiori a quelli "liberi" di mercato.
Anche perché i locatori che stipulano quel tipo di contratto godono di agevolazioni fiscali.
Non lo so, come posso trovare queste informazioni?
Si tratta di Cagliari
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Si tratta di Cagliari
Ho trovato in rete l'Accordo di Cagliari, che allego a questo post.
Come puoi leggere, riguarda anche i contratti di locazione per studenti universitari (a pag. 11).
Per avere maggiori info ti consiglio di rivolgerti ad un Sindacato inquilini cagliaritano, tipo il Sunia, firmatario dell'Accordo.
 

Allegati

  • AccCagliari2018.pdf
    6,7 MB · Visite: 39

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Sarò malizioso ma, essendo Cagliari una città di mare con una bellissima spiaggia ben servita dai bus, con numerosi voli aerei giornalieri con tutta l'Italia e tantissimi paesi europei, ho l'impressione che i proprietari di tale appartamento hanno pensato bene di sfruttare l'occasione dandolo in locazione a dei turisti, a prezzi ben più elevati di quelli praticati agli studenti. N'est-ce pas ?
 
Ultima modifica:

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
dandolo in locazione a dei turisti,
Nel post n. #30 @claudiam2309 ha scritto che ha un contratto regolare.
Non possono coesistere nello stesso periodo per lo stesso immobile (in questo caso per le stesse stanze di un appartamento) più contratti di locazione regolarmente registrati all'Agenzia delle Entrate.

Quindi se fosse come dici tu, i proprietari hanno chiesto alle studentesse di andare via in agosto per affittare in nero le stanze ai turisti.
Sarebbe una brutta cosa...
 

Aidualc

Membro Attivo
Professionista
D'altra parte (a meno che Claudia non si fosse infortunata) probabilmente le inquiline non avrebbero usufruito della casa e risparmiarsi un mese di canone non è così male.

Riguardo il contratto internet, non è parte integrante dell'accordo coi proprietari, anzi, sapevate che internet non ci sarebbe stato, quindi è corretto che lo paghino le inquiline ognuna per la sua quota.
 

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