Quindi non c’era motivo di lasciare libero in agosto, senza un valido motivo e senza ristoro economico.Sisì contratto regolarissimo, paghiamo anche con bonifico. Il contratto è stato fatto per 4 anni e non so perché.
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Quindi non c’era motivo di lasciare libero in agosto, senza un valido motivo e senza ristoro economico.Sisì contratto regolarissimo, paghiamo anche con bonifico. Il contratto è stato fatto per 4 anni e non so perché.
Abbiamo fatto un favore ai padroni di casa, avremmo potuto benissimo opporci, e, ripeto, se non avessi avuto l'infortunio alla caviglia di certo io mi sarei opposta!Quindi non c’era motivo di lasciare libero in agosto, senza un valido motivo e senza ristoro economico.
La legge prevede che il contratto concordato per studenti universitari abbia la durata massima di 3 anni.Il contratto è stato fatto per 4 anni e non so perché.
In che senso? Il canone dei contratti concordati com'è?La legge prevede che il contratto concordato per studenti universitari abbia la durata massima di 3 anni.
Il canone di locazione deve essere calcolato in base ai parametri dell'Accordo Territoriale vigente nel Comune dove si trova l'immobile.
Probabilmente voi avete stipulato un contratto "libero" della durata di 4 anni + 4. Il cui canone, essendo stabilito liberamente dalle parti, in genere è superiore a quello dei contratti concordati
Occorre innanzitutto sapere se in quel Comune le organizzazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini hanno siglato un Accordo Territoriale.Il canone dei contratti concordati com'è?
Non lo so, come posso trovare queste informazioni?Occorre innanzitutto sapere se in quel Comune le organizzazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini hanno siglato un Accordo Territoriale.
In ogni Comune l'Accordo può prevedere tariffe diverse. Che dipendono da vari fattori: caratteristiche della casa data in locazione (se c'è l'ascensore, area verde condominiale, impianto tv satellitare, presenza nell'appartamento di doppi servizi, ecc), ubicazione (quartiere centrale, semiperiferico, periferico) e altri ancora.
In base alle caratteristiche suddette, l'Accordo prevede fasce di oscillazione delle tariffe: da x euro e y euro il mq.
Moltiplicando la tariffa per la superficie dell'appartamento si ottiene il canone mensile.
Tutto questo a grandi linee; come detto occorre leggere attentamente l'Accordo e le tabelle allegate.
Normalmente i canoni di locazione relativi ai contratti concordati sono inferiori a quelli "liberi" di mercato.
Anche perché i locatori che stipulano quel tipo di contratto godono di agevolazioni fiscali.
Ho trovato in rete l'Accordo di Cagliari, che allego a questo post.Si tratta di Cagliari
Nel post n. #30 @claudiam2309 ha scritto che ha un contratto regolare.dandolo in locazione a dei turisti,
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