Salve a tutti,
espongo il mio problema sperando che qualcuno sappia consigliarmi la migliore azione da intraprendere...
circa 2 anni fa,esattamente il 15 giugno 2012, ho locato il mio appartamento (come si evince dal titolo), ad una famiglia senegalese composta da marito, moglie e 4 figli minori (mi fu assicurato da una conoscente che erano persone molto brave e non avevano mai dato problemi a nessuno in precedenza; mi sono fidata).
Premetto che loro sono già proprietari di un bilocale di cui stanno pagando il mutuo, ma per esigenze di spazio, l'hanno quindi dato a loro volta in locazione ad un parente e deciso di prendere in locazione un appartamento più grande. A fronte di ciò infatti gli chiesi se era certo di riuscire a sostenere tutte le spese e lui mi rispose che si era fatto bene tutti i calcoli, quindi non c'era problema perché ha anche altre entrate (in nero).
Inizialmente ha sempre pagato l'affitto regolarmente, mentre le spese condominiali si può dire le ignora quasi.
In merito agli arretrati insoluti gli ho già inviato 3 A/R per sollecitare i pagamenti delle spese condominiali e un paio di bollette del gas in quanto pare che questo non abbia ancora provveduto a volturarlo, delle 3 A/R 2 le ha ritirate e 1 invece no.
Il mese scorso non mi ha pagato l'affitto e ora siamo quasi alla scadenza dell'affitto di questo mese.
L'ultima volta ha "addotto la scusa" che hanno commesso un errore in busta paga e quindi lo stipendio da lui percepito era di soli 600€, il resto lo potrà recuperare solo il prossimo anno nella compilazione della dichiarazione dei redditi; quindi mi ha chiesto di pazientare perché non riusciva a pagare.
Ma questo diciamo che potrebbe essere il meno, quello che mi lascia molto perplessa e dubbiosa è che 9 volte su 10 non risponde al telefono quando lo chiamo e l'ultima volta si è mostrato pure molto infastidito perché lo chiamo "troppo" e per finire la sua risposta è stata: beh, ti devo solo dei soldi non è che ti devo chissà cosa!
Boh?!
Appunto, solo ed esclusivamente quelli mi deve, null'altro.
Questa situazione mi sta creando un po' di problemi perché oltretutto mi si sono presentate onerose spese per risanare i balconi di quell'appartamento di cui ne avrò per quasi 6000 €, ma c'è l'urgenza e se i ritardi si protraggono, oltre ad aumentare il suo debito (di cui ci devo pure pagare le tasse su ciò che nemmeno percepisco), mi mette in difficoltà in quanto non potendo contare su migliori fonti di reddito oltre al mio misero stipendio di neanche 1000€ al mese, non so come potrò fare; con quell'affitto cerco di tamponare almeno le spese che comunque avrei e via dicendo.
Finora ho cercato di mantenere la calma per evitare dissapori e cercando di mediare al meglio la situazione, anche perché con i figli minori temo sia difficile sfrattarli e non vorrei che per ripicca o altro mi distruggessero (come so che è capitato spesso) l'appartamento che dovrà essere di mio figlio un domani.
Però nel contempo temo che la situazione si aggravi ulteriormente.
Qualcuno mi sa dare un consiglio per agire nel migliore dei modi cercando di non creare troppi dissapori?
E vorrei sapere più o meno la tempistica, nel caso sia possibile lo sfratto in questa situazione.
Già 3 persone che conosco mi hanno detto che se inizio una causa, oltre a non pagarmi più del tutto, con 4 figli non lo butto fuori nemmeno a cannonate...
E' vero questo?
Infinite grazie in anticipo per la risposta.
L.
espongo il mio problema sperando che qualcuno sappia consigliarmi la migliore azione da intraprendere...
circa 2 anni fa,esattamente il 15 giugno 2012, ho locato il mio appartamento (come si evince dal titolo), ad una famiglia senegalese composta da marito, moglie e 4 figli minori (mi fu assicurato da una conoscente che erano persone molto brave e non avevano mai dato problemi a nessuno in precedenza; mi sono fidata).
Premetto che loro sono già proprietari di un bilocale di cui stanno pagando il mutuo, ma per esigenze di spazio, l'hanno quindi dato a loro volta in locazione ad un parente e deciso di prendere in locazione un appartamento più grande. A fronte di ciò infatti gli chiesi se era certo di riuscire a sostenere tutte le spese e lui mi rispose che si era fatto bene tutti i calcoli, quindi non c'era problema perché ha anche altre entrate (in nero).
Inizialmente ha sempre pagato l'affitto regolarmente, mentre le spese condominiali si può dire le ignora quasi.
In merito agli arretrati insoluti gli ho già inviato 3 A/R per sollecitare i pagamenti delle spese condominiali e un paio di bollette del gas in quanto pare che questo non abbia ancora provveduto a volturarlo, delle 3 A/R 2 le ha ritirate e 1 invece no.
Il mese scorso non mi ha pagato l'affitto e ora siamo quasi alla scadenza dell'affitto di questo mese.
L'ultima volta ha "addotto la scusa" che hanno commesso un errore in busta paga e quindi lo stipendio da lui percepito era di soli 600€, il resto lo potrà recuperare solo il prossimo anno nella compilazione della dichiarazione dei redditi; quindi mi ha chiesto di pazientare perché non riusciva a pagare.
Ma questo diciamo che potrebbe essere il meno, quello che mi lascia molto perplessa e dubbiosa è che 9 volte su 10 non risponde al telefono quando lo chiamo e l'ultima volta si è mostrato pure molto infastidito perché lo chiamo "troppo" e per finire la sua risposta è stata: beh, ti devo solo dei soldi non è che ti devo chissà cosa!
Boh?!
Appunto, solo ed esclusivamente quelli mi deve, null'altro.
Questa situazione mi sta creando un po' di problemi perché oltretutto mi si sono presentate onerose spese per risanare i balconi di quell'appartamento di cui ne avrò per quasi 6000 €, ma c'è l'urgenza e se i ritardi si protraggono, oltre ad aumentare il suo debito (di cui ci devo pure pagare le tasse su ciò che nemmeno percepisco), mi mette in difficoltà in quanto non potendo contare su migliori fonti di reddito oltre al mio misero stipendio di neanche 1000€ al mese, non so come potrò fare; con quell'affitto cerco di tamponare almeno le spese che comunque avrei e via dicendo.
Finora ho cercato di mantenere la calma per evitare dissapori e cercando di mediare al meglio la situazione, anche perché con i figli minori temo sia difficile sfrattarli e non vorrei che per ripicca o altro mi distruggessero (come so che è capitato spesso) l'appartamento che dovrà essere di mio figlio un domani.
Però nel contempo temo che la situazione si aggravi ulteriormente.
Qualcuno mi sa dare un consiglio per agire nel migliore dei modi cercando di non creare troppi dissapori?
E vorrei sapere più o meno la tempistica, nel caso sia possibile lo sfratto in questa situazione.
Già 3 persone che conosco mi hanno detto che se inizio una causa, oltre a non pagarmi più del tutto, con 4 figli non lo butto fuori nemmeno a cannonate...
E' vero questo?
Infinite grazie in anticipo per la risposta.
L.