Lara19

Membro Junior
Proprietario Casa
Salve a tutti,
espongo il mio problema sperando che qualcuno sappia consigliarmi la migliore azione da intraprendere...
circa 2 anni fa,esattamente il 15 giugno 2012, ho locato il mio appartamento (come si evince dal titolo), ad una famiglia senegalese composta da marito, moglie e 4 figli minori (mi fu assicurato da una conoscente che erano persone molto brave e non avevano mai dato problemi a nessuno in precedenza; mi sono fidata).

Premetto che loro sono già proprietari di un bilocale di cui stanno pagando il mutuo, ma per esigenze di spazio, l'hanno quindi dato a loro volta in locazione ad un parente e deciso di prendere in locazione un appartamento più grande. A fronte di ciò infatti gli chiesi se era certo di riuscire a sostenere tutte le spese e lui mi rispose che si era fatto bene tutti i calcoli, quindi non c'era problema perché ha anche altre entrate (in nero).
Inizialmente ha sempre pagato l'affitto regolarmente, mentre le spese condominiali si può dire le ignora quasi.
In merito agli arretrati insoluti gli ho già inviato 3 A/R per sollecitare i pagamenti delle spese condominiali e un paio di bollette del gas in quanto pare che questo non abbia ancora provveduto a volturarlo, delle 3 A/R 2 le ha ritirate e 1 invece no.
Il mese scorso non mi ha pagato l'affitto e ora siamo quasi alla scadenza dell'affitto di questo mese.
L'ultima volta ha "addotto la scusa" che hanno commesso un errore in busta paga e quindi lo stipendio da lui percepito era di soli 600€, il resto lo potrà recuperare solo il prossimo anno nella compilazione della dichiarazione dei redditi; quindi mi ha chiesto di pazientare perché non riusciva a pagare.
Ma questo diciamo che potrebbe essere il meno, quello che mi lascia molto perplessa e dubbiosa è che 9 volte su 10 non risponde al telefono quando lo chiamo e l'ultima volta si è mostrato pure molto infastidito perché lo chiamo "troppo" e per finire la sua risposta è stata: beh, ti devo solo dei soldi non è che ti devo chissà cosa!
Boh?!
Appunto, solo ed esclusivamente quelli mi deve, null'altro.
Questa situazione mi sta creando un po' di problemi perché oltretutto mi si sono presentate onerose spese per risanare i balconi di quell'appartamento di cui ne avrò per quasi 6000 €, ma c'è l'urgenza e se i ritardi si protraggono, oltre ad aumentare il suo debito (di cui ci devo pure pagare le tasse su ciò che nemmeno percepisco), mi mette in difficoltà in quanto non potendo contare su migliori fonti di reddito oltre al mio misero stipendio di neanche 1000€ al mese, non so come potrò fare; con quell'affitto cerco di tamponare almeno le spese che comunque avrei e via dicendo.
Finora ho cercato di mantenere la calma per evitare dissapori e cercando di mediare al meglio la situazione, anche perché con i figli minori temo sia difficile sfrattarli e non vorrei che per ripicca o altro mi distruggessero (come so che è capitato spesso) l'appartamento che dovrà essere di mio figlio un domani.
Però nel contempo temo che la situazione si aggravi ulteriormente.
Qualcuno mi sa dare un consiglio per agire nel migliore dei modi cercando di non creare troppi dissapori?
E vorrei sapere più o meno la tempistica, nel caso sia possibile lo sfratto in questa situazione.
Già 3 persone che conosco mi hanno detto che se inizio una causa, oltre a non pagarmi più del tutto, con 4 figli non lo butto fuori nemmeno a cannonate...
E' vero questo?
Infinite grazie in anticipo per la risposta.
L.
 

Lara19

Membro Junior
Proprietario Casa
Ah, dimenticavo;
nel contratto è specificato questo:
Il pagamento del canone o di quant'altro dovuto anche per oneri accessori non potrà essere sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, qualunque ne sia il titolo.
Il mancato pagamento di una sola rata del canone o oneri accessori costituirà motivo di risoluzione del contratto, fatto salvo quanto previsto dall'rt 55 legge 27/7/1978, n. 392. In caso di ritardo nel pagamento sia del canone che degli oneri, costituirà immediatamente in mora il conduttore nella misura dell'interesse legale annuale.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Ah, dimenticavo;
nel contratto è specificato questo:
Il pagamento del canone o di quant'altro dovuto anche per oneri accessori non potrà essere sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, qualunque ne sia il titolo.
Il mancato pagamento di una sola rata del canone o oneri accessori costituirà motivo di risoluzione del contratto, fatto salvo quanto previsto dall'rt 55 legge 27/7/1978, n. 392. In caso di ritardo nel pagamento sia del canone che degli oneri, costituirà immediatamente in mora il conduttore nella misura dell'interesse legale annuale.
In teoria potresti cacciarli (contratto alla mano), però in pratica non è semplice specialmente con figli a carico...e bisogna vedere...se salta fuori la morosità incolpevole. È dura per i proprietari.
 

Lara19

Membro Junior
Proprietario Casa
Per morosità incolpevole cosa si intende esattamente?
Perché qui si parla comunque di un arretrato per ora di circa 2000€ che sono pari a ben più di 2 mensilità, quasi 4, ma se la cosa persiste diventa assai critica la faccenda.
Lui il lavoro l'ha e pure una busta paga, inoltre è comunque proprietario di un bilocale , quindi non finirebbe in mezzo alla strada (non gliel'ha ordinato il medico di pagare anche l'affitto, quindi può stringersi e tornarsene lì).
Morale nemmeno dimostrando che è proprietario di un bilocale posso fare nulla?
Se è così siamo proprio messi bene in questa "fantaItalia"!
Spero ci sia una soluzione alternativa migliore a quella di pazientare sperando...
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Non sono un legale però rivolgendoti a qualche associazioni di piccoli proprietari (tipo UPPI) potresti avere assistenza legale ad un prezzo più abbordabile...
 

Lara19

Membro Junior
Proprietario Casa
Proverò ad informarmi allora alla proprietà edilizia, ma mi avevano già detto che considerati i tempi faccio prima ad aspettare la scadenza del contratto... fra 2 anni scadono i primi 4 anni e troverò una soluzione per non rinnovarlo, sperando che nel frattempo paghi qualcosa.
Grazie per l'informazione,
speravo di poter fare di più, ma a quanto pare mi devo rassegnare...
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
faccio prima ad aspettare la scadenza del contratto... fra 2 anni scadono i primi 4 anni e troverò una soluzione per non rinnovarlo
Alla scadenza dei primi quattro anni potrai negare il rinnovo del contratto per i successivi quattro anni solamente nei casi previsti dall'art. 3 della legge n. 431/1998.
 

jerrySM

Membro Attivo
Proprietario Casa
Morale nemmeno dimostrando che è proprietario di un bilocale posso fare nulla?
Se, come hai detto, quell'appartamento è dato in affitto puoi chiedere il pignoramento di parte dell'affitto che gli inquilini gli pagano. In pratica invece di pagare tutto l'affitto a lui ne versano una parte a te fino a coprire il suo debito nei tuoi confronti.

Proverò ad informarmi allora alla proprietà edilizia, ma mi avevano già detto che considerati i tempi faccio prima ad aspettare la scadenza del contratto...
Attenzione che una causa di sfratto per finita locazione generalmente ha tempi molto più lunghi di uno sfratto per morosità, sopratutto in presenza di minori.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Penso anche io che, dal momento che loro possiedono un appartamento, lo sfratto possa essere concesso con più facilità dal Giudice.
Comunque conviene partire subito. Come dice Nemesis tu non puoi non rinnovare il contratto se non nei casi previsti dalla legge, e poi comunque quelli non se ne andrebbero. Se si comportano male ora, perchè dopo dovrebbero diventare corretti?
Con lo sfratto esecutivo almeno smetti di pagare le tasse sul canone non percepito e col decreto ingiuntivo anche una parte dello stipendio può essere trattenuta e versata al creditore.
 

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