Buonasera, nel gennaio 2014 mia figlia ha dato in locazione a canone concordato con cedolare secca con contratto 4+2 regolarmente registrato, un'abitazione situata nel comune di trani. Alla fine dello scorso anno l'inquilino le ha comunicato che avrebbe lasciato l'immobile alla fine dell'anno in quanto stava completando la ristrutturazione di una masseria acquistata nelle campagne limitrofe. l'inquilino non ha lasciato l'immobile è non ha più pagato il canone di locazione.
benché più volte sollecitato a comunicare quando avrebbe traslocato, non ha mai risposto negandosi anche al telefono. nello scorso mese di maggio, dopo una raccomandata di sollecito ha pagato due mensilità dicendo che il resto poteva trovare ristoro nella cauzione di tre mesi a suo tempo versata. Il 16 luglio ha traslocato lasciando debiti di condominio nella misura di 2500 € di cui 1/3 attribuibili a consumi idrici non pagati oltre a sei anni di quote condominiali del box dato in locazone come pertinenza dell'abitazione. Ci siamo rivolti ad un legale che gli ha già comunicato il ricorso alle vie legali in caso di mancato pagamento del dovuto. Vorrei la vostra opinione sulla procedura da noi seguita e come evitare il contenzioso legale. grazie
benché più volte sollecitato a comunicare quando avrebbe traslocato, non ha mai risposto negandosi anche al telefono. nello scorso mese di maggio, dopo una raccomandata di sollecito ha pagato due mensilità dicendo che il resto poteva trovare ristoro nella cauzione di tre mesi a suo tempo versata. Il 16 luglio ha traslocato lasciando debiti di condominio nella misura di 2500 € di cui 1/3 attribuibili a consumi idrici non pagati oltre a sei anni di quote condominiali del box dato in locazone come pertinenza dell'abitazione. Ci siamo rivolti ad un legale che gli ha già comunicato il ricorso alle vie legali in caso di mancato pagamento del dovuto. Vorrei la vostra opinione sulla procedura da noi seguita e come evitare il contenzioso legale. grazie