Inquilino moroso lascia immobile con Sky da pagare

[uva]

allora tutti i proprietari devono attivarsi per far cambiare la "regola".

Secondo te per quale motivo tutti i proprietari avrebbero interesse a cambiare la regola?
Se nei Condomìni la maggioranza dei condòmini abita nel proprio appartamento e ne paga le spese di competenza, perché dovrebbe "esentare" dal pagamento il condòmino cha affitta la propria unità immobiliare? E aspettare che sia l'inquilino (magari ritardatario o insolvente) a pagare?
Mi sembra logico che ogni condòmino debba pagare in base ai propri millesimi di proprietà.
L'uso che ogni condòmino fa della propria unità immobiliare (vi abita, la affitta a terzi, la concede in uso gratuito a parenti/amici, la tiene sfitta) è una sua faccenda privata che non riguarda il Condominio.

 

[Un giocatore]

tutti i proprietari devono attivarsi per far cambiare la "regola".

I locatori dovrebbero sollecitare le loro associazioni, UPPI, etc. per ottenere più giustizia in tema di locazioni (per fronteggiare gli inquilini), di condominio (per fronteggiare l'amministratore) e di fisco (per fronteggiare il fisco).

 

[merlo]

uva dice : Secondo te per quale motivo tutti i proprietari avrebbero interesse a cambiare la regola?

Risposta: i proprietariI che vivono nell'appartamento non hanno nulla da perdere e un giorno potrebbero anche loro affittare e trovarsi con l'ingiustizia.

Però quello che mi preocupa è il voler tenere l'inquilino sempre in "protezione", ma lo sai che io avevo un inquilino che ha cambiato appartamento perchè aveve il SUV che no entrava nel garage, mentre io viaggio con una PANDA.
ciao.

Ma allora non ci capiamo: l'amministratore deve gestire tutte le persone che vivono nel condominio, e deve gestirle fino in fondo, non fino a un certo punto e poi se vede che va male va aggredire il proprietario.

 

[meri56]

L'amministratore vuole avere la certezza del " grano" e per questo si tiene stretto al proprietario.

Forse prima di quanto qualcuno spera, perchè cominciano ad arrivare amministratori dall'Est Europa con costi meno esosi, dove l'inquilino moroso se lo vanno a prendere a casa.

La legge permette, ed anzi obbliga, l'amministratore a incassare le quote condominiali ma gli consente di agire tramite decreto ingiuntivo solo nei confronti del proprietario. L'amministratore può arrivare anche dalla Patagonia, ma in Italia si applicano le leggi italiane.
Io non auspico affatto che cambi la legislazione nel modo che tu vorresti e per una semplice ragione di logica.
Facciamo un esempio:
nel condominio X ci sono 20 appartamenti di cui 10 locati. Gli improvvidi locatori, invece di farsi versare mensilmente l'acconto spese condominiali e versare poi le rate all'amministrazione tenendo così sotto controllo la situazione, prevedono in contratto che l'inquilino versi direttamente le rate.
Poichè molti inquilini sono persone per bene le cose procedono regolarmente fino a quando un inquilino smette di pagare le quote.
L'amministratore, forte della nuova legislazione da te desiderata, si attiva nei suoi confronti e fa un decreto ingiuntivo. Ahimè, l'inquilino non ha nulla intestato a suo nome, non ha busta paga, non ha auto, non ha moto. Insomma non ha nulla.
A questo punto l'amministratore, per conto del condominio e obbligato dalla legge, ha già speso un migliaio di euro per la parte legale e non ha potuto incassare le quote arretrate.
L'inquilino lascia l'immobile e una scia di debiti.
Chi paga ora questi debiti? L'amministratore che ha fatto quanto imposto dalla legge no. Gli inquilini regolari pagatori direi proprio di no.
Restano due possibilità:
- pagano i proprietari degli immobili siti nel condominio. Ma perchè mai dovrebbero pagare per l'inquilino altrui, visto che non hanno avuto voce in capitolo nella scelta dell'inquilino e non hanno incassato gli affitti?
- paga giustamente il proprietario dell'appartamento locato. Cosa cambia rispetto all'attuale legislazione? Che come al solito si complicano e si allungano le procedure.
E magari nel frattempo l'amministratore non ha i fondi per le spese correnti ed è costretto a chiedere una rata supplementare.
Mi spieghi perchè io devo pagare una rata supplementare per colpa tua??????????

 

[meri56]

Ma allora non ci capiamo: l'amministratore deve gestire tutte le persone che vivono nel condominio, e deve gestirle fino in fondo, non fino a un certo punto e poi se vede che va male va aggredire il proprietario.

No, così non ci capiamo proprio.
Come ti hanno già detto l'amministratore non gestisce le persone. Gestisce le parti comuni del condominio e fa rispettare, con gli scarsi mezzi a sua disposizione, il Regolamento di Condominio, esegue inoltre i compiti previsti dal codice civile.
La gestione degli inquilini non rientra tra tali compiti.

 

[Un giocatore]

La gestione degli inquilini non rientra tra tali compiti.

Quanto meno non ci sono scambi economici tra amministratore e inquilini, se non sotto il controllo stretto del locatore/condomino.

 

[uva]

i proprietariI che vivono nell'appartamento non hanno nulla da perdere

Invece hanno potenzialmente molto da perdere se un inquilino altrui è moroso per le spese condominiali e privo sia di redditi che di beni (soprattutto immobili) aggredibili!
L'ha spiegato molto bene @meri56 nel post n. #24

 

[pimol]

Carina questa. Io ho un immobile, lo affitto, e creo del lavoron
aggiuntivo all'amministratore, e pretendo lo faccia lui, gratis.
Inoltre se un proprietario non paga, lo fanno i concomini, perché il condominio non può essere insolvente. Quindi se tu affitti a un inquilino moroso, sono i condomini che sostengono la morosità al posto suo? Eppure non hanno affittato nulla...
Mi sembra tu faccia parte della schiera tutti diritti dovuti....

 

[AZALEA]

L'inquilino se lo sceglie il proprietario, non l'Amministratore. Se è un malavitoso sono problemi suoi ed è responsabile, verso gli altri condomini, anche di eventuali danni alle strutture di interesse comune.

 

[Un giocatore]

E' vero, mai permettere rapporti economici tra inquilino e amministratore.