Più o meno diciamo le stesse cose...io da profano...tu da professionista...La domanda che mi balla è: puoi fare un confronto fra 100.000 euro fermi per 10 anni in titoli di stato o polizze e un alloggio anni 60-70 di pari valore con inizio investimento 2005...quindi prossimi alla scadenza??? Solo da profano penso che alla fine il denaro fra interessi, spese e svalutazione abbia perso un 5-10%, quindi 95-90.mila euro...l'alloggio ceduto in locazione, comprato nel 2005 con 100mila euro ha subito un intervento TETTO e uno per la CALDAIA mediamente per 5.000 euro (???) e una procedura di sfratto per 2000???Con un rendimento al netto delle imposte intorno ai 25.000 euro...(canoni annui di 6.000 euro)Quiproquo
Il nercato delle seconde case non ha futuro.
Solo stranieri possono acquistare seconde case.
L'Italia e'piena di immobili di scarsa qualita'.
Oggi il mercato globale ha standards piu elevati.
E l offerta e'superiore alla domanda.
Le seconde case si vendono a chi le acquista come prima casa.
La villeggiatura non esiste piu,le agienzie di viaggi offrono pacchetti e mete allettanti.
L'Italia e'noiosa.
I negozi.
Rimarranno i centri commerciale ed i centri storici.
I negozi di periferia sono troppi,anche qui c'e'piu offerta che domanda.
Meglio trasformarli in garage ed affittarli.
In Italia mancano box auto.
Ottimo vendere e uscire dagli immobili.
Ma per prezzi decenti NON elemosine.
Ed in cosa proponete d investire.
Non dite titoli di stato o polizze?
Idee
Se così fosse la scelta a favore del mattone sarebbe evidente...manca però la valutazione dell'alloggio a fine periodo considerato, cioè il 2015. Vuoi approfondire??? Grazie. QPQ.