luix73

Membro Attivo
Per il recuper IRPEF ciccia.
per il recupero canoni immagino che tu non abbia considerato il decreto ingiuntivo perchè sai essere il tuo tizio incapiente (?)

si ho paura che ne posso tirare fuori poco.
Poi con un decreto ingiuntivo cosa me ne faccio se non posso nemmeno utilizzarlo per avere un credito d'imposta sulle tasse pagate?
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Visto che come le ha fatto notare qualcun'altro ha tutti gli elementi per decidere compresa la preparazione giuridica e la prosopopea evidente non vedo di cosa ancora necessiti ... inoltre non ha bisogno di professorini :risata:prosegua da solo come ha iniziato con i relativi risultati.:^^:
 

luix73

Membro Attivo
avrebbe i soldi per i quali ha già pagato le tasse no?

per cui lei mi stai dicendo, se non ho capito male, che il decreto ingiuntivo è una via alternativa per avere il credito d'imposta rispetto allo sfratto?
Io procederei quindi alla risoluzione e in seguito faccio un procedimento civile per ottenere un decreto ingiuntivo e con questo vado all'Agenzia delle Entrate per chiedere il mio credito d'imposta?
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Interventi fuori luogo

Visto che come le ha fatto notare qualcun'altro ha tutti gli elementi per decidere compresa la preparazione giuridica e la prosopopea evidente non vedo di cosa ancora necessiti ... inoltre non ha bisogno di professorini :risata:prosegua da solo come ha iniziato con i relativi risultati.:^^:

Egregio avvocato, questo è un forum e non un veicolo pubblicitario per il suo studio.
Pur riconoscendo che a volte l'agire con il "fai da te" sia controproducente, o quantomeno imprudente, lo scopo di questo sito non è quello di censurare le azioni dei partecipanti quanto quello di consigliarli, apportando alla comunità le proprie esperienze e le proprie competenze a titolo gratuito.
Pertanto ritengo che le sue battute sarcastiche siano senz'altro fuori luogo in questo thread.
Se lei vuole dispensare dei consigli da valido professionista quale senz'altro è, lo faccia pure.
Se lei invece ritiene che anche i consigli, nel suo caso, costituiscano una prestazione professionale e quindi vadano retribuiti, si astenga pure dal partecipare al forum riservandoli ai suoi clienti paganti.
Lo spirito del forum, anche se sono bene accette le battute e un pizzico di umorismo, non è senz'altro quello da lei interpretato.
Penso che il moderatore e gli altri partecipanti siano della mia stessa opinione.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
per cui lei mi stai dicendo, se non ho capito male, che il decreto ingiuntivo è una via alternativa per avere il credito d'imposta rispetto allo sfratto?
Io procederei quindi alla risoluzione e in seguito faccio un procedimento civile per ottenere un decreto ingiuntivo e con questo vado all'Agenzia delle Entrate per chiedere il mio credito d'imposta?
Chiedi immediatamente lo sfrattocosì almeno risparmi le imposte future sui canoni non riscossi. Ti hanno già consigliato di non perdere tempo. Con la sentenza non dovrai più dichiarare quanto non stai incassando. In sede civile puoi fare quello che vuoi, del resto mi pare che il conduttore sia un imprenditore.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
per cui lei mi stai dicendo, se non ho capito male, che il decreto ingiuntivo è una via alternativa per avere il credito d'imposta rispetto allo sfratto?
Io procederei quindi alla risoluzione e in seguito faccio un procedimento civile per ottenere un decreto ingiuntivo e con questo vado all'Agenzia delle Entrate per chiedere il mio credito d'imposta?

Ripetiamo quanto dice "il fisco":
"I redditi derivanti da contratti di locazione a uso abitativo, se non percepiti, non concorrono a formare il reddito dal momento della conclusione del procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morosità del conduttore. Per le imposte versate sui canoni venuti a scadenza e non percepiti come da accertamento avvenuto nell’ambito di quel procedimento è riconosciuto un credito d’imposta pari al loro ammontare."

Ciò significa che non è ammessa deroga all'ottenimento di uno sfratto convalidato per ottenere il credito di imposta.
Il credito di imposta, pari ai canoni non percepiti, non si richiede all'Agenzia delle Entrate ma si conteggia nella dichiarazione dei redditi relativa all'anno in cui lo sfratto è stato convalidato.
Le spese legali per l'ottenimento dello sfratto, invece, non sono deducibili in alcun modo da un privato.
 
I

iaragos

Ospite
per cui lei mi stai dicendo, se non ho capito male, che il decreto ingiuntivo è una via alternativa per avere il credito d'imposta rispetto allo sfratto?
no. le sto dicendo che, dato che sulla questione recupero imposte ci deve mettere una pietra sopra, tanto vale andarsi a prendere (se c'è capienza, ovvio) le somme SULLE QUALI ha pagato le imposte che ora vorrebbe avere indietro. Esempio con cifre a caso: ha dichiarato 5000 di canoni, non riscossi, su cui ha pagato 1000 di tasse. questi 1000 non può recuperarli finchè non fa uno sfratto. perchè allora non andarsi a prendere i 5000? ha in mano pure un riconoscimento di debito!)
lei si sta concentrando su 1000 quando potrebbe avere 4000 (ossia 5000 dovuti meno 1000 di tasse già pagate): ci pensi seriamente, anche perchè se il conduttore riesce a cedere l'attività (meglio, l'azienda, che ha un valore economico) lei potrà aggredire la somma che lo stesso andrà ad incassare (se sarà sufficiente, oltre ai canoni recupererà anche le spese legali....ma si deve muovere subito (con l'avvocato) in modo da avere in mano già un titolo esecutivo da azionare appena il tizio incassa, prima che faccia sparire i soldi.
se invece il tizio sta ciurlando nel manico, gli faccia lo sfratto: hanno ragione quelli che le dicono di non rischiare che il suo danno aumenti.
 
I

iaragos

Ospite
per cui lei mi stai dicendo, se non ho capito male, che il decreto ingiuntivo è una via alternativa per avere il credito d'imposta rispetto allo sfratto?
no. le sto dicendo che, dato che sulla questione recupero imposte ci deve mettere una pietra sopra, tanto vale andarsi a prendere (se c'è capienza, ovvio) le somme SULLE QUALI ha pagato le imposte che ora vorrebbe avere indietro. Esempio con cifre a caso: ha dichiarato 5000 di canoni, non riscossi, su cui ha pagato 1000 di tasse. questi 1000 non può recuperarli finchè non fa uno sfratto. perchè allora non andarsi a prendere i 5000? ha in mano pure un riconoscimento di debito!)
lei si sta concentrando su 1000 quando potrebbe avere 4000 (ossia 5000 dovuti meno 1000 di tasse già pagate): ci pensi seriamente, anche perchè se il conduttore riesce a cedere l'attività (meglio, l'azienda, che ha un valore economico) lei potrà aggredire la somma che lo stesso andrà ad incassare (se sarà sufficiente, oltre ai canoni recupererà anche le spese legali....ma si deve muovere subito (con l'avvocato) in modo da avere in mano già un titolo esecutivo da azionare appena il tizio incassa, prima che faccia sparire i soldi.
se invece il tizio sta ciurlando nel manico, gli faccia lo sfratto: hanno ragione quelli che le dicono di non rischiare che il suo danno aumenti.

P.S. non condivido il tono del collega che ha irriso il fai da te (la penso nello stesso modo ma non mi piace far sentire la gente scema...a meno che non perseveri!;)) ma, santo cielo, dato che ha trovato me il consulto l'ha avuto comunque, ma se fosse andato da un avv. si sarebbe tolto ogni dubbio già da tempo anzichè arrovellarsi su una causa persa e molto più modesta come il credito d'imposta. Preciso poi a tutti gli interessati che molti studi legali, al giorno d'oggi, offrono un primo incontro informativo gratis o a prezzo contenuto, se risolutivo! fatevi furbi e approfittate delle professionalità specifiche....se state male, un giretto in internet ve lo farete pure, ma dal medico ci andate, no?!
 

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