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User_29045

Ospite
Ci sono tanti esempi di verbale di riconsegna immobile sul web.

Voglio sperare che ti lascino l'appartamento NON SOLO LIBERO, ma anche privo di danni! (esempio: prese elettriche sventrate o non più funzionanti, porte sforacchiate, serrature delle porte di casa inutilizzabili perché forzare e rotte, vetri rotti, divani divelti, e così via).
 
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User_29045

Ospite
Ricordati che il verbale di riconsegna immobile va sottoscritto e fatto sottoscrivere il giorno in cui TI RIDANNO TUTTE LE CHIAVI e SE NE VANNO DEFINITIVAMENTE.

Non esiste che firmi e fai firmare il verbale di riconsegna immobile, e loro restano un'altra settimana.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Per Fantagigio: ritieniti fortunato se l'inquilino ti riconsegna subito l'alloggio e fai molto bene a non tener conto del meccanismo contrattuale, facendo invece prevalere il lato umano, sia pure forzatamente....Per consolarti, ti racconto il mio caso. Premetto che ho una doppia anima, essendo da sempre inquilino in una grande casa e nel contempo proprietario di un piccolo alloggio che da oltre 20 anni dò in locazione, il cui ricavato mi è indispensabile per pagare il doppio del mio affitto. Ho avuto una decina di inquilini, tutti con 4+4: mediamente invece la durata è stata di due anni e
il preavviso sempre ridotto dai 6 mesi a un mese o due massimo e non me ne sono mai lamentato, perchè, e arrivo al punto, una ragazza madre con due bambini di 7 e 6 anni, raccomandatami dal comune, non mi pagò neanche un euro sia di canone, sia di spese condominiali: quando con sgomento penetrai nella (infame) materia giuridica le offrii prima 500, poi 800, poi 1000, alla fine accettò la somma di 1300 euro, riconsegnandomi subito l'alloggio. L'alternativa era: da minimo 1500 a 2000 euro di spese legali; da un minimo di 10 ad un massimo di 14 mesi senza percepire i relativi canoni e le spese cond., e, cornuto e mazziato, a pagare il maggiore IRPEF...Sic!!!. Dopo dieci anni...non solo lo rifarei....ma lo raccomando a tutti....conviene ricorrere alla legge solo se l'inquilino ha "capienza".....ma quando veramente diventa incapiente o per perdita del lavoro...o per malattie...o altro.., allora l'unica prova possibile è quella della verifica morale: se è onesto ti lascia subito l'alloggio, magari pagando anche fino alla fine della permanenza effettiva..., se è disonesto resta nell'alloggio e non ti paga più...! Anche per il deposito
cauzionale mi regolo così: se riesco a riaffittare subito, immediatamente dopo la riconsegna dell'alloggio,
glielo restituisco per intero, altrimenti ne trattengo la metà, cioè un mese....Per mia e loro fortuna, sono sempre riuscito a riaffittare subito. Al tuo posto, mi accontenterei dell'accettazione del tuo inquilino a farti trattenere l'intero ammontare per la eccessiva brevità del preavviso. Per ultimo: dietro ai contratti
locativi abitativi, vi è un elemento di umana civiltà a cui non bisogna sottrarsi...e, fuori da ogni facile polemica, il periado di preavviso di 6 mesi nei contratti liberi dovrebbe giovare innanzitutto al conduttore
che, all'occorrenza, ne potrebbe beneficiare per intero.....ma anche con la facoltà di ridurlo....D'altra parte, sembra che sia proprio così e sono pochi i piccoli proprietari che, stoltamente, si azzardano ad una causa per la riduzione indebita del periodo di preavviso. Ripeto: ritieniti fortunato e lascia perdere improbabili riconoscimenti a futura memoria...Vivi sereno. e tanti auguri. Pasquale De Iuliis
 
U

User_15726

Ospite
purtroppo siamo arrivati al punto che gli inquilini fanno come vogliono, specialmente se non hanno un euro da rimettere!!!! se ti lasciano l'appartamento senza preavviso, devi anche ringraziarli perché non ti hanno fatto dei danni e magari se 6 fortunato ne trovi in poco tempo un'altro con la speranza che sia meglio di quello già avuto!!!!
Buona fortuna a tutti i proprietari
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Preavviso locativo

Per Bender 71: La legge locativa più che tutelare l'inquilino penalizza il proprietario in sofferenza quando
oltre all'insolvenza subisce anche l'ulteriore occupazione indebita e il disumano diktat del Fisco che intromettendosi in una "disputa" civilistica concede lo scorporo IRPEF solo a chiavi riconsegnate. Su
questo aspetto, ho già detto in un mio precedente intervento, che la legge su quel punto è ingiusta e con
l'intreccio fiscale diventa "infame" (non so trovare altri aggettivi).Quando un inquilino decide di andarsene
in linea di massima, escludendo gli speculatori e i disonesti, ha dei buoni motivi esistenziali.....e non fa i salti di gioia...non fosse che per il disagio del trasloco, le non indifferenti spese, il rilevante tempo per le procedure amministrative residenziali e utenze varie...Io non parlo nè come proprietario, nè come inquilino..
ma come semplice cittadino al di sopra delle parti vestendo virtualmente le vesti del "legislatore" per una auspicata modifica della legge. E in materia di preavviso ho attuato e concordato con i miei inquilini dell'unico alloggio una umana riduzione dello stesso (mediamente due mesi, salvo anticipare per un fortunato subentro di un nuovo inquilino fino anche all'azzeramento...!!!Avvenuto nel contratto in corso).
Come piccolo proprietario sarei contento di queste modifiche:
Primo: La modifica della procedura in materia di sfratti riducendola a due o tre passaggi (fra lo stato e il cittadino ci sono solo due passaggi: la cartella o la notifica e il successivo intervento di Equitalia),invece della decina odierni....non mi dilungo....
Secondo: Eliminare nella materia (sia per gli sfratti, sia per le insolvenze di qualunque importo) l'obbligo dell'assistenza legale (avvocato) o fiscale (commercialista) o tecnica (Geometra, Architetti ecc) rendendola facoltativa come è prevista per l'insinuazione nel passivo di un procedura fallimentare...non mi dilungo...come pur potrei e vorrei....
Terzo: Eliminare la pretesa fiscale sullo sfratto escutivo riducendola ad una semplice autocertificazione o atto notorio (debitamente, duramente penalizzato in caso di falsa dichiarazione o omessa rettifica in caso di successivo recupero dei canoni precedentemente dichiarati non percepiti...)
Quarto: Rendere solo al conduttore la facoltà di ridurre il termine di prevviso fino a due mesi e sempre
salvo diverso accordo scritto fra le due parti.
Chiudo, fidando che non mi si accuserà di "uscire dal seminato" e possibilmente, invece, un disinteressato approfondimento su quanto sopra esposto da parte non solo dei GURU ma anche e innanzitutto dei "semplici" piccoli proprietari come il sottoscritto. Pasquale De Iuliis
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
io sono un locatore di vari immobili sia commerciali che abitativi, sia in proprietà che in amministrazione ci sono tanti lacatari quelli buoni e buelli meno buoni, ma se non ci fossero?, il periodo è quello che è, teniamoci quel poco di buono che il mercato ci lascia e (amen)
 

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