Inquilina che recede dal contratto e Tari

[Extraterrestre]

Salve,

con quanto anticipo l’inquilina deve comunicare alla Tari (di Roma) che non risiederà più nell’appartamento? Perché alla mia conduttrice le sono pervenute tre rate di Tari (scadenza 31 luglio, 30 settembre, 30 novembre), però loro non hanno tenuto presente che ad un certo punto la mia inquilina se ne va. Forse andava comunicato? E se non è stato comunicato adesso si devono pagare le bollette emesse anche nel periodo in cui l’appartamento sarà deserto, non abitato? Perché io sapevo che se poi l’appartamento resta sfitto, senza utenze attive e non arredato, la Tari non è dovuta…
Molte grazie

 

[Nemesis]

con quanto anticipo l’inquilina deve comunicare alla Tari (di Roma) che non risiederà più nell’appartamento?

Nessun "anticipo".

Amaroma s.p.a

Amaroma s.p.a

www.amaroma.it

 

[Extraterrestre]

Quindi se l’inquilina comunica che lascia l’appartamento il 31 agosto riemettono la bolletta?
Molte grazie

 

[Nemesis]

se poi l’appartamento resta sfitto, senza utenze attive e non arredato, la Tari non è dovuta

Sono suscettibili di produrre rifiuti urbani, e quindi soggetti alla TARI i locali e le aree predisposti all’uso anche se di fatto non utilizzati, considerando tali quelli anche dotati o dotabili di un’utenza attiva o attivabile ai servizi di rete (acqua, energia elettrica, gas) o di arredamento.

 

[Extraterrestre]

Quindi per il solo fatto che c’è il contatore dell’energia elettrica o del gas o dell’acqua va pagata (a meno che non li si faccia staccare). ‘Aspita!!!

 

[Extraterrestre]

“Di un’utenza… attivabile si servizi… di arredamento”… l’appartamento cioè, non dovrebbe neanche essere pronto per poter essere arredato?

 

[basty]

dotabili di un’utenza attiva o attivabile

Questa mi pare assimilabile alle definizioni e direttive dell’Armir, con le sue divisioni “autotrasportabili”….

se l’inquilina comunica

Ecco: comincia a comunicare la disdetta, contestualmente al rilascio dell’appartamento. E poi chiedi lo sgravio: tieni presente che in genere le amministrazioni comunali hanno un “ritardo” fisiologico legato ai loro calendari: es fanno partire le bollette dal trimestre successivo alla dichiarazione, ed interrompono analogamente col trimestre successivo alla disdetta. E “spera”

 

[casanostra]

Qui da noi, Velletri, se l'immobile è totalmente vuoto e le utenze sono staccate la tari non si paga. Ogni Comune fa un po quello che vuole.

 

[uva]

se l'immobile è totalmente vuoto e le utenze sono staccate la tari non si paga.

Anche a Torino.
L'inquilino uscente invia al Comune la dichiarazione di cessazione.
Se l'immobile è vuoto (non arredato) e i contratti delle utenze chiusi, anche se presenti i contatori, la TaRi non è dovuta.
Rimane l'acqua se l'utenza è condominiale e ovviamente non si può disdettare.
Nel caso di riscaldamento centralizzato si chiudono le termovalvole in modo da poter dimostrare che l'immobile non è stato riscaldato in quanto disabitato.

 

[mapeit]

A Roma è un po' come per il canone RAI TV. Si dovrebbe pagare anche se hai solo la presa per l'antenna, anche se non hai l'apparecchio.