Threemind

Nuovo Iscritto
Un saluto a tutti gli iscritti.

Inizio di una convivenza, Lui ha un appartamento sul quale è attivo un mutuo ventennale acceso da circa 8 anni con ipoteca e tasso e rata variabile. L'appartamento necessita di una ristrutturazione e Lei vuole partecipare alle spese e diventare co-proprietaria dell'appartamento con un atto notarile.

Come consigliate di procedere in merito a:
valutazione valore appartamento con nuova perizia
rinegoziazione mutuo esistente
altre soluzioni diverse da quella ipotizzata in modo da avere comunque garanzie del capitale speso

Vi ringrazio anticipatamente,
saluti.
 
U

User_29045

Ospite
A me sembra uno sciocchezza che la fanciulla, partecipando alle semplici spese di ristrutturazione, chieda di diventare proprietaria al 50% dell'appartamento con tanto di atto notarile.

Mettiamo che uno nel 2003 ha comprato una casa da 300.000 Euro, e ha acceso un mutuo ventennale per 80.000 Euro. Sono già passati 8 anni e quindi sono rimasti solo 12 anni di mutuo. Adesso magari per ristrutturare si spendono 40.000 Euro, e la fanciulla vuole diventare proprietaria al 50% di una casa che nel 2003 ne costava 300.000? C'è stata una rivalutazione pazzesca degli appartamenti, negli ultimi 8 anni. Io ho comprato casa a Roma nel 1999 pagando Lire 280.000.000, e adesso vale minimo minimo 300.000 Euro. Se mi arrivasse una proposta simile, direi alla fanciulla che l'appartamento verrà ristrutturato fra 12 anni, quando avrò estinto il mutuo a me intestato, e nel frattempo se mi ama così tanto non dovrebbe farsi amletici problemi catastali su chi è l'intestatario della casa, visto che di convivenza stiamo parlando.
 

Threemind

Nuovo Iscritto
Non ho parlato di valori e costi e non ho nemmeno detto che le spese di ristrutturazione, da sole, valessero il 50% del valore dell'immobile. Mi interessano pareri e consigli sul modus operandi e non calcoli economici. Grazie.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
se si vuole salvaguardare l'investiment si dovrebbe valutare, perchè calcoli o meno si parla di soldi, il valore di questo contributo in rapporto al valore attuale della casa, vedere a che percentuale corrisponde poi sommare quale parte del mutuo si intende pagare e ottenere una percentuale da acquistare. bisognerebbe poi avere anche i soldi per ristrutturare in proporzione. mi spiego meglio con un esempio: casa di B che adesso vale 300000 € A ne investe 50000 nell'acquisto di 1/6 della stessa. questi 50000 diventano di B che decide di ristrutturare. a questo punto B paga le spese di ristrutturazione per 5/6 e a le paga per 1/6. suppondendo che occorrano 60000 euro per ristrutturare B versa 50000 e A altri 10000. alla fine entrambi avranno un bene che vale di più nel caso vorranno venderlo.
 

raflomb

Membro Assiduo
valutazione valore appartamento con nuova perizia
rinegoziazione mutuo esistente
altre soluzioni diverse da quella ipotizzata in modo da avere comunque garanzie del capitale speso
Sei tu che chiedi delle garanzie di carattere economico a salvaguardia di un'equa distribuzione dei diritti e dei doveri, ed è giusto che sia così.
Per quanto concerne il modus procedendo:
1) fai periziare l'immobile attualizzandolo al valore di mercato attuale;
2) calcola quanti soldi hai ad oggi anticipato;
3) fai preventivare le spese che la tua compagna dovrà sostenere nella ristrutturazione
4) dalla differenza che scaturirà tra queste operazioni si renderà necessario che la tua compagna a sua volta partecipi, proporzionalmente al valore della quota che assumerà in proprietà, al pagamento del mutuo, che sarà opportunatamente rinegoziato a nome di entrambi.
 

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