quello che voglio dire, e che forse l'avvocato ha sbagliato per suo comodo, è che non vorrei farti fare un errore. il contratto è singolo. Non essendoci un regolamento di condominio, quello sì che è contrattuale, che costringe tutti ad una unica osservazione, le proprietà private sono state comprate ognuna per suo conto, o sbaglio? tu mi dici che non c'è un regolamento contrattuale, quindi ognuno è libero di disporre come meglio crede. Questo vuol dire che non risponde al condominio, e quindi anche all'amministratore costretto a far rispettare il contratto (regolamento di condominio, capito?) ma ognuno risponde alla legge, al comune e alle sue regole, se il comune permette di parcheggiare su un prato, ognuno è libero di farlo. mi sono spiegata ora?[DOUBLEPOST=1405458046,1405457893][/DOUBLEPOST]infine: in mancanza di un regolamento contrattuale, il contratto è privatistico. Non risponde al condominio. L'amministratore non può fare nulla. Solo i vigili urbani